Preso, per non dire agghiacciato, dai terribili accadimenti bellici di questi giorni, solo stamattina sono venuto a conoscenza della scomparsa di Francesco Gerbaldo, cosa che mi ha tolto il respiro. Avete onorato la sua memoria con aneddoti, ricordi e mille affettuose parole alle quali provo ad aggiungere le mie. Non ho avuto modo di conoscere personalmente Francesco ma, dialogando con lui tramite social, non posso che confermare le sensazioni e l'affetto che tutti voi avete espresso nei suoi riguardi. Oltre ad essere un professionista di talento, serio e appassionato, era dotato di grande intelligenza e ironia, in poche parole, una persona preziosa, un amico. Quando vedo giovani vite spezzate, cerco sempre di trovare un motivo, una giustificazione, un qualcosa che mi dia consolazione, e alla fine di questa improbabile ricerca, resta solo - si fa per dire - tutto ciò che Francesco è riuscito a fare in questi anni, il frutto del suo enorme lavoro, la passione che si respira sfogliando la minuziosa, attenta e infinita raccolta di materiale con cui si è potuto realizzare dei veri e propri "scrigni" editoriali che hanno regalato a tutti noi quell'intrattenimento gioioso che allieta i nostri giorni e i nostri cuori. Il grande Fisbio lo ha intervistato poco tempo fa sul suo canale Youtube. Se da un lato può essere straziante, vi consiglio di vederlo, se non l'avete già fatto, o di rivederlo, come ho fatto io, per cogliere tutte le sfumature della bella persona che era e che stento a credere non sia più con noi. Ma di sicuro resterà nei nostri cuori e nella nostra memoria. Un grande abbraccio ai suoi genitori e ai suoi cari, sono vicino a loro nel dolore di adesso e di questi ultimi due anni.