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Post - Cornelius

Pagine: [1]  2  3  ...  835 
1
Topolino / Re:Topolino 3583
« il: Venerdì 26 Lug 2024, 11:55:49 »
Detto ciò, chiaramente la parodia (che poi non è una vera parodia) del Milione già esisteva (anzi, ce ne sono almeno tre), per cui davo per scontato che questa volta l'opera originale sarebbe stata giusto un pretesto
In effetti questo Miliardo ha avuto diverse location (Paperopoli, Venezia, Trebisonda, Pagan, Xanadu) e le situazioni più divertenti e interessanti sono avvenute nella città dei paperi: la brillante idea dei due Club, la figura del presidente dei Milionari, il particolare ruolo di Rockerduck... Non che durante il viaggio Paperone non abbia avuto incontri interessanti (a cominciare dal nipote ritrovato a Venezia) o fatto scoperte importanti (senza contare i rimandi alla storia di Marco Polo), ma la storia di Nucci è tutta un'altra rispetto a quella di Martina. Giusto impostarla così, non solo perché il confronto sarebbe stato 'complicato' ma anche per non riproporre qualcosa che avevamo già visto.
Non mi aspettavo che la vera identità del cattivo fosse quella (un po' gratuita), pensavo che invece Rocker ricoprisse un ruolo più importante. Ma essendo l'anno del marinaio, non ci si poteva esimere dal riprenderlo.
In questo caso non sono d'accordo con Apatico: il ruolo di Rockerduck è basilare, non solo per il particolare (e molto antipatico) ruolo di riscossore degli affitti del Club dei Milionari (essendo egli proprietario dell'immobile) ma anche per la sfida lanciata a Paperone ("Chi è milionario resta milionario!") che mette in moto tutta la sceneggiatura. Anche la sua bombetta è protagonista nella 'storicizzazione' del suo caratteristico ruolo.

2
Topolino / Re:Topolino 3583
« il: Giovedì 25 Lug 2024, 19:39:10 »
La storia di chiusura ha sofferto dello stesso problema di lentezza nel ritmo che ho ravvisato nella storia di copertina, fino al momento del colpo di scena.
E' la 'cifra' di Nucci che ha un modo di raccontare e far dialogare i suoi 'attori' sicuramente interessante e brillante ma che, al contempo, tende a 'dilatare' le situazioni, quasi cullandosi nel suo stesso 'andamento lento'. Lo abbiamo visto in passato con Macchia Nera, Gastone, Rockerduck, il Dottor Piuma e continuiamo a vederlo adesso con le GM. Questo suo modo di narrare a me piace perché anche i teorici 'tempi morti' sono in realtà 'tempi di attesa', caratterizzati da una certa 'tensione emotiva' che poi sfocerà in situazioni più specifiche, più chiare.

Questo "Addio" (che parrebbe essere 'doppio') approfondisce la figura del Gran Mogol Bertie, introducendo anche quella del padre, almeno a livello evocativo se mai dovesse apparire nel prosieguo della storia, come si potrebbe supporre. Interessanti anche le connessioni (in continuity orizzontale) con le altre attività dei nipotini, dal calcio alla musica fino ad Area 15. Soprattutto se responsabili di alcune decisioni apparentemente clamorose.

Tutta questa attenzione di Nucci riguardo il mondo delle GM (illustrato con brillante maestria da Libero Ermetti) si sarebbe potuta estendere anche alle Marmotte storiche degli anni '90 che hanno visto il debutto di McGoose. Un giovane suino viene chiamato genericamente Zack (sempre che non sia un nuovo characters fisso delle GM 'nucciane') quando poteva essere Lardello o Oliver. Alvin, Chips, Chuck, Lapo, Clarissa, Litzy... potrebbero interagire con le nuove reclute così come fanno Newton e QQQ. Allo stesso autore credo piacerebbe una cosa del genere (nello spirito della continuity, in questo caso verticale)
                                                                 

