Disney Fantasy # 1 - Le FantaleggendeLa Disney Italia ha avuto la bella pensata di prendere le storie fantasy uscite su "
Topolino" nel corso degli anni e pubblicarle in modo unitario in una miniserie di sei volumi. Non poche volte i personaggi si sono mossi in contesti fantasy, con forti influenze da
Signore degli Anelli,
Shannara et similia, spesso realizzando veri kolossal proprio come lo sono molti romanzi di questo genere letterario.
La collana non poteva aprirsi meglio, presentando le 3 lunghe storie dalla serie Le Fantaleggende, scritte da Caterina Mognato e disegnate dal marito Giuseppe Dalla Santa, che è purtroppo venuto a mancare proprio la scorsa settimana.
Avendo già sui "Topi" tutte le storie, è un po' anche in omaggio a lui che ho scelto di comprare il volumetto.
Volumetto che è comunque valido di per sè: avere tutte insieme le 3 avventure che vedono il cast disneyano praticamente al gran completo mi ha dato l'occasione di rileggerle per la prima volta da anni, e le ho potute riassaporare in tutta la loro qualità.
Introdotti da un cantastorie-gallo, che ci ricorda leggermente quello di
Robin Hood, scopriamo il regno di Paperandria ove vivono Re Paperon, Ser Paperino (il disarcionato, lol) e un'omogenea quantità di persone tra cavalieri, inventori, studiosi, dame e cittadini. Se la prima storia,
Re Paperon e il Tesoro delle 3 Chiavi, è più un'avventura introduttiva, in tre parti, divertente e simpatica e che riesce subito a far cogliere le potenzialità del nuovo contesto e dei personaggi in questi nuovi panni, è con la storia centrale (composta da ben 5 parti!)
Ser Topolino e la Cavalcata dei Cavalieri Inesistenti che scatta il capolavoro vero e proprio: un'avventura lunga, piena di intrighi e pericoli, con tantissimi personaggi e molte varie situazioni che rendono la regia ottima. La trama principale, che vede MacchiaNera antagonista minaccioso, è decisamente geniale e ha più di un debito con l'
Orlando Furioso, e viene portata avanti con la dose perfetta di pathos e divertimento sempre usando al meglio i personaggi.
Chiude il ciclo
Ser Paperino e il Genio del Cannolo, spassosissima storia in cui Paperon se la vede con una nefasta invenzione di Archimede (che precorre i tempi di molto e a sproposito
)e in cui Paperino pensa di aver finalmente avuto fortuna, ma dove in realtà non raccoglierà nulla di buono.
Il finale, però, che lo vede per la prima volta messo in parallelo con Paperetta è ottimo e decisamente ottimistico.
Paperetta, infatti, a dispetto del suo uso risicato nello standard universe, in questa saga ha un ruolo di primo piano intepretando la fanciulla che non vuole diventare principessina ma essere un cavaliere: insomma, la persona che vuole essere libera di realizzare se stessa al di là dei vincoli sociali. Un personaggio moderno e caratterizzato benone proprio per questa caratteristica, portata avanti per tutte e tre le storie e che nel finale darà a Paperetta una rivincata personale, anche se solo tra sè e sè. Dato che lo stesso percorso, in modo più sgangherato, lo percorre anche Paperino, ecco che la similitudine tra i due è calzante quanto rara a vedersi.
Non so se era previsto di finire così le Fantaleggende, ma come finale è perfetto.
I disegni di Dalla Santa sono molto buoni, un lavoro di alto artigianato in cui si leggono le eco scarpiane in alcune espressioni e pose e in cui si vede anche un certo dinamisco apprezzabile. Si nota un costante miglioramento nello stile dalla prima all'ultima storia. Un buon lavoro.