Beh, per me ogni modifica
inutile a discapito di ciò che desiderava l'autore, non è accettabile: in questa frase non si sta offendendo nessuno e non ci sono allusioni a rapporti sessuali et similia.
E' una frase leggera, molto più leggera delle storie di Bottaro in cui i personaggi subiscono trasformazioni assurde dall'inizio alla fine, o di Topolino e il ritorno al passato e Topolino e la pietra di saggezza, in cui la mano del disegnatore interagisce coi personaggi.
E' un leggero sfondamento della quarta parete, cioè è un'espressione metafumettistica, e il "meta-" è un'espressione molto dignitosa, specie in ambito teatrale.
Comunque per me ogni frase cambiata di Cimino è un sacrilegio.
Parlo di un'altra storia:
Zio Paperone e le lucciole industriali, in cui ai 2 rapinatori vengono cancellati dalle mani i revolver e sostituiti con dei randelli.
Suddetti randelli non vengono neanche colorati, quindi vi lascio immaginare la qualità "artistica" del risultato, con le sagome dei revolver ancora perfettamente visibili.
Però in una vignetta stretta a un rapinatore rispunta in mano la pistola.
Strano che in centinaia di storie siano state mostrate decine di rapine, e che siano intervenuti proprio in questa.
Praticamente è una censura che compare in tutte le ristampe, perché per ristamparla si rifanno sempre agli impianti delle precedenti ristampe.
Spero che se si farà un Tutto Scarpa, si ripristino le vignette originali lasciando marcire questo orrendo e inutile ritocco del materiale scarpiano, che non ha alcuna ragion d'essere.