3
Collezionabili Disney / Re:Monete
« il: Giovedì 25 Lug 2024, 18:20:09 »
In Italia la Panini sta facendo uscire 6 Disney Coins collegate al 90°, oltretutto acquistabili solo attraverso spese mensili di 45 euro nel sito (c'è un topic specifico nei Collezionabili). All'estero al momento c'è una monetina d'oro coniata a Niue Nuova Zelanda (primo link), una spilla colorata credo dagli States (secondo link), altre due monete Donald-Daisy (terzo link) e un lingottino colorato che potrebbe essere quello che hai visto in asta (quarto link)

https://www.nzmint.com/products/donald-duck-90th-established-1934-1-4oz-gold-coin

https://funkoeurope.com/products/donald-duck-90th-anniversary-3-collector-box-pin-disney?variant=44270149730457&glCountry=IT&utm_source=google&utm_medium=cpc&utm_content=pmax&gad_source=1&gclid=CjwKCAjw74e1BhBnEiwAbqOAjLk4dI8k3FoDE7rhNpQCDRN0hEpfDy0k4oZji5KJAtvhoYOUyQoSkhoCzl0QAvD_BwE

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=984328997032914&id=100063674692337&set=a.509202464545572

https://www.nzmint.com/blogs/news/90-years-of-disneys-donald-duck

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Topolino / Re:Topolino 3583
« il: Giovedì 25 Lug 2024, 16:16:42 »
                                                               
Marco Nucci percorre un itinerario in equilibrio tra la volontà di mantenere una certa continuity e la voglia spasmodica di narrare qualcosa di 'memorabile'. E' inevitabile che per fare ciò non si riesca a rimanere sempre nel selciato, uscendo dal 'seminato'. Credo che se la storia vale, queste 'uscite' possano essere 'perdonate' e, almeno per me, questo sembra essere il caso. Alla fine del racconto senti di aver letto e visto delle cose avvincenti e piacevoli per cui alcune incongruenze sono oltrepassate. Anche perché, almeno nella mia 'continuity mentale', questa storia rimane fine a se stessa e non la colloco certo nella narrazione generale dei paperi, non la 'storicizzo'.

"Il Miliardo" mi è piaciuto soprattutto per aver introdotto un Club dei Milionari contrapposto a quello dei Miliardari (situazione che sarebbe interessante anche per i soggetti del presente quotidiano paperopolese), presentandoli quasi come fossero caste indiane, dove il passaggio fra l'una e l'altra è pressoché impossibile. Tutto ciò rende ancora più divertente la presenza non solo dei due tycoon più famosi della città ma anche di un corollario di 'colleghi' a loro modo protagonisti (uno in particolare, che rivela la sua vera identità alla fine, intrecciando ulteriormente i nodi storici e familiari dei McDuck. Potrebbe essere un aggancio per una nuova storia, magari ambientata nel presente)

Il passaggio da una 'casta' all'altra ha uno scenario avventuroso e storico sebbene non possa essere considerato 'credibile' secondo la narrazione donrosiana, confermata da quella gervasiana della saga di Fantomius. Lo scenario prodotto da Nucci è quello del 1930 e dintorni, con 'borse' che crollano, 'ritorni' in città molto chiacchierati ma anche con situazioni molto 'flessibili' come un Deposito che ancora non c'è ma poi c'è (altra 'forzatura' rispetto al Don Rosa/Gervasioverso dove però troviamo lo stesso Money Bin 'retrocedere' di quasi mezzo secolo la sua fondazione 'originale', decisione forse 'sofferta' ma 'inevitabile' dello stesso Rosa rispetto alla 'bibbia' barksiana)

Questa 'flessibilità' la troviamo visivamente chiara nella età indefinita di Paperino (un piccolo paperotto secondo Rosa, un giovane marinaio in questo soggetto 'iniziale' di Nucci), con un Cavazzano che disegna forse involontariamente, come già fatto notare da Dippy Dawg, un nipote che ringiovanisce progressivamente al punto da diventare alla fine poco più di un PP8. Se inizialmente ha la stessa taglia dello zio, nel prosieguo la differenza di altezza è netta come anche le espressioni molto più fanciullesche. Unico 'neo', se vogliamo (sebbene non da poco) di un disegnatore che nelle tavole di entrambe le parti della storia mi ha piacevolmente convinto.

