Solito problema già indicato: non riesco ad aprire le vecchie discussioni, e quindi... inizio ex novo il topic su Teresa Radice, sperando che qualche buon moderatore mi aiuti!
Mi occupo di lei perché di recente ci ha deliziati con tante splendide storie topolinesi e paperottesche, mostrando il suo vero lato di sceneggiatrice.
Se qualcuno poteva pensare che l'evidentissimo lato romantico dell'autrice non le avrebbe impedito di scrivere storie eccessivamente romantiche, beh, si sarebbe sbagliato.
Non possiamo che farle i complimenti anzitutto per la geniale creazione della serie di
Pippo reporter, vero coacervo di gag che si incastrano alla perfezione l'una nell'altra, dove, nonostante la variazione dei tempi e dei luoghi consueti, i personaggi sono sempre loro stessi, pur evidenziando qualche sfaccettatura già nota e poco sfruttata da altri autori: la Minni intraprendente, irrequieta ed un po' pasticciona è assolutamente da oscar, diciamocelo!
E in quella serie, sfruttando chiaramente il lato romantico del quale sopra dicevo nel modo migliore, Teresa riesce anche a darci due delicati omaggi al jazz e a Charlie Chaplin, divertenti, irriverenti anche, senza mai che il tono celebrativo abbia il sopravvento sull'intreccio, e ciò è ottima cosa, oltreché dimostrazione delle indubbie abilità dell'autrice.
Ma Radice è riuscita a scrivere storie pure per Doubleduck piene di suspense ed azione, senza fare rimpiangere quei colleghi maschi (Bosco e Vitaliano) che sembravano avere il personaggio di più nelle loro corde!
E,
dulcis in fundo, come dimenticare una recente (estate 2010), divertentissima storia della PIA che ha ridato lustro al filone, uscendo dal semplice schema consolidato degli agenti pasticcioni, senza rinunciare alle battute ed alle uscite irriverenti? Storia romantica (ma quante volte ho usato questo aggettivo, oggi?
), nella quale il filo conduttore è proprio l'amore tra Paperino e Paperina, più che l'intreccio spionistico e comico, senza che mai la cosa risulti stucchevole, neppure per noi "maschietti", che storciamo sempre il naso di fronte a questo tipo di storie.
Brava Teresa, dunque: continua così, posto che il Disney di nuova generazione ha bisogno di talenti come te.
Sinora ho letto pochissimi commenti dei paperseristi su di lei, anche perché non ho potuto leggere il topic: cosa pensano gli altri di questa autrice?
PS: ribadisco di sperare che Teresa Radice non abbia una borsetta come quella sfoggiata nell'ultima storia di Doubleduck da una sua caricatura...