LOL, come autolesionarsi e mostrare allo stesso tempo che si sa di cosa si sta parlando!
Si, era puramente voluto (e ironico)
Ehm, non ho inteso... Che vuoi dire?
Mi è scomparsa l'immagine di Paperinik, ed è apparso il solito logo che Imageshack mette in sostituzione di un'immagine non visibile, dove dice in inglese: "accertarsi che non sia materiale porno, protetto da copiright, o altra roba"
Cooomunque, tornando all'articolo del tizio, alzheimer permettendo, ho riacciuffato un paio di leggerezze che si è lasciato sfuggire l'autore: primo, ma come ti viene in mente di dire:
"Avete mai pensato che se non ci fossero le guerre non ci sarebbero i film di guerra? La guerra del Vietnam è stata senza dubbio una brutta cosa, ma "Il Cacciatore", "Apocaplypse Now" e "Full Metal Jacket"... come saremmo noi se questi capolavori non fossero mai stati girati?"? Certe leggerezze me le sarei risparmiate volentieri. Per tornare ai latinismi, tra le prime pagine ci infila (parlando dei supereroi): "queste Leggende Viventi, questi
Homo Superior", quando invece, se proprio doveva infilarmi un latinismo in ambito fumettistico, dove poco ci azzecca, almeno avrebbe dovuto scrivermi "Homini Superiori" (visto che anche nell'usarli in italiano, i termini latini si declinano) e, non sono riuscito a ripescare il punto esatto, da una parte (non vorrei dire una cavolata madornale, e magari l'ho letto da un'altra parte, prendetemi alla leggera) ci infilava un "Deus ex Machina" con accezione completamente sbagliata, visto che erroneamente nel linguaggio parlato si usa per dire ad esempio: "La de Filippi è il deux ex machina della televisione", come per dire che è un asso nel condurre, mentre il "deus ex machina" era la figura della Divinità che, nelle tragedie greche, quando la situazione sul finire sembrava complicarsi fino all'impossibile, senza sbocchi per i protagonisti, compariva in scena, calata da una sorta di "grù" (da cui appunto il termine latino "ex machina") e con i suoi poteri divini risolveva la situazione. Quest'ultima invece, più che una correzione è una domanda: a pag. 4 definisce "felicemente statici" gli universi di Zio Paperone, Paperino, Tex, Diabolik, per il fatto di ripetersi con gli stessi topoi, e questo mi sta bene; ma invece definire la Marvel, in contrapposizione, come portatrice questo grande "potere innovativo", mi pare strano... come se anche lì non ci fosse il solito buono superpowa, poi arriva il cattivone che fa un po' di danni, apparentemente implacabile, finchè l' "Archimede" di turno non trova il punto debole, e alla fine la situazione si aggiusta (certo, in termini meno infantili rispetto al Disney, con un po' di trame sovrapposte, e intrecci vari e qualche "quarta" di Wonderwoman, o chi per lei, ma il succo è quello) (correggetemi se sbaglio).
Niente di trascendentale, come avevo detto qualche post fa, ma mi suona tanto come gli articoli dei Mitici Disney, del primo che passa, senza utilizzare un registro linguistico uniforme in tutto il testo, ma balzando dal "latinismo infiocchettato" (e sbagliato) alla domandina retorica cretina, a qualche altra considerazione personale e salamelecchi vari sul mondo Marvel.