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Ma se, come sembra tu sappia, la trasformazione è dovuta semplicemente all'inserimento di una nuova pubblicazione riguardante Don Rosa e gli altri "nipoti" di Barks, nei mesi in cui Uack! non uscirà, non posso che rallegrarmene, e tirare un sospiro di sollievo.

Chiarisco questo punto. Io chiaramente non so se sia per questo motivo o per altri. Non lo so nel senso che non è mai stata fatta una dichiarazione in tal senso, né qualche addetto ai lavori mi ha detto come stanno le cose.
E' semplicemente un'analisi dei fatti. Uack! diventa bimestrale e nei mesi in cui non uscirà ci sarà una testata che si rivolge ad un pubblico analogo ma potenzialmente più vasto di Uack! stesso che a parte gli affezionatissimi a Barks (che sono risicati) tenda ad essere acquistata da chi ha sentito parlare di Barks e sono incuriositi all'autore e apprezzano anche le vecchie storie. In sostanza lettori "nuovi" per questo autore o che non ne hanno un'omnia mentre questa nuova testata potenzialmente è aperta a tutti.
Lato Panini insistere sui collezionisti con una nuova testata per acchiappare anche chi non è interessato a Barks potrebbe far propendere per l'acquisto o dell'una o dell'altra e quindi vedere un'esodo da Uack! per la nuova testata o, peggio, meno gente interessata alla nuova testata per continuare ad acquistare Uack!. Diluendo le uscite di Uack! si ha il vantaggio di inserire una spesa contenuta visto la periodicità bimestrale, per i nuovi lettori, ma nessuna variazione di prezzo per chi già seguiva Uack! Resta da capire la gestione degli abbonamenti (io sono abbonato fino al numero 29 della testata quindi avrei anche tutto il prossimo anno coperto) se includerò o meno la nuova testata (cosa che non credo anche perché disdirei l'abbonamento visto che non è per quello che ho pagato. Più probabile facciano un abbonamento "comulativo" nuova e vecchia testata) e se e come continueranno a gestirli.
Chiaramente non è e non vuole essere LA risposta alla domanda "perché Uack! cambia così tanto" ma è una risposta che mi pare coerente e va a spiegare anche come inseriranno la nuova testata.

Senza contare che il prezzo di 5 € è piuttosto elevato per la foliazione di Uack! (dovuto forse ad una sottostima di quanto avrebbero venduto? Definitive e Legendary hanno foliazioni simili a 1 € in meno...)  e potrebbero col passaggio alla nuova testata americana (sia Donald Duck che Four Color o quel che sarà) e col cambio di periodicità aumentare le pagine (arrivando a pubblicare almeno 3 albi e mezzo interi rispetto ai 2 e mezzo attuali). Anche perché han parlato di cambio di look per la testata... Insomma alcuni interrogativi permangono, ma prima di gridare "chiudono Uack! vediamo cosa succede nei prossimi mesi!

Zio Paperone e il tesoro di Marco Polo l'ho trovata proprio una bella storia.
Il regime che ci viene presentato è davvero cattivo e spietato, e l'ho visto raffigurato con molta meno ironia del solito.
Speravo ripristinassero la vignetta censurata, non so se su Zio Paperone o in una edizione americana (originale qui sotto).


Apprezzati come sempre i contenuti extra - Barks.
Mi dispiacerà parecchio quando la testata diventerà bimestrale, questo era un appuntamento mensile molto gradevole per me.

A me questo ultimo periodo di Barks piace, è un po' più sperimentale ma tutte le storie lunghe di questo volume mi sono sempre rimaste impresse.

Secondo me il periodo un po' "peggiore" (eufemismo ovviamente, stiamo comunque parlando di grandi storie), sono i primi anni '60 dove a parte qualche eccezione ci sono un po' di storie meno interessanti.