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Articolo sulla storia di Topolinia

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tang laoya
Cugino di Alf
PolliceSu

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PolliceSu
    Re:Articolo sulla storia di Topolinia
    Risposta #15: Martedì 16 Ott 2018, 05:16:46
    Ringrazio anche io Vincenzo per aver ripescato la fonte di quella mappa che anche a me, come a Cornelius, ronzava in testa fin dal primo messaggio del topic. E complimenti a Dragan per l'articolo, meritorio nel tentativo di ricostruire i tasselli di un mosaico che scivola costantemente fra le dita come sabbia del mare. Per la mia umile esperienza di lettore, in aggiunta a quella cartina "seminale" di cui sopra che mi ha fatto una volta e per sempre propendere per una Topolinia sulla East Cost, ricordo una sterminata messe di dettagli, riferimenti, atmosfere che hanno creato in me un indissolubile nesso Topolinia-New York: da Anderville a Topolinia 20802, a Pippo reporter, all'atmosfera culturale particolarmente "europea" della città che si respira in teatri come il Mousetropolitan, alle escursioni frequenti in caratteristici villaggi -cove da New England...Posso concedere tuttavia che la mia memoria operi, come dire, un filtro selettivo dovuto al "pregiudizio" che Topolinia si trovi sulla east-cost e di conseguenza abbia rimosso e tuttora continui a rimuovere informazioni di carattere opposto.
    « Ultima modifica: Martedì 16 Ott 2018, 05:37:16 da tang laoya »
    Mi avevano dato le mappe del percorso, ma nessuna idea circa i bizzarri paesaggi che avremmo attraversato durante lunghi mesi. - Per Nettuno Capitano! Con questa luna di sghimbescio gli sgombri cremisi fluttuano flessi!

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    Cornelius
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    PolliceSu
      Re:Articolo sulla storia di Topolinia
      Risposta #16: Martedì 16 Ott 2018, 11:01:53
      Condivido il post di Tang anche se in questo caso avremo una Topolinia una e trina (geograficamente parlando):

      1)  quella più canonica sulla West Coast e nello stesso stato del Calisota dove è Paperopoli;
      2)  quella descritta da Tang, sulla East Coast ma più verso nord, nel New England;
      3)  quella posizionata da Massimo De Vita (almeno in due occasioni se non più) in Florida, sulla costa interna del Golfo del Messico (e dunque South Coast), sicuramente più ispanica che europea, almeno geograficamente, visto che quelle atmosfere 'newyorkesi' descritte da Tang dovrebbero diventare 'latine' se non proprio cubane (considerando l'alta percentuale di espatriati arrivati in Florida dalla loro vicina isola). Però non mi pare che De Vita abbia ricreato queste particolari atmosfere coerenti con la posizione geografica da lui scelta.

        Re:Articolo sulla storia di Topolinia
        Risposta #17: Martedì 16 Ott 2018, 12:45:13
        in questo caso avremo una Topolinia una e trina
        Aiuto!!! Ecco il caso in cui la citata assenza di canon, invece, diventa un po' controproducente... Con la libertà creativa ognuno fa come vuole in fondo, da un certo punto di vista è anche un peccato!

          Re:Articolo sulla storia di Topolinia
          Risposta #18: Martedì 16 Ott 2018, 12:45:46
          E complimenti a Dragan per l'articolo, meritorio nel tentativo di ricostruire i tasselli di un mosaico che scivola costantemente fra le dita come sabbia del mare.
          Grazie mille! Mi permetterò di postare, allora, anche i prossimi del blog :D

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          clinton coot
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          PolliceSu
            Re:Articolo sulla storia di Topolinia
            Risposta #19: Domenica 21 Ott 2018, 00:10:34
            In che senso la struttura finale del deposito è stata definita da autori italiani e riconosciuta da autori internazionali? Il deposito con le pareti ricurve e la cupola sopra c'è solo nelle storie italiane e in DuckTales, mentre all'estero il deposito viene disegnato come nelle storie originali di Barks, ossia a forma di cubo e senza cupola. Ma forse ho capito male quello che intendevi.

            Intendevo dire che verso la metà dei '60 Scarpa disegnò per il Deposito quella cupola e quel profilo meno squadrato e più curvilineo che ultimamente sono diventati standard anche in diverse storie della Egmont (mentre prima c'era solo il Money Bin quadrato barks-donrosiano).
            Sei sicuro? Non ho la possibilità di controllare le storie una per una, ma "sfogliando" le prime pagine di varie storie recenti della Egmont sembra che il Deposito sia ancora rappresentato come un quadrato e senza cupola. Di seguito un esempio, tratto da una storia pubblicata quest'anno:

             

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