Oltre che un'appassionato disneyano, sono un vero patito di fumetto franco-belga (per me E.P. Jacobs, Rene Goscinny e Andre Franquin sono dei semidei), che ovviamente colleziono (nei limiti del possibile, dato che la produzione e' sterminata).
Sono molto legato a Michel Vaillant perche', essendo io di Monza, quando lessi le sue avventure a puntate sul CdP (da piccolo, bonta' loro, i miei mi compravano sia il Topo che il CdP tutte le settimane), rimasi entusiasta di un eroe campine automobilistico.
Vaillant non e' un capolavoro, ma e' un buon fumetto.
Per certi versi un classico della linea chiara, dato che Graton si documentava personalmente e quando poteva andava di persona sui luoghi dove ambientava gli episodi.
In questo "Brivido a Monza" viene riportato fedelmente l'antico "Ristorante Canonica" di Canonica, frazione di Triuggio, cosi come l'Hotel Fossati, sempre in frazione Canonica, dove risiede il Team Vaillante, e dove, in passato (in tempi dove i Motor-Home non erano ancora stati inventati), pernottavano veramenti alcuni Team.
Questa cura del particolare e' riscontrabile almeno sino all'ultimo episodio di quello che ritengo il periodo migliore di M.V. e cioe' "Serie nera".
Praticamente, tra Classici Audacia, Albi Ardimento, cartonati Alessandro Edizioni e originali francesi ho quasi tutta la produzione del pilota transalpino, e devo dire che, questa iniziativa della Gazzetta e' ammirevole.
Propone albi a basso prezzo fatti molto bene, la carta e' ottima, il formato altrettanto, e soprattutto c'e' un'interessante parte redazionale che manca in qualsiasi altra pubblicazione precedente.
Il grosso difetto e' la mancata sequenza cronologica degli episodi (facilmente rintracciabile in rete), dato che la vicenda di Michel Vaillant ha una sorta di Continuity, e partire da "de l'huil sur la Piste" (Brivido a Monza) non e' certo il massimo per seguirla nel migliore dei modi.
Per cui consiglio, a chi intendesse seguire la serie (io lo consiglio, ma sono di parte, visto che la seguiro' pur avendo alcuni episodi gia' in due-tre versioni), di lasciare uscire almeno una decina di albi, e poi di leggerli in ordine cronologico aiutandosi con la cronologia ufficiale rintracciata in rete.
P.S. esiste anche una serie di telefilm televisivi degli anni '60 su Michel Vaillant (che era interpretato da Henri Grandsire, un vero pilota di monoposto dell'epoca), sarebbe bello se ne uscisse una versione italiana in DVD. Chi sa' mai, ormai esce di tutto.