Se certe 'sbavature' hanno avuto un senso (quelle di Nucci, non certo quella di Cavazzano), giustificate dalla bellezza e dal respiro di questo 'Miliardo', alcune didascalie mi hanno lasciato perplesso. Come già sottolineato dal sempre attento Dippy Dawg, quella su Costantinopoli (fra l'altro chiamata così più volte durante il racconto), evocata doppiamente e di seguito sia da Marco Polo (nel XIII° secolo) che da Paperone (nel XX° secolo), doveva segnalare alcune cose comuni ma anche alcune differenze tra i due viaggiatori e i due viaggi. Far chiamare quella gloriosa città Istanbul anche dal mercante veneziano è stato un controsenso storico.

5
Testate Speciali / Re:La distribuzione dei periodici Disney
« il: Mercoledì 24 Lug 2024, 23:32:08 »
Quel che però penso, avessero messo un personaggio a numero,e alzando la tiratura ( o meglio aumentando i numeri in distribuzione) avrebbero venduto un bel po' di numeri in più.
La Panini dovrebbe aver fatto questo ragionamento: iniziamo con le coppie, perché magari Topolino e Minni, Pippo e Paperina, da soli, tirano poco. Alla fine chi avrà preso le 4 statuine perché in coppia (dunque spendendo un po' meno che se fossero state singole), non si lascerà sfuggire le ultime 2, sia per completezza sia perché Paperino e Zio Paperone tirano più degli altri. Anche chi non avesse preso le prime statuine, uno zione o un nipotastro non se lo lascerà comunque scappare.

Però, se il filo della strategia paniniana di vendita fosse stato questo, le copie di questo ultimo numero con due gadgets divisi dovevano essere molte di più, sia in edicola che nelle fumetterie come nei supermercati (dove sembra che siano arrivati solo albi senza statuine). Invece, a sentire Analisa, sembra che le copie stampate siano sempre calcolate al minimo, una per edicola riguardo il gadget.

A questo punto non avrebbe più senso aver diviso i due paperi piuttosto che tenerli in coppia come gli altri. Sia chi voleva completare la collezione, sia chi voleva solo prendere solo le ultime due statuine (o almeno una delle due), non ci riuscirà nella maggior parte dei casi. Costretto poi, se proprio ci tiene, a prenderle in rete a prezzi maggiorati. Anche perché nel sito della Panini i numeri con gadget mi pare che non vengano considerati nelle vendite on line.

6
Collezionabili Disney / Re:Statuine
« il: Mercoledì 24 Lug 2024, 15:27:31 »
Finalmente trovate le due statuine di Paperone che si trovavano nei bustoncini della Gedis della serie Mickey Mouse e Friends ! Quella dorata è davvero bella e rara !
Statuine che mi pare fosse difficile prendere per il fatto che fossero confezionate 'a sorpresa' all'interno di bustine non trasparenti che si dovevano toccare per bene per capire quale personaggio contenessero (e non sempre ci si azzeccava).

Purtroppo non le ho (quando le cose si fanno troppo 'complicate' in genere lascio perdere) ma mi 'consolo' con alcune delle tante monete di Niue che hanno visto raffigurato lo zione proprio in questa posa con il sacco di monete, sia in bronzo-argento-oro che a colori (le tante 'variant' con location americane)

                               

7
Topolino / Topolino 3583
« il: Mercoledì 24 Lug 2024, 14:31:23 »
                                                                                                          SOMMARIO
_____________________________________________________________________________________________________________________________

Il MIliardo
- Episodi 1 e 2 di 2
Storia di Marco Nucci
Disegni di Giorgio Cavazzano
Chine di Alessandro Zemolin
Colori di Gaetano Gabriele D'Aprile

Pippo tipo da spiaggia
Storia di Tito Faraci
Disegni e chine di Lucio Leoni
Colori di Valentina Mauri

Topolinia Party   (I Mercoledì di Pippo)
Storia di Rudy Salvagnini
Disegni e chine di Luca Usai
Colori di Chiara Bonacini

Addio, Giovani Marmoote
- Episodio 1 di 3
Storia di Marco Nucci
Disegni e chine di Libero Ermetti
Colori di Irene Fornari

