in genere mi sono affezionato alle store dei primi anni 90, se mi aiutate poi ma non ricordo il nome ma solo vagamente una storia che mi fece affascinare, qualcosa a riguardo Topolino ai tempi della nascita delle Americhe o simili, molto immaginifica e che mi fece incantare......dunque mi pare fosse una riproposizione dei tempi di Cristoforo Colombo, ambientato in America, c'era un salice piangente .....insomma ho ricordi vaghi ehh
Può essere
Topolino e il salvataggio del Cinquecentenario?
Anche come periodo di pubblicazione (anno 1992) rientra nella decade che ti ha lasciato i ricordi più belli per le storie che hai letto.
Troppe, non saprei decidermi, ma se devo dirne una che mi ritorna sempre in mente anche dopo anni, beh:
Qui, Quo, Qua e il tempo delle mele.
Marconi-De Vita.
1988
De Vita ancora sui paperi, allo zenit, a mio avviso, del suo stile grafico.
Prime cotte per il sottoscritto.
La gingillonite...
Semplicemente bellissima.
"Il tempo delle mele" era stata scelta come storia rappresentativa degli anni '80 nel Topolino 2264 che ho inevitabilmente citato nel mio messaggio precedente.
Inevitabilmente perché, oltre ad essere uno dei miei numeri prediletti nella mia esperienza di lettore del Topo, è stato anche uno dei primissimi albi a fumetti che mi sono capitati tra le mani.
E, a prescindere da questo fattore, la storia di Marconi e De Vita l'ho letta e riletta nel corso degli anni senza che perdesse mai di gusto e di simpatia.
Come dimenticare, ad esempio, la
bagarre tra i tre gemelli per
NON andare a prendere Paperella alla stazione?
O il cambiamento repentino di Quo che passa dal non avere cura della propria persona alla necessità di mettersi addosso profumi e di farsi la doccia volontariamente, suscitando lo sdegno dei fratelli?
E poi mi è sempre rimasta impressa la vignetta in cui Qui e Qua si immaginano come due vermi striscianti per aver mentito al fratello, così come la sequenza a casa di Paperella con il perdono di lei al suo "
cocchino".
Che dire, dunque? Anche per me si tratta di una di quelle storie che mi piacciono sin da quando ero bambino, alla quale mi sento legato e poi, oltre alla bella storia di Massimo Marconi, a far risaltare il tutto ci pensano i disegni di un Massimo De Vita che è uno spettacolo da guardare con i suoi deliziosi e incantevoli Paperi degli anni '80.