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Beh, nì!

è vero ma storicamente la fandom celebra la prima messa in onda negli USA (paese di produzione della serie)... dopotutto, tra sacro e profano, anche il natale lo celebriamo il 25 dicembre per pura convenzione 

Lunga vita a ST!

Per quelli di Torino che fossero interessati, Domenica prossima nel pomeriggio dopo le 15 presso il museo della fantascienza MUFANT ci sarà un evento dedicato ai 50 anni di Star Trek, con proiezioni, presentazioni, esposizione di gadget vari, modelli, costumi ec...

Mi rende euforica vedere Internet piena di tanti tributi a Star Trek. È una serie che per me ha significato molto, cerco di restare obiettiva e riconoscerne i limiti (che innegabilmente ha, come qualsiasi altra cosa), ma non mi vergogno di dire che la ho sempre amata e probabilmente la amerò sempre. Credo anzi di poter dire che è l'unica serie tv che non si sia limitata ad intrattenermi ma che ha finito, nel tempo, con l'influenzare le mie idee e le mie aspirazioni.

Quindi grazie Gene Roddenberry, grazie Star Trek, lunga vita e prosperità, e spero di esserci fra cinquant'anni a festeggiare i cent'anni di Star Trek... magari a bordo di una nave spaziale

Confesso che io ieri giravo con la maglietta con il saluto vulcaniano e al collo avevo il ciondolo della Federazione. Perché essere nerd significa non vergognarsi delle proprie passioni

Mi rende euforica vedere Internet piena di tanti tributi a Star Trek. È una serie che per me ha significato molto, cerco di restare obiettiva e riconoscerne i limiti (che innegabilmente ha, come qualsiasi altra cosa), ma non mi vergogno di dire che la ho sempre amata e probabilmente la amerò sempre. Credo anzi di poter dire che è l'unica serie tv che non si sia limitata ad intrattenermi ma che ha finito, nel tempo, con l'influenzare le mie idee e le mie aspirazioni.

quoto tutto... nessun altra serie (o film o libro o fumetto o altro), prima e dopo, ha saputo leggere il presente modellare il futuro della società umana quanto Star Trek (lo dimostra il fatto che a 50 anni dall'esordio siamo ancora e sempre quà a parlarne), veicolando attraverso il genere fantascientifico messaggi ed idee senza precedenti: dalla questione razziale ("infinite diversità in infinite combinazioni") all'etica, dalla politica alla religione, dalla storia alle relazioni tra popoli, dalla speranza per un futuro di pace e progresso al rischio di autodistruzione; tutto rigorosamente afferente alla natura umana ed alle contraddizioni tra impeto e raziocinio.

il tutto vale soprattutto per la serie classica, ma anche per TNG, che è l'apoteosi del franchise... l'augurio che faccio alla nuova serie in arrivo - Discovery - è proprio di recuperare, accanto allo spirito pionieristico degli esordi, anche il gusto narrativo di osare e trattare argomenti difficili con quello stile "allegorico" che ha reso Star Trek un fenomeno immortale

 

il tutto vale soprattutto per la serie classica, ma anche per TNG, che è l'apoteosi del franchise... l'augurio che faccio alla nuova serie in arrivo - Discovery - è proprio di recuperare, accanto allo spirito pionieristico degli esordi, anche il gusto narrativo di osare e trattare argomenti difficili con quello stile "allegorico" che ha reso Star Trek un fenomeno immortale

E finalmente, dopo mille ritardi e rimandi (la serie doveva uscire a Gennaio 2017, siamo arrivati ad averla annunciata per non si sa quando in Autunno) abbiamo un trailer di Discovery!

[media]https://www.youtube.com/watch?v=RD7XbdhMLks&feature=youtu.be[/media]

Beh direi che ci siamo, il 24 in america e il 25 in italia.

Beh direi che ci siamo, il 24 in america e il 25 in italia.

Sì, manca veramente poco e io sono in ansiosa attesa...

