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Post - Boba Ratt

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Topolino / Re: Topolino 3220
« il: Sabato 26 Ago 2017, 18:47:41 »
.. E scusate se trascino ancora avanti la polemica di questo agosto, ma ci voleva pochissimo per raddrizzare la storia.

1) Una tavola, una sola, in cui i consiglieri notano che Reginella non si è mai ripresa del tutto dal coma e si chiedono se avranno mai indietro la loro regina come era prima.
In questa maniera ci si ricollega agli episodi passati e lo stordimento di Reginella, coi tentativi frustrati di farle ritrovare se stessa, diventa l'elemento drammatico che regge tutto.
E forse, nelle intenzioni di Enna, lo era veramente, solo che si è dimenticato di spiegarlo !

2) La storia del backup è inguardabile, e comunque la colonia non può essere ancora in piedi, perchè col crollo della volta è stata colpita da migliaia di metri cubi d'acqua caduta dall'alto, guardate cosa è successo al Vajont con una quantità di acqua inferiore e meno densa.
Piuttosto allora riportala alla Baia Silenziosa, che dopotutto è dove è nata e cresciuta, sperando che l'aria di casa le faccia ritrovare la memoria e il controllo cosciente sui suoi poteri.
E se non basta gli porti davanti Paperino, con una pozione dell'oblio già pronta da fargli bere dopo, come cura definitiva.
Nel tempo che il primo cerusico ci metterebbe a portare Paperino a baia silenziosa, il secondo cerusico farebbe la sua mossa e tutto filerebbe.

Certo in questa maniera uno dovrebbe fare la fatica di metterci un finale vero, con uno di quei discorsi che passano alla storia come nei primi due episodi.
Poi obliano e si chiude col ritrovamento della statua, tra gli applausi del pubblico.

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Topolino / Re: Topolino 3220
« il: Mercoledì 23 Ago 2017, 16:44:15 »
Salve, sono un vecchio lettore, abbastanza vecchio da aver potuto leggere le prime due storie di Reginella pochi anni dopo la loro uscita, e infatti ancora possiedo l'Almanacco numero 213.
In pratica mi sono iscritto oggi solo per poter commentare la Regina fuori tempo.

Concordo con tutti che i disegni sono ottimi, solo, vedendo le ciglia spesse di Reginella, mi chiedo se a Cocuzzolandia proprio non si trovino degli estetisti. O forse è la moda dell'anno su quel pianeta.

La storia mi ha dato l'impressione che autore e disegnatrice abbiano messo molto impegno nella prima parte, poi abbiano visto il calendario rendendosi conto che mancava poco alla deadline, e abbiano buttato su il resto alla meglio.

Già nella prima parte Reginella è ridotta a una bambola di pezza, ma almeno abbiamo il Paperino nicciano, che a tratti ricorda il meglio di PK.
Nelle altre due parti Reginella continua a non esserci e anche Paperino non ha più nulla a che fare con quello del n.3218
Sono trascinati dal corso degli eventi, potresti mettere al loro posto Indiana Pipps con Topolino, Dinamite Bla con Paperoga, la storia scorrerebbe uguale. Unica fiammata: i due energumeni che si rivelano critici d'arte. Pagherei per poterne fare un cartone animato con Sgarbi e Philippe Daverio a doppiarli.

Insomma non va. Se poi dallo spunto della statua ritrovata riusciranno a trarre un'opera d'arte degna delle prime due storie, potremo ricrederci e ringraziare, però al momento non va proprio.
Sembra un po l'ultimo film di Guerre Stellari, di cui non si capisce se sia un fallimento o una geniale introduzione alla storia che deve ancora venire.

Comunque Pippo in gelateria e il giallo di Topolino valevano da soli la spesa.



"Vi darò una notizia che molti avranno già intuito con il cuore: Il nostro pianeta, dal quale ci siamo dovuti staccare in tragiche circostanze, è tornato in vista !
Ciò significa che potremo finalmente rientrare nel nostro spazio e nel nostro tempo.. abbiate fiducia in me !.. ci ricongiungeremo alla nostra vecchia stirpe.. nulla ci lega ormai a questa Terra che pure ci ha ospitati. Nulla ! L'orizzonte e il futuro non saranno più chiusi dall'oceano ostile. "

3
Topolino / Re: Topolino 3219
« il: Mercoledì 23 Ago 2017, 17:10:51 »
Reginella: non voglio neppure commentare.

Sio: non brutto, ma non abbastanza da aver voglia di prendere gli altri numeri.

Barook: splendido, pieno stile Dylan Dog proiettato su Topolinia, il meglio di questo numero.

Stravaganza Pennuta: è la classica storia di Paperino e Paperoga, proprio un filone a parte, spero che un giorno facciano una raccolta su questo tema.

Bassotti: gradevole e anche ben disegnata, mi è piaciuto molto l'interno roulotte all'inizio.

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Topolino / Re: Topolino 3218
« il: Mercoledì 23 Ago 2017, 17:20:56 »
Reginella: prima parte fatta molto bene, ma nei due numeri seguenti cade a picco.

Topolino e lo sbrogliamento: molto belli l'inizio e la fine con Pippo, si sentono proprio l'affetto e l'amicizia. La parte centrale anche carina, ma si capisce subito cosa succederà.

Pippo e la realtà virtuale: vero ritorno alle Silly Simphonies anteguerra, le strisce mute, bellissimo.

