Papersera.net

Probabilmente è la migliore realizzata sull'idea di Verne. Emozionante, divertente, ben disegnata. E poi il colpo di scena finale è una genialata. Ricordo che alla prima lettura mi colpì davvero molto.

E' molto divertente (lo stile a volte surreale di Chendi si sente tutto) e Carpi è in una fase di disegno che a me piace molto.
Bellissima!

Una buona storia, solo che non ho mai capito il finale: Paperone fa di tutto per evitare spese e poi prende l'autobus così su due piedi?

Beh sennò dove starebbe la gag???

Beh, certo, l'escamotage per farlo perdere ci voleva, ma farlo in modo che non si accorgesse di spendere soldi...

Tornando alla domanda originale...storia gradevole (anche grazie a un ottimo Carpi) ma non entusiasmante. Resta però la migliore tra tutti gli altri adattamenti fatti in seguito

non ricordo bene la storia, ma il finale non ha mai convinto troppo neppure me...in ultima analisi, mi sembra che nessuno avesse mai fissato che la regola includesse pure paperino (anche perchè mi sembra che paperone se lo tiri dietro contro la sua volontà, no?)

Mi pare che la scommessa iniziale comprendesse qualcosa del tipo "e mi porterò pure mio nipote appresso", per cui Paperino dovrebbe essere totalmente "a carico" dello zione. Inoltre, ammettendo che Paperino possa spendere, si apre la via all'imbroglio: Paperone rifornisce Paperino di un bel po' di soldi e poi fa pagare tutto a lui, "tanto paga lui, non io!". È vero che la cosa si potrebbe dire anche riguardo alla cena offerta da Brigitta... ma in fin dei conti concordo con chi dice che non vale la pena spaccare il capello in quattro...

Be', la cena non è stata pagata da nessuno dei due che hanno compiuto il viaggio, e poi il ragionamento che si fa con Brigitta si può fare anche con i due meteorologi che pure erano conoscenti di Paperone... Comunque quoto, elucubrazioni inutili.

Scusate, ma cosa c'entra Brigitta in questa storia?

Niente, in effetti. Mi ero confusa con questa storia [ (ma mi sa che non ero l'unica...)