Numero ottimo, lo avevo acquistato principalmente per il finale di Pippo Holmes ma sono rimasto piacevolmente colpito dalla storia di apertura, ovvero
Zio Paperone, Rockerduck e il Bombetta Business.
Badino scrive una storia appassionante e creativa concedendo a Rockerduck una vittoria su Paperone, per altro
SPOILER MINORI in maniera quasi esclusivamente onesta (l'unico tiro mancino di Rockerduck dopo l'inaugurazione dei locali è il tentativo di spiare Paperone con il drone-bombetta, ma di fatto non è da questa azione che dipende il successo di Rockerduck), tanto che durante la lettura mi trovavo a tifare per lui.
Molto interessante anche il momento a inizio storia in cui lo sceneggiatore si sofferma sulla psicologia di Rockerduck, sottolineando come per lui battere Paperone sia un'ossessione così risoluta da fargli passare in secondo piano la causa stessa della competizione, cioè gli affari. Una trama divertente e geniale, curatissima anche nei dialoghi (alcuni giochi di parole sono davvero spassosi). Bellissimi come sempre i disegni di Intini.
Pippo Holmes in : una salsa in rossoAvevo grandi aspettative per il secondo episodio di questo giallo e non sono rimasto deluso. Qui Enna e Mottura adattano in maniera brillante la seconda metà del libro di Conan Doyle, che raccontava
in un lungo flashback la storia del colpevole, così da farci capire il movente degli omicidi. Nel romanzo di Doyle
la narrazione passava dalla prima alla terza persona, e infatti anche il tono del romanzo cambiava drasticamente (da un giallo ambientato a Londra si passava a una drammatica storia di amore e avventura); nel fumetto c
ambiano il font e lo stile di disegno. Geniale anche la risoluzione del caso, con gli elementi che qui vengono spiegati in maniera diversa dal romanzo (Rache che non sta per "vendetta" come deduce Holmes nel libro originale), così da riuscire a sorprendere anche chi ha familiarità con l'opera originale.Meno memorabili ma comunque godibili le due riempitive con Paperino, e i disegni di Rota sono sempre una garanzia.
Invece non mi ha colpito particolarmente
Il volo di Archidedalo; preciso che non ho letto le altre storie della serie (anche se immagino che abbiano una struttura narrativa simile), ma l'ho trovata un po' fiacca per la mancanza di un climax e per la trama piuttosto sbrigativa e abbozzata (per esempio non viene spiegato perché Paperin Teseo abbia lottato contro il Minotauro; nella leggenda originale il Minotauro mangiava i bambini, ma qui si limita a difendere le ricchezze di Famedoro, e Paperino non è un ladro).
Molto belli però i disegni di Soldati e i colori della Ferrari.
La morale di
Battista maggiordomo esistenzialista - Tempismo mi è sembrata un po' forzata e poco azzeccata con gli avvenimenti delle vignette, altre "one-page" di questa serie mi erano piaciute di più.