Paperinik: uno compra il numero per sospirare con Reginella e invece le emozioni ti vengono da Paperina. I casi a volte.

Battista: bella storia, per una volta mettono a fuoco un personaggio che è sempre stato nel sottofondo.

5
Commenti sulle storie / Re: La saga di Reginella
« il: Giovedì 24 Ago 2017, 11:06:17 »
Dunque, abbiamo due universi paralleli, che chiameremo spazio, dove sta Paperopoli, e iperspazio, dove stanno i pianetini di Cimino, compresa Cocuzzolandia. In teoria non dovrebbero toccarsi, come due diverse facce di un solido a quattro dimensioni, ma di fatto le stelle, con la loro massa, riescono a piegare lo spazio fino a rompere il confine tra i due universi.

La prima conseguenza è che le stelle, anche il Sole, esistono contemporaneamente nei due universi, di modo che un esploratore, come in Reginella e la minaccia terrestre, potrebbe non accorgersi di essere passato da uno all'altro.

La seconda è che a causa di questo confine bucherellato, i due universi, con le loro diverse leggi fisiche, interagiscono tra loro. L'interazione si manifesta con quella che Archimede e altri studiosi terrestri chiameranno " Interferenza di Cimino "

L'interferenza causa un flusso costante di energia dall'iperspazio allo spazio ( costante cosmologica di Einstein, esiste veramente ). Causa inoltre le note anomalie nello scorrere del tempo per chi si spostasse da un universo all'altro.
Qui bisogna capire una cosa importante: in realtà il tempo oggettivo è uguale nei due universi, un'ora nello spazio è un'ora anche nell'iperspazio, quel che l'Interferenza di Cimino deforma è il tempo soggettivo di chi si muove da uno all'altro.

In particolare, se un abitante dell'iperspazio passa nello spazio, è come se si muovesse lungo la corrente che fluisce tra i due universi, portato dalla corrente il suo tempo soggettivo verrà accelerato e invecchierà di un giorno per ogni secondo che passa nello spazio. Però quando torna nell'iperspazio il suo tempo soggettivo tornerà alla normalità e non troverà differenze nel tempo oggettivo: per ogni minuto passato nello spazio sarà passato un minuto anche dall'altra parte. Questo spiega quel che succede quando i cocuzzolesi vengono mandati in missione sulla Terra e poi tornano alla base.

Per un abitante dello spazio che passi nell'iperspazio, come i paperi, l'interferenza di Cimino agisce in maniera tutta diversa. Loro si muovono " controcorrente " , per cui il loro invecchiamento viene compresso fino a un solo secondo per ogni giorno che passano nell'iperspazio. Inoltre, quando rientrano nello spazio è come se smettessero di opporsi alla corrente, si ha un rimbalzo come quando si lascia un elastico teso. Questo rimbalzo li butta indietro nel tempo, e rispetto all'attimo in cui erano entrati nell'iperspazio, riemergono a distanza di un secondo per ogni giorno passato dall'altra parte.
Questo succede SOLTANTO a persone e oggetti appartenenti allo spazio, quando si muovano dall'iperspazio al loro spazio normale.

E' una cosa molto astrusa, ma penso sia l'unica spiegazione possibile per i comportamenti contrastanti del tempo nella saga. Spiega anche come facciano i paperi a cercare tesori su pianeti lontani, rimanendo in viaggio anche per mesi, senza che questo abbia conseguenze sulla loro vita quotidiana. In effetti al loro ritorno trovano che a Paperopoli è passata al massimo una giornata.

Rimane un particolare riguardante non solo la saga di Reginella, ma tutte le esplorazioni dei paperi nei famosi pianetini.  Questi orbitano attorno al sole e costituiscono il lato " iperspazio " del sistema solare. Ma mentre nello spazio i pianeti hanno orbite concentriche, sempre più distanti dal sole, nell'iperspazio i pianetini occupano tutti la stessa orbita, corrispondente alla nostra fascia degli asteroidi. 
Non occupano però omogeneamente tutta la fascia, ma sono riuniti in raggruppamenti, " clusters ", distanti tra loro. Ogni cluster è contenuto in una bolla d'aria respirabile, per cui dentro al cluster ci si può spostare da un pianeta all'altro senza tute pressurizzate. Ogni cluster poi ha un suo proprio carattere, sappiamo per esempio che uno è fatto interamente di pianetini a forma di moneta.

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Commenti sulle storie / Re: La saga di Reginella
« il: Mercoledì 23 Ago 2017, 22:46:15 »
Salve gente, sono un nuovo utente, scrittore amatoriale di fantascienza, e nsomma penso di aver trovato una teoria per spiegare tutte le incongruenze nello spazio e tempo non solo per Reginella, ma per tutte le avventure spaziali ciminiane.

Non so se qualcuno sia interessato, o se sia nelle regole del forum introdurre contenuti personali, ma volendo posso spiegare tutto.

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Cinema, musica e letteratura / Re: Consiglio su Tolkien
« il: Sabato 26 Ago 2017, 10:38:18 »
Fabbro di Wootton Major anche se non ambientato nellaTerra di Mezzo vale la pena leggerlo. Sono dell'idea che abbia fortemente influenzato Neil Gaiman e il suo Stardust.

L'unica scocciatura è che per averlo tocca comprare quel mattone di Albero e Foglia.

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