Spero che non ci sia nulla di male nel riesumare una discussione tanto vecchia, ma volevo parlare di una questione specifica inerente il tema del topic e non volevo "inquinare" il forum (quello lo lascio fare a Inquinator
) aprendo una discussione nuova che magari morirà dopo un paio di messaggi.
Ho recuperato recentemente le due storie
Paperinik e il grande trasformista e
Paperinik e il ritorno del trasformista di Sergio Tulipano che non leggevo da molti anni, e spulciando su Inducks ho visto che il personaggio del Trasformista viene indicato come presente in
Paperinik e il Natale tranquillo di Bruno Concina. Mi sono quindi riletto la storia in questione, che avevo letto da bambino ma che non ricordavo minimamente, pensando che fosse una sorta di seguito delle due storie di Tulipano.
Invece il Trasformista qui appare in una sola vignetta (!), travestito da Paperinik, insieme a tanti altri malviventi di Paperopoli.
Ora, la domanda che mi sono posto io è la seguente: siamo sicuri che il Trasformista di questa storia sia lo stesso delle prime due? Secondo me Concina, nel creare tanti malviventi (Rocky, Sciccoso, Grande Vecchio ecc.), a uno ha dato semplicemente il ruolo di Trasformista (che nel genere giallo/thriller è un ruolo abbastanza comune, infatti anche su Topolino ne abbiamo visti tantissimi), solo per dargli un nome qualsiasi (così come avrebbe potuto chiamarlo "Slim Manolesta" o "il Falsario"), magari scegliendo proprio un trasformista solo per creare la piccola gag di Paperinik che saluta "se stesso".
Ipotizzo che siano due personaggi diversi non solo perché l'autore è diverso, ma perché nel resto della storia compaiono solo criminali mai visti prima, per cui è strano che tra i tanti nemici ricorrenti di Paperinik Concina abbia deciso di prenderne uno solo e proprio il Trasformista (anziché i Bassotti, per esempio, o uno dei vari lestofanti da lui creati per altre storie).
Tra parentesi, è un peccato che nessuno di questi personaggi sia più riapparso dopo questa storia; in particolare il Grande Vecchio aveva grande potenziale per diventare un nemico ricorrente di Paperinik (visto che il supereroe mascherato parla più volte di come non sia mai riuscito neanche a scoprire il suo vero volto, facendoci capire quindi che il Grande Vecchio è un avversario notevolmente astuto, e al termine di questa storia questo misterioso personaggio fugge senza che Paperinik sia riuscito a scoprire altro su di lui).