Nel frattempo è iniziata un paio di settimane fa la serie "The Orville", che se ufficialmente non ha niente a che fare con ST, di fatto ne è un remake/omaggio/parodia abbastanza plateale. Look alla TNG fatto e perfetto, storie molto trekkiane con l'aggiunta di qualche battuta divertente. Per quel poco che ho visto finora direi che può intrattenere piacevolmente un trekker nell'attesa... del resto l'attore protagonista e creatore della serie, Seth McFarlane, è dichiaratamente un fan di ST.

[media]https://www.youtube.com/watch?v=Ej24W8gcmXQ[/media]

a tre giorni dalla premiere su Netflix dei primi 2 episodi (anche in italiano), secondo me Discovery ha iniziato in modo spettacolare, rasentiamo la perfezione... mai visto un esordio così ed, in generale, un tale dispiego di forze e risorse (ho letto che ogni ep. della serie è costato circa 8 milioni di dollari) per Star Trek in tv.

I primi 2 ep. mi sono sembrati praticamente un film della nuova time-line, per storia, colpi di scena, effetti speciali, personaggi e temi trattati, pur nel rispetto delle serie classiche, cui non sono mancati piccoli riferimenti.


OT sto apprezzando anche the Orville, pur diversa per il tono (più comico, ma non demenziale come le altre creature di McFarlane): si sente l'omaggio all'universo di Roddenberry.
Il terzo episodio, soprattutto, è sicuramente uno dei più "trek" realizzati.
Tra l'altro, il buon Seth ha avuto anche un cameo in un episodio di Enterprise qualche anno fa.

a tre giorni dalla premiere su Netflix dei primi 2 episodi (anche in italiano), secondo me Discovery ha iniziato in modo spettacolare, rasentiamo la perfezione... mai visto un esordio così ed, in generale, un tale dispiego di forze e risorse (ho letto che ogni ep. della serie è costato circa 8 milioni di dollari) per Star Trek in tv.

I primi 2 ep. mi sono sembrati praticamente un film della nuova time-line, per storia, colpi di scena, effetti speciali, personaggi e temi trattati, pur nel rispetto delle serie classiche, cui non sono mancati piccoli riferimenti.

Nel complesso ho apprezzato anche io i due episodi. Devo dire però che mi hanno dato l'impressione di essere più una sorta di "prologo" che una parte vera e propria della serie che seguirà (non per nulla la nave che dà il titolo al tutto, la Discovery, ancora non si è neppure vista).

La cosa che mi è piaciuta di più è la caratterizzazione "psicologica" dei klingon: ho apprezzato il fatto che appaiono come un popolo che tutto sommato si sente "culturalmente minacciato" dall'arrivo, pur pacifico, della Federazione nel loro mondo. Tutto sommato mi sembra un tema di grande attualità (su Internet c'è chi ironizza definendoli i "klingon leghisti" ), a riprova di quanto è stato detto spessissimo, che la fantascienza è un ottimo strumento per spingere gli spettatori a riflettere sul mondo che li circonda.

Ammetto però che ho trovato un po' troppo lunghe e pesanti alcune delle scene con gli stessi klingon, per giunta tutte in "lingua originale". Mi lascia un po' perplessa anche il nuovo look di questa specie, da quando sono tutti pelati e con il naso da orco? Graficamente mi hanno ricordato molto gli orchi del film dello Hobbit; in più, anche quelli, secondo me, erano troppo presenti e pesanti da reggere in diverse scene.

Mi lascia un po' perplessa anche il nuovo look di questa specie, da quando sono tutti pelati e con il naso da orco? Graficamente mi hanno ricordato molto gli orchi del film dello Hobbit; in più, anche quelli, secondo me, erano troppo presenti e pesanti da reggere in diverse scene.

in realtà anche quelli visti brevemente nel film Into Darkness erano così (o comunque molto simili), addirittura uno aveva degli anelli sulla cresta frontale.
A parte questo, leggevo di recente una intervista degli sceneggiatori ed il look diverso sembra dipenda dal fatto che, nella nuova serie, vogliamo mostrare varie "razze" klingon: cioè - dicono per giustificare la diversità rispetto ai klingon cui siamo abituati - come sulla terra ci sono diversi tipi di esseri umani (gialli, neri, bianchi, alti, bassi, biondi, ecc) così su Qo'noS si sono diversi tipi di klingon.
La spiegazione potrebbe reggere ma, secondo me, vogliono semplicemente continuare sulla falsariga di Into Darkness (anche l'approccio alla serie sembra più affine alla nuova time-line); poi se c'è la volontà di approfondire anche oltre la specie, le casate, ecc, ben venga.