Il Commissario indaga - La duchessa ronfante
One Page di Marco Bosco
Disegni e chine di Valerio Held
Colori di Valentina Mauri
_____________________________________________________________________________________________________________________________

                               

                                                                                                   SERVIZI  e  RUBRICHE
_____________________________________________________________________________________________________________________________

Un "Milione" di avventure! - Anniversari   (Barbara Garufi)
Largo al Numero Due! - Fumettando   (Francesca Agrati)   Disegna con gli artisti di Topolino: Corrado Mastantuono
Sportività sui generis - Curiosità   (Francesca Agrati)
Megi, booktoker per passione! - Intervista   (Barbara Garufi)
Giallo come... Topolino! - L'Angolo dei Lettori   (Barbara Garufi)
_____________________________________________________________________________________________________________________________

                                                      Con il n.3583 allegate le statuine di Paperino o Zio Paperone, a scelta.
                                                                            Costo 5 euro - Libretto senza gadget 3,50 euro

                       

8
Commenti sugli autori / Re:Don Rosa
« il: Lunedì 22 Lug 2024, 13:01:22 »
Per quanto certe cose già si sapessero, in questo Epilogo si resta comunque colpiti di fronte alla descrizione di alcuni avvenimenti negli ultimi anni di attività fumettistica di Don Rosa: dalla malattia oculare (con l'operazione e soprattutto con le pesanti cure post operatorie) alla depressione, con alti e bassi collegati ai vari accadimenti personali ed editoriali.
 
Colpisce anche il frenetico ritmo lavorativo dell'autore, sin dall'adolescenza per seguire le attività di famiglia e poi nella maturità con i primi contatti e l'entrata nel mondo del fumetto. Il tutto sicuramente dovuto ad una certa educazione familiare al sacrificio ma credo anche ad una sua particolare predisposizione all'impegno estremo, alimentato anche dall'entusiasmo, arrivando a pensieri mistico-religiosi.
 
La clamorosa fama internazionale è stata a doppio taglio: da un lato gli ha dato grandi onori ma anche oneri derivanti dal suo voler essere sempre all'altezza di tanto amore e tanta attenzione. Dall'altro lo ha reso sempre più consapevole che il suo nome veniva sfruttato mediaticamente e commercialmente senza che egli potesse ricavarne dei guadagni adeguati, ma solo quelli prestabiliti.
 
Oltre il danno la beffa: i suoi fans credevano che tanta fama corrispondesse ad altrettanta ricchezza quando così proprio non era. Solo un accordo con la Egmont (non certo con la Disney, che riconosce copyright in diversi campi ma non nel fumetto, media considerato sempre 'cenerentola' dalla casa americana, fin dati tempi del suo mitico fondatore) ha fatto si che almeno in parte lo sfruttamento del suo nome venisse ricompensato.
 
Una storia comune a tanti altri colleghi del fumetto disneyano, Barks compreso. Credo che il maestro dell'Oregon abbia reagito diversamente da quello del Kentucky per motivi caratteriali e anche artistici (collegati ad una buona salute, ovviamente): quasi fino all'ultimo egli ha potuto dedicarsi ai suoi paperi, con quadri ad olio i cui ricavi hanno sicuramente 'arrotondato' la pensione della Western e della stessa Disney (non so se ne prendesse due, visto che ha lavorato in tempi diversi per entrambe).
 
Don Rosa ha interrotto la sua carriera per motivi di salute agli occhi ma anche per la delusione riguardo alcuni aspetti legali con la Disney riguardo il suo nome: l'ipotesi che potesse comunque scrivere nuove storie fatte disegnare da altri l'ha inizialmente accarezzata ma poi abbandonata proprio per queste situazioni non risolte. Un peccato per lui, per noi lettori, per la Disney e la Egmont stesse.

