Che costino un euro oppure 5 il lettore ed il collezionista medio avrebbero comprato lo stesso entrambe le copertine normal e variant, credo che questo mese si vedrà un raddoppio delle vendite solo apparente
Non condivido affatto la tua opinione caro (quasi) "omonimo", e ti spiego perchè.
Non ha senso accostare il "lettore" ed il collezionista", come anche accostare l'ipotesi in cui il topo costi 1 euro con quella in cui ne costi 5, sono situazioni tra le quali corre un abisso di differenza.
Tanto per cominciare, cosa intendi per
"lettore"? Colui che acquista il topo molto saltuariamente (che sò, tipo quello che compra solo le storie di Casty, tanto per fare un esempio?), oppure quello che lo compra spesso ma non ogni settimana? E il
"collezionista" è quello che acquista tutti i numeri, oppure quello che compra anche tutte le variant? Io che seguo il topo regolarmente ma ho solo una variant (nemmeno la doppia per GADT, figurati) come andrei classificato?
Vedi bene che si tratta di situazioni profondamente diverse - comunque comprensibili anche per un non esperto di marketing - ed accomunarle affermando che
"avrebbero comprato lo stesso entrambe le copertine normal e variant" ha ben poco senso.
Come ha ben poco senso affermare che la situazione non cambi sia che i topi
"costino un euro oppure 5": al prezzo di un euro si potrebbero acquistare entrambe le cover ottenendo comunque un piccolo risparmio (50 cents) rispetto al costo di un solo numero a prezzo standard, mentre al prezzo di 5 euro acquistarle entrambe verrebbe a costare come 4 topi ordinari. Anche qui sono situazioni ben diverse ed accumunarle è inutile.
Ciò premesso, alla Panini ragionevolmente non necessitano dei nostri consigli di marketing, per cui se hanno dato via libera ad un'operazione del genere è solo perchè ritengono che i benefici superanno - o, quantomeno, pareggeranno - i costi, dove per tali vanni intesi i minor introiti per il prezzo ribassato ad un euro.
Peraltro, a questo punto mi domando se, eventualmente, la mancata proposizione del gadget possa controbilanciare, magari in parte, questa operazione; mi spiego meglio: è possibile che i mancati costi di produzione del gadget (che immagino, comunque, molto bassi) possano coprire gli eventuali mancati introti derivanti dal ribasso del prezzo, tenuto conto - in ogni caso - di un possibile/probabile aumento delle vendite?
E' questa la logica che starebbe dietro tutta l'operazione?