Secondo me, quello che più manca sul Topo odierno sono le classiche storie "ciminiane", le cacce al tesoro dello Zione col nipotame radunato su mezzi speciali, corredate da esclamazioni così divertenti e auliche… "Trifulmini!" "Tritumbani fritti!" "Corbezzoli!", gli strani popoli, le divertenti prove da superare… ma soprattutto quello che rendeva speciali quelle storie, così simili e così diverse: la poesia che le corredava, così leggera, ma persistente, e meravigliosa. Quindi, non posso che essere contento della ripresa di questo filone da parte di Vito, che è uno dei miei autori preferiti, e che viste alcune perle che ci ha già regalato, è l'autore più indicato nel farlo. Sicuramente Stabile ha tutte le carte in regola per trasporre nelle sue nuove storie quella magia e poesia ciminiana, che mi ha regalato emozioni uniche, e non ci deluderà.
Ciao!
Il Grande Tiranno