Papersera.net

Preso in anteprima a Lucca.


L’anno dei Bronzi di Riace! di S. Scarcella
Di quale VIP siete? di S. Scarcella
Paperino e il mais della riscossa
Topolino e l’operazione karatè
PONG, il capostipite! di S. Scarcella
Paperino e il tesoro di Papero Magno
Topolino e il “colpo” impossibile

Le introduzioni alle storie sono, come sempre, del buon Becattini.

Storie di indubbia qualità ma già ristampate diverse volte, soprattutto in questi ultimi anni

A me non dispiaceva Paperino e il tesoro di Papero Magno. Molto carina
Anche quella del Mais alla riscossa, l'ho apprezzata, in quanto mi piace quando Paperino ha la meglio su Gastone e ha un giusto finale in cui gode con i nipotini.

Anche questi numero si è rilevato piacevolissimo. Il Tesoro di Papero Magno non l'avevo mai letta ed è stato il pezzo forte dell'albo, così finalmente ho terminato di leggere il ciclo paperingio.
Per il prossimo numero sogno una cover dedicata alle Torri Gemelle.

Infatti per chi  ha le recenti ristampe l'acquisto vale per una sola storia..non so.

Infatti per chi  ha le recenti ristampe l'acquisto vale per una sola storia..non so.

Beh, dai, un albo di questo tipo non lo si acquista per le storie e basta, ma anche e soprattutto per la parte redazionale.
Altrimenti tanto vale puntare su una qualunque altra collana.

Si certo,ho preso tutti i numeri,per le news,la musica e tutto ciò che rimanda a quegli anni,anche il formato per me è ideale.

Bella la copertina con i Bronzi di Riace (c'è mai stata una storia che li riguardasse?)

Lo stile di Marco Rota nei primi '70 ancora non mi convince, soprattutto per come disegna Topolino: pochissimi anni dopo diventerà il marchio di fabbrica dei fumetti disneiani grazie ad una evoluzione qualitativa molto rapida (pensiamo solo alle tante copertine del periodo e ai vari concorsi alcuni dei quali collegati ai gadget del libretto).

Ottima la riproposizione di una storia di Osvaldo Pavese, autore mai troppo celebrato nonostante gli oltre 200 soggetti (di qualità media molto alta) scritti fra il 1960 e il 1994 nei quali ha ripreso, soprattutto nei '60 e '70, molti personaggi secondari (caratteristica che lo avvicina ai Barosso).

https://coa.inducks.org/creator.php?c1=refer&c=OPa

Da notare come i titoli delle tavole iniziali fossero allora tanto semplici e lineari quanto belli: non solo per i disegnatori che erano tutti delle prime firme ma proprio per un concetto di 'pulizia' che ha caratterizzato quel periodo (che copre circa i due decenni '60 e '70). Via gli orpelli come berretti, faccette, fiocchetti e ninnoli vari (che dalla metà degli anni '80 proliferano ancor oggi) e nessuna sovrapposizione con il disegno della tavola che poteva coprire alcuni particolari (case, palazzi, montagne...) creando inutili confusioni che da trent'anni sono, al contrario, spesso visibili nei settimanali numeri del libretto: netto risalto alle lettere, sempre ben delineate e alternate fra stampatello e aldino, su fondi di colore unico e compatto (se non bianco) per meglio valorizzarle.

Preso e letto: selezione ottima, le conoscevo tutte ed ho ancora le ultime due dell'indice, rileggere le prime due mi ha dato molto "effetto nostalgia".

Topi e Paperi si spartiscono equamente quest'albo.
Guardando il sondaggione del Papersera, vedo che la storia dell'anno è il debutto di Reginella, anche giustamente scartata in quanto recentemente pubblicata sui Grandi Classici; ugualmente escluse sono due storie del Paperinik vendicatore degli esordi, visto in compenso sul numero scorso.

Così, ecco a rappresentare il 1972 due avventure "gialle" di Topolino non particolarmente memorabili - la prima tra l'altro ci presenta un rapporto Topolino-Pippo molto martiniano e una concatenazione di eventi abbastanza casuale, molto meglio la seconda con un contorno di bei personaggi intorno ai nostri due eroi.
Migliori sono cmq le due storie dei paperi: Cimino ci offre un'avventura bucolica con protagonisti Paperino, Paperone e Gastone con il più sfortunato dei paperi che stavolta ottiene un meritato guadagno. Infine, la storia più famosa fra quelle selezionate, la terza del ciclo paperingio, ovvero il Tesoro di Papero Magno: una storia splendida, purtroppo ancora una volta riproposta con i testi alterati.

il Tesoro di Papero Magno: una storia splendida, purtroppo ancora una volta riproposta con i testi alterati.

Un errore che considero grave in generale ma ancor più in questa collana che dovrebbe riproporre un certo 'spirito del tempo'.