No, con quello RoM intendeva dire, sempre se il mio comprendonio non s'è spento nel frattempo, che l'accusa di Gedeon de'Paperoni all'essere internet e i videogiochi la causa della crisi del fumetto è solo un luogo comune. E io sono d'accordo. Riguardo agli autori, io continuo a sostenere che la loro crisi è dovuta alle troppe restrizioni, che li frustrano di continuo: e pensa che nonostante questo c'è chi continua a proporre nuove idee, regolarmente stuprate e/o bocciate dal "marketing"... se non ci credessero veramente, chi glielo farebbe fare? Non sono gli autori il problema, ribadisco...
Sono daccordo con te sul fatto che videogames e internet non siano l'unica causa che ha allontanato i giovani dai fumetti, ma rimango comunque del parere che siano loro la causa principale, poichè nel mondo di oggi la pubblicità ha un influenza pazzesca sulle persone ed in particolare sui bambini, e questo li dirotta verso altre fonti di divertimento, cioè verso quelle pubblicizzate di più...
I fumetti purtroppo non hanno la possibilità di essere pubblicizzati molto in TV e cosi perdono popolarità...
Posso affermare questo perchè essendo allenatore di una squadra della categoria "Piccoli Amici" (bambini dai 6 agli 8 anni), sto molto in mezzo a loro e conosco i loro gusti filopubblicitari...
Tutti i miei bambini hanno visto ad esempio i film di HARRY POTTER, hanno giocattoli di HARRY POTTER, parlano sempre di HARRY POTTER, si immedesimano nei personaggi di HARRY POTTER, e quasi tutti loro stanno leggendo i suoi libri...
Quando io ero piccolo Topolino si pubblicizzava anche in TV e eravamo in molti a leggerlo...
Chi dei miei piccoli giocatori legge Topolino?
Credo nessuno, la pubblicità ha contagiato anche loro...