Scusate il ritardo, ma non riuscivo più a "penetrare" nel sistema. Ahi, sono proprio negato!
Per la scelta della storie, dovete tenere presente che sono piuttosto obbligato dalla lunghezza, perché non posso fare un storia di collegamento troppo spezzettata o ripetitivsa (beato Dalmasso che lavorava molto spesso con storie in due puntate!).
Giutamente è stato osservato che quelle del Papersera cosiddetto americano sono troppo corte e anche abbastanza lontane dalle attuali.
Sulla congruenza, non ci posso fare niente; certo non mi è consentito cambiare le storie (anzi, è impossibile). D'altra parte, la caratteristica delle sgorie Disney (quella che ha fatto anche la loro fortuna) è che si tratta di "teatrini senza memoria", dove tutto è valido (con certi limiti: i Nipptini saranno sempre tre). Quante origini della Numero Uno sono state scritte? E Topolino che ogni tanto lavora, menyre nela maggior parte delle storie è beato in ozio (cassa integrazione?) in attesa che gli capiti qualche avventura. Per non parlare della casa di Paperino o di Topolino o di Pippo, che da una storia all'altra cambia una parte considerevole dei connotati architettonici.
Diciamo che il limite - molto ampio - della congruenza è il "verosimile".
In questo caso, è verosimile che la redazione del Papersera abbia avuto nel corso degli anni alti e bassi. Il perché non lo sappiamo, ma, se vogliamo, possiamo anche immaginarcelo (avarizia di Paperone e conseguente riduzione delle spese; crisi dell'editoria…). Ma è poi importante?
Credo che la maggior patte dei lettori (il sottoscritto per primo) si goda (quando sono belle) le storie indipendentemente dal prima e dal dopo. C'è qualcuno che soffre perché non sa che fine ha fatto l'ultimo balabù (per non parlare del penultimo, trasformato in colbacco...) o se la Fondazione de' Paperoni è ancora in piedi? E continua la pioggia di sardine promessa da Paperone allo Scozzese Volante?
Piuttosto, una domanda dettata dalla vanità: siccome ho fatto abbastanza fatica a trovare un soggetto per la storia di collegamento (data anche la "leggerezza" della materia), c'è qualcuno che l'ha apprezzata? A me personalmente - ma siete liberissimi di smentirmi - piace e credo di avere centrato gli obiettivi del caso: un buon "legante" e una caratterizzazione umoristica in linea con i personaggi.
Fatemi sapere.