Molto contento di vedere Bonelli e Letteri nelle liste. Credo sia una delle coppie sceneggiatore-disegnatore più alte della storia del Fumetto, e anche singolarmente degli autentici fuoriclasse che hanno fatto la (mia) storia del fumetto.
Il dinamismo e lo stile di Bonelli, che pochi hanno saputo eguagliare, consisteva in una schiettezza dorata, anche comica talvolta, una freschezza, una capacità di raccontare insuperate. E poi, accanto allo sfruttamento intensivo dei temi classici, incredibilmente sempre soddisfacente, le grandissime invenzioni di trama e la maniera maestosa eppure semplice, solare, con cui il personaggio centrale si muove nelle lunghe e appassionanti avvenure.
Notevoli anche i dialoghi, frizzanti, ariosi, allegri pur senza essere (almeno prevalentemente) comici.
Tex non è Clint Eastwood, è tipo l'opposto... e fra i disegnatori proprio Guglielmo Letteri è uno di quelli che più di ogni altro l'ha capito in pieno. I suoi personaggi sono splendidi, dallo sguardo pieno, nobile o torbido, brillante o allarmato. Forse il suo capolavoro sono quei Tex ironici e brillanti che pochi conoscono... I suoi paesaggi sono ariosi, realistici, leggeri tendenti al magico.
Sono un po' off-topic, ma consiglio vivamente la lettura delle storie Bonelli-Letteri, autentiche perle il cui valore è costruito anzitutto nei dettagli, vignetta per vignetta, e nell'unità generale, a livello grafico e di respiro sceneggiatorio.