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I Sondaggi / Re:Il TopoOscar nella storia - 1950
« il: Mercoledì 14 Apr 2021, 20:04:56 »
Ed ecco, anche per il 1950, i miei voti:
3 punti ad Eta Beta E La Spia (Walsh/Gottfredson), per me la più avvincente delle storie del ciclo originale di Eta Beta. E poi ci ha regalato un villain clamoroso come la Spia Poeta.
2 punti a Paperino E Il Tesoro Dei Vichinghi (Barks), una delle primissime storie di Carl che io abbia mai letto, in un vecchio volumone Io Paperino della Mondadori. Splendida avventura dei paperi con Gastone, un personaggio per il quale ho sempre avuto un debole. Stupenda la sequenza del "ripensamento" di Paperino.
2 punti a Paperino In Vacanza (Barks), storia che invece, al contrario della precedente, ho impiegato una vita per poter leggere, non avendola in nessun albo della mia infanzia/adolescenza. Sapevo comunque che era la più lunga dell'Uomo Dei Paperi e che si apriva con uno splash panel mozzafiato. Non sapevo ancora, però, che fosse effettivamente anche una grande storia. Col tempo, fortunatamente, ho rimediato.
1 punto, con la lacrimuccia, ad Eta Beta E Il Tesoro Di Mook (Walsh/Gottfredson), ultima ed intricata storia del suddetto ciclo di Eta Beta del 1947-50.
1 punto a Paperino E Il Pappagallo Contante (Barks), estremamente divertente.
1 punto, infine, affine a quello per Paperino Calciatore dell'anno precedente, per Paperino E La Casa Nei Sobborghi (?/Murry), per premiare, con un punto simbolico, gli "altri Paperini": Quest'anno è stato senza dubbio l'ottimo Paul Murry l'autore che ha dato una caratterizzazione più personale del mondo dei paperi, nel suo periodo di gestione temporanea delle ten-pagers di WDC&S. È sempre interessante vedere Murry alle prese con Paperino, essendo così cristallizzata nel corpus disneyano la sua produzione con Topolino.
Spiace lasciar fuori altre storie, specialmente Topolino E I Grilli Atomici della premiata ditta Martina/Bioletto, qui all'ultimo capitolo del loro trittico.
3 punti ad Eta Beta E La Spia (Walsh/Gottfredson), per me la più avvincente delle storie del ciclo originale di Eta Beta. E poi ci ha regalato un villain clamoroso come la Spia Poeta.
2 punti a Paperino E Il Tesoro Dei Vichinghi (Barks), una delle primissime storie di Carl che io abbia mai letto, in un vecchio volumone Io Paperino della Mondadori. Splendida avventura dei paperi con Gastone, un personaggio per il quale ho sempre avuto un debole. Stupenda la sequenza del "ripensamento" di Paperino.
2 punti a Paperino In Vacanza (Barks), storia che invece, al contrario della precedente, ho impiegato una vita per poter leggere, non avendola in nessun albo della mia infanzia/adolescenza. Sapevo comunque che era la più lunga dell'Uomo Dei Paperi e che si apriva con uno splash panel mozzafiato. Non sapevo ancora, però, che fosse effettivamente anche una grande storia. Col tempo, fortunatamente, ho rimediato.
1 punto, con la lacrimuccia, ad Eta Beta E Il Tesoro Di Mook (Walsh/Gottfredson), ultima ed intricata storia del suddetto ciclo di Eta Beta del 1947-50.
1 punto a Paperino E Il Pappagallo Contante (Barks), estremamente divertente.
1 punto, infine, affine a quello per Paperino Calciatore dell'anno precedente, per Paperino E La Casa Nei Sobborghi (?/Murry), per premiare, con un punto simbolico, gli "altri Paperini": Quest'anno è stato senza dubbio l'ottimo Paul Murry l'autore che ha dato una caratterizzazione più personale del mondo dei paperi, nel suo periodo di gestione temporanea delle ten-pagers di WDC&S. È sempre interessante vedere Murry alle prese con Paperino, essendo così cristallizzata nel corpus disneyano la sua produzione con Topolino.
Spiace lasciar fuori altre storie, specialmente Topolino E I Grilli Atomici della premiata ditta Martina/Bioletto, qui all'ultimo capitolo del loro trittico.