 

Citazione da: Brigitta MacBridge - Venerdì 29 Set 2017, 19:08:30

Mi lascia un po' perplessa anche il nuovo look di questa specie, da quando sono tutti pelati e con il naso da orco? Graficamente mi hanno ricordato molto gli orchi del film dello Hobbit; in più, anche quelli, secondo me, erano troppo presenti e pesanti da reggere in diverse scene.

in realtà anche quelli visti brevemente nel film Into Darkness erano così (o comunque molto simili), addirittura uno aveva degli anelli sulla cresta frontale.

Into Darkness l'ho visto una volta sola e manco mi ricordavo che ci fossero dei klingon [

A parte questo, leggevo di recente una intervista degli sceneggiatori ed il look diverso sembra dipenda dal fatto che, nella nuova serie, vogliamo mostrare varie "razze" klingon: cioè - dicono per giustificare la diversità rispetto ai klingon cui siamo abituati - come sulla terra ci sono diversi tipi di esseri umani (gialli, neri, bianchi, alti, bassi, biondi, ecc) così su Qo'noS si sono diversi tipi di klingon.
La spiegazione potrebbe reggere ma, secondo me, vogliono semplicemente continuare sulla falsariga di Into Darkness (anche l'approccio alla serie sembra più affine alla nuova time-line); poi se c'è la volontà di approfondire anche oltre la specie, le casate, ecc, ben venga.

Allora, la spiegazione può starci e diciamo che la prendo per buona perché non è certo questo dettaglio che promuove o boccia la serie. A voler essere pignoli potrei obiettare che ci hanno mostrato klingon appartenenti a TUTTE le 24 casate, sarebbe logico che avessero aspetti diversi, e invece tutti avevano il look orchesco, ma passi.

Devo vedere ancora la quarta puntata ma la terza mi ha convinto solo in parte. Chiaramente si vuole impostare una serie più "dark" rispetto allo ST cui siamo abituati e potrebbe anche andar bene; non tutti i personaggi sembrano essere solari e immacolati, alcuni si presentano come in antagonismo l'uno rispetto all'altro; vedremo cosa combinano. Pare quasi che tutta la missione della Discovery sia al limite dell'etico e svolta tutt'altro che alla luce del sole, fa quasi pensare alla "Section 31" che si era vista in alcune puntate di DS9 ed ENT (il braccio oscuro della Federazione ).

Mi ha dato un po' fastidio la parte a bordo della nave semi-abbandonata, con scene di impronta horror (cadaveri smembrati e deformati, mostro con inseguimento alla "Alien") che secondo me sono proprio al di fuori dello stile ST. Di nuovo, magari rientra nel voler fare una serie con un "tono" diverso, ma personalmente ho sempre apprezzato, di ST, il non indulgere molto su questi aspetti (a parte pochi episodi IMHO particolarmente mal riusciti).

in effetti il tono non è quello classico ma, secondo me, dopo tanti anni e 5 ottime serie tv, il cambiamento era quasi fisiologico.
La volontà di produttori e sceneggiatori sicuramente era proprio quella di fare qualcosa di diverso, più vicino possibile ai canoni delle serie moderne di maggior successo, senza snaturare le caratteristiche di Star Trek (le "infinite diversità in infinite combinazioni" che auspicava Gene Roddenberry) e, comunque, in linea con lo stile dei nuovi film (dark-action-spettacolare... sono quelli, oggi come oggi, più conosciuti dalla maggioranza di persone che magari non ha seguito le precedenti serie Trek o le conosce poco); siamo ancora all'inizio ed è difficile valutare ma, finora, sono abbastanza sorpreso, in modo positivo, del risultato.