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Scusate se entro con entrambi i piedi nel piatto della discussione su Saga e Storia & Gloria, che vedo trascinarsi a fasi alterne da alcuni anni.
Contestualizzare. E' la parola d'ordine, credo.
Martina e Don Rosa nascono in epoche diverse, in Paesi diversi, in realtà sociali diverse.
Differenti la loro formazione universitaria, il loro milieu culturale, le loro esperienze personali e professionali.
Tanto per capirci: Martina me lo vedo seduto su una Frau in cuoio che sorseggia consomme' di tartaruga mentre esalta la tauromachia, Don Rosa sdraiato su un futon mentre scarica una app sulla teoria delle stringhe, e magari fumando qualcosina...
Tra i due, decenni, l'Oceano Atlantico, e, soprattutto, "Apocalittici e Integrati" con lo sdoganamento del fumetto in Italia.
Per Martina era impensabile che un ingegnere abbandonasse la professione per dedicarsi con metodo analitico al fumetto.
Don Rosa ha trovato naturale farlo.
In compenso, entrambi sono grandi affabulatori. Ciascuno a modo suo ha attinto dal proprio background per reinventare l' universo Disney.
Entrambi "riscrittori", sono Artisti nonché Inventori, in quanto in grado di "rovesciare la realtà perché dotati di un' audacia strepitosa" (Michel Tournier).
Personalmente, da bimbetto ho adorato Storia & Gloria perché mi ha fatto fantasticare; da adulto mi sono commosso leggendo la Saga.
Sempre citando Eco: ero un lettore ingenuo, sono un lettore critico.
Niente impedisce, nella vita, di adottare un registro piuttosto che l' altro.
P.S.: scusate se non ho sparato cifre e dati come negli ultimi post di questo topic, ma so bene che la Guerra dei Cent' Anni cominciò per molto meno, ed io non dispongo di un' adeguata, risolutiva cavalleria pesante...