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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Lunedì 22 Feb 2016, 13:06:48 »

Come scritto era un commento generico.

Lascia perdere i "discorