Papersera.net

Date le altre storie (soprattutto quella con Fantomius) e la presenza di De Vita, sopporterò la storia con Indiana Pipps!

Il 3210 si preannuncia uno dei numeri più belli dell'anno, non solo per la variant siciliana di Etna Comics e l'abbinamento con l'albo speciale della Fiera del Libro di Torino.

Troviamo due Maestri come Cavazzano e De Vita insieme a due nuove leve fra le più interessanti come De Pretto ed Ermetti oltre a due sceneggiatori fra i più brillanti come Vito Stabile e Marco Gervasio.

Tematicamente si passa dalla parodia (ma forse sarà meglio chiamarla rilettura o interpretazione disneyana) di un film finlandese alla Paperopoli anni '20 di Fantomius, passando per le avventure archeologiche di Indiana e le quotidianità sempre interessanti dei paperi.

Una cosa che non capisco è perché le storie danesi, nella loro versione italiana, devono sempre avere quei titoli graficamente freddi, quasi battuti a macchina: rispecchiano la grafica originale o sono fatti apposta così, quasi come un marchio di fabbrica, per distinguere subito l'origine della storia? Cosa ci vorrebbe ad un disegnatore di turno (lo stesso Cavazzano, in questo caso) a riscrivere il titolo nel suo stile, rendendolo oltretutto più 'intonato' alla tavola iniziale e alla storia tutta?

Ragazzi, non vorrei fare il bastian contrario e il prevenuto, ma la storia d'apertura è una danese. Disegnata da Cavazzano, sì, viene preannunciata come parodia di un film "culto" (che io non ho mai sentito, confesso), sì, ma è una danese.
Quand'è l'ultima volta che una storia made in danesilandia ci ha fatto emozionare, estasiare e lasciati senza fiato? No perché, andando a memoria, il commento più gentile che trovo  rivolto a loro ogni singola volta è "mha, si può leggere"...

Ragazzi, non vorrei fare il bastian contrario e il prevenuto, ma la storia d'apertura è una danese. Disegnata da Cavazzano, sì, viene preannunciata come parodia di un film "culto" (che io non ho mai sentito, confesso), sì, ma è una danese.
Quand'è l'ultima volta che una storia made in danesilandia ci ha fatto emozionare, estasiare e lasciati senza fiato? No perché, andando a memoria, il commento più gentile che trovo  rivolto a loro ogni singola volta è "mha, si può leggere"...

Ammetto di aver pensato la stessa cosa, ma è inutile fare ipotesi, tanto lo sapremo solo una volta letta. Cerchiamo di essere ottimisti

Avete postato l'indice del 3210, ma il 3209?

Juro wrote Today at 11:37:31:
Ragazzi, non vorrei fare il bastian contrario e il prevenuto, ma la storia d'apertura è una danese. Disegnata da Cavazzano, sì, viene preannunciata come parodia di un film "culto" (che io non ho mai sentito, confesso), sì, ma è una danese.
Quand'è l'ultima volta che una storia made in danesilandia ci ha fatto emozionare, estasiare e lasciati senza fiato? No perché, andando a memoria, il commento più gentile che trovo  rivolto a loro ogni singola volta è "mha, si può leggere"...

Ammetto di aver pensato la stessa cosa, ma è inutile fare ipotesi, tanto lo sapremo solo una volta letta. Cerchiamo di essere ottimisti

La particolarità è che lo sceneggiatore è il regista del film. Quindi non è la solita danesata magari... adattata però da autori danesi

Ragazzi, non vorrei fare il bastian contrario e il prevenuto, ma la storia d'apertura è una danese. Disegnata da Cavazzano, sì, viene preannunciata come parodia di un film "culto" (che io non ho mai sentito, confesso), sì, ma è una danese.
Quand'è l'ultima volta che una storia made in danesilandia ci ha fatto emozionare, estasiare e lasciati senza fiato? No perché, andando a memoria, il commento più gentile che trovo  rivolto a loro ogni singola volta è "mha, si può leggere"...

Ma dipende anche dall'autore della storia. Da noi su Topolino arrivano sempre McGreal, Shaw, Jensen, magari qualche volte Troelstrup solo perché lo disegna Cavazzano. Kohornen è uno degli sceneggiatori danesi più amati all'estero (mentre nei forum stranieri quelli che arrivano qua sono quasi sempre disprezzati), che però non viene pubblicato quasi mai qua perché scrive sempre su quattro strisce. Cioè, io sono contento che finalmente vediamo qualcosa di suo su Topolino, che l'ultima volta che è apparso in Italia esistevano Mega e Zio Paperone. Senza contare che è supervisionata dal regista del film da cui è tratta.

E dall'Inducks si può evincere come in questa storia di Korhonen ci siano moltissimi personaggi anche da Topolinia

Sono l'unico che sta andando in confusione? Ma quante copie del Topolino escono per la settimana prossima :o ?!?

Sono l'unico che sta andando in confusione? Ma quante copie del Topolino escono per la settimana prossima :o ?!?

In edicola il 3210, il 3210 con allegato il libro e in fumetteria la variant dell'Etna Comics.

indice topo 3210

http://www.topolino.it/archivio-edicola/3210/

Bella la variant che si vede sopra.

Aspettavo con trepidazione il ritorno di Fantomius

Aspettavo con trepidazione il ritorno di Fantomius

Soprattutto si conoscerà la vera identità del misterioso fantasma di Notre Duck.
La storia sarà quindi un grande tributo a Barks

In edicola il 3210, il 3210 con allegato il libro e in fumetteria la variant dell'Etna Comics.

In fumetteria dovrebbe uscire anche il libro Topolino Speciale, da solo senza l'abbinamento con il Topo normale.

Soprattutto si conoscerà la vera identità del misterioso fantasma di Notre Duck. La storia sarà quindi un grande tributo a Barks

Identità in senso 'legale-burocratico' perché quella fisica si era vista con la scoperta clamorosa di un sosia di Paperone.

In fumetteria dovrebbe uscire anche il libro Topolino Speciale, da solo senza l'abbinamento con il Topo normale.

Sul sito Panini non è presente per cui non dovrebbe arrivare