9
Riprendo questo topic piuttosto 'zoppicante' (è un peccato non riuscire a segnalare tutti i luoghi calisotiani delle storie papere e topesche) sottolineando che nella "Tappa di Philbury" (libretto 3582) troviamo due località del Basso Calisota famose per le porcellane (la stessa città del titolo) e per i merletti (Kilnville)

Con un aspetto industriale parzialmente dismesso la prima, con angoli caratteristici medievali (nell'unica tavola che la riguarda) la seconda. Se i castelli esistono davvero in America, altra cosa riguarda i borghi di stile mitteleuropeo: penso sia proprio una caratteristica del fumetto disneyano poco o per nulla aderente alla realtà di quel paese (a parte alcune zone del New England con edifici al massimo settecenteschi).

10
Topolino / Re:Topolino 3582
« il: Domenica 21 Lug 2024, 20:22:47 »
Due colonne 'sicure' come Bruno Sarda e Marco Bosco rendono classicamente interessante la prima parte di questo numero che poi prosegue con brevi aliene e mitologiche seriali DPW che ho preferito saltare, limitandomi a guardare le belle tavole di Soldati colorate in maniera intensa.

E' vero che le due principali sceneggiature hanno dei punti in comune (la salvaguardia di un reperto storico da progetti edilizi, come già fatto notare da LCV.11) però c'è una bella differenza tra il Faro di Capo Quack e la fabbrica di porcellane VanDoren, quanto meno a livello simbolico per noi lettori disneyani.
_____________________________________________________________________________

Il Doppio Segreto del Faro si ricollega ad una storia recente di Paperinik e ad avventure lontane di corsari, creando una certa continuity anche con Malcolm McDuck (alias McPaper), l'antenato di uno ziastro che si dimostra poco rispettoso verso la storia della sua città d'adozione. Per poi cambiare rotta, fortunatamente, ma solo per sopraggiunti e inaspettati 'introiti storici'.

Franzò illustra magnificamente tutta la magia di un faro in declino e Sarda riesce ad imbastire una convincente storia di memoria e riscatto. Un doppio prezioso ritrovamento sembra avvenire facilmente ma non banalmente, tutt'altro: dietro ci sono la storia di un luogo e il fiuto eccezionale di un tycoon.

                                                           

La tappa di Philbury ha una trama piuttosto articolata ma alla fine, dopo una doppia lettura (magari), tutti i nodi vengono al pettine. Da un lato trovo interessante queste storie su antiche famiglie di imprenditori della West Coast (e del Basso Calisota, in questo caso) ma dall'altro non so quanto possa essere realistica la presenza di antichi borghi medievali nella stessa regione (vedi l'ultima vignetta col Museo del Merletto di Kilnville).

Come per i castelli (che mi pare di aver letto esistano realmente negli States, fatti costruire da ricchi imprenditori americani) o per il gran numero di nobili spesso protagonisti in tante storie (quasi mai specificato il motivo della loro presenza, probabilmente dovuta in parte a sommovimenti popolari nei loro regni di origine), a tutto c'è una spiegazione (che nei fumetti Disney non dovrebbe esser contemplata) ma nel caso di veri e propri borghi 'merlettati' la cosa risulta un po' più 'complicata'.

11
Le altre discussioni / Re:Etá Paperone de Paperoni
« il: Venerdì 19 Lug 2024, 17:02:13 »
L'età editoriale del personaggio (creato nel 1947) proprio in questi anni dovrebbe corrispondere a quella che normalmente gli si dà: attualmente 76 e mezzo.

12
Grazie a Casmiki per averci fatto conoscere delle censure clamorose su delle storie e un personaggio oltretutto fondamentali nel fumetto disneyano. Strano che siano arrivate a noi solo adesso, a distanza di mezzo secolo. Evidentemente nei primi anni '70 in Brasile c'era un forte e particolare 'politically correct' chissà se collegato in qualche modo alla dittatura militare che all'epoca imperava in quel paese.

Sembra contraddittorio collegare una certa 'correttezza politica' ad una dittatura ma forse nascondere le 'scorrettezze papere' era un modo per far si che i lettori non le ricollegassero a quelle umane e militari, nel caso specifico. Paperinik, non solo censurato ma anche cancellato per diversi anni dall'editoria brasiliana, poteva essere visto come un vendicatore non solo scorretto ma anche pericoloso per lo stesso regime: i lettori brasiliani potevano prendere ispirazione da lui per 'vendicarsi' di chissà quante e quali malefatte subite.

Per quanto il personaggio sia stato successivamente recuperato (sempre sotto lo stesso regime militare), le storie iniziali sono tornate alla loro originale sceneggiatura solo nell'ultimo decennio (come specifica Casmiki), dopo vent'anni di ritrovata democrazia. Non so se questo particolare iter editoriale possa essere davvero parallelo a quello politico del paese: censure assurde sono sempre avvenute anche in paesi di democrazia compiuta. La mia è solo una ipotesi non del tutto campata in aria, credo.

13
Collezionabili Disney / Re:Statuine
« il: Martedì 16 Lug 2024, 19:36:32 »
Il 52° Special Book in uscita a settembre vede non solo il libro Topolino Golden Edition ma le 11 statuine Gold ai cui personaggi sarà dedicata una storia a testa. Peccato che non si sia attesa, nel caso fosse uscita, una dodicesima statuina (tanto per creare un contenitore meno 'irregolare') se non le altre due che mancherebbero rispetto alla precedente serie delle medesime statuine non d'oro ma colorate.

Sembra strano prendere in blocco (per 'soli' 42 euro) una collezione monca della presenza di Paperina (quando già c'è Minni, unico personaggio femminile presente) oltre a quelle di Eta Beta e Gambadilegno, già usciti nella serie color. L'albo avrà 144 pagine, dunque le storie dedicate agli 11 personaggi dorati saranno delle ten pages, considerando dei redazionali di approfondimento e curiosità (come specifica Anteprima nel suo 395° numero). Il tutto all'interno di una scatola cartonata, ovviamente 'golden'.
                                       
                                       

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Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2024
« il: Martedì 16 Lug 2024, 17:52:12 »
Teaser di due prossime storie: "Il Miliardo" e "Addio, Giovani Marmotte!", entrambe scritte da Marco Nucci (e illustrate rispettivamente da Giorgio Cavazzano e Libero Ermetti) ed entrambe in uscita il 24 luglio su Topolino 3583

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Topolino / Topolino 3582
« il: Martedì 16 Lug 2024, 16:08:54 »
                                                                                                       SOMMARIO
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Qui, Quo, Qua e il doppio segreto del Faro   (I Misteri di Paperopoli)
- Episodi 1 e 2 di 2
Storia di Bruno Sarda
Disegni e chine di Federico Franzò
Colori di Manuel Giarolli

La tappa di Philbury   (Topolino in Giallo)
Storia di Marco Bosco
Disegni e chine di Roberto Vian
Colori di Putra Shan Bin Bin Abd Jalil

Pippo e il retaggio del battipista
Storia di Pier Giuseppe Giunta
Disegni e chine di Valerio Held
Colori di Valentina Mauri

Questione di proporzioni   (Paperino e Paperoga Space Team)
Storia di Tito Faraci
Disegni e chine di Marco Mazzarello
Colori di Debora Grazio

Paperin Prometeo e il segreto del fuoco   (La Grande Mitologia Papera)
Storia di Luca Barbieri
Disegni di Giampaolo Soldati
Chine di Mara Angelilli
Colori di Annalisa Ferrari

Confessa, Gambadilegno! - Poesia
One Page di Roberto Gagnor
Disegni e chine di Giulia Lomurno
Colori di Valentina Mauri
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COPERTINA   Disegni di Davide Cesarello - Colori di Andrea Cagol
Topolino con allegate le due statuine sportive 6,50 euro - Libretto senza gadget 3,50 euro


                                                                                               SERVIZI  e  RUBRICHE
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I custodi del Mare - In giro per il mondo   (Santo Scarcella)
Un profilo che conta! - Fumettando   (Francesca Agrati)   Disegna con Topolino: Corrado Mastantuono
I racconti del Cavaliere Mascherato - Fumetti   (Barbara Garufi)
Dal Milione... al Miliardo! - Anteprima Fumetto   (Francesca Agrati)    Intervista a Marco Nucci e Giorgio Cavazzano
Un Mito che non tramonta - Novità in Edicola   (Gabriella Valera)   
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Prima della Copertina

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