Con me sfondate una porta aperta, le librerie ormai sono sempre più spesso molto commerciali perchè devono vendere e spesso in molte librerie si vendono altre cose oltre ai libri, cd, giochi, dvd, insomma un po' di tutto senza contare che in molte librerie c'è anche il bar!!!!
Il grosso problema e legato al fatto che molte, tipo Feltrinelli, Mondadori, Marzocco sono in franchising e questo vuol dire che i proprietari possono solo in parte scegliere i titoli da tenere, se non sbaglio poco più del 30 per cento del totale, il restante è scelto dal marchio.
A parte questo problema non da poco la realtà delle cose è che non ci sono più librai, o ce ne sono pochi, non ci sono più quei personaggi a cui bastava scambiare due parole per capire quale libro possa interessare al lettore e consigliare, mi è capitato a volte di trovarli questi tipi nelle librerie più vecchie di Prato e scambiarci due parole e trovarmi nelle mani un libro diverso da quello che avevo deciso di comprare...ed esserne rimasta davvero soddisfatta....
Penso che ciò che manca di più sono i bibliofili, che trasmettono la magia dell'odore della carta e insegnano ad ascoltare la carta sotto le dita...che sanno consigliare una traduzione o un'edizione... che suscitano nel lettore l'amore per il libro, non solo per il contenuto ma anche per l'oggetto...
Io sono particolarmente fortunata perchè uno di quei rari personaggi ce l'ho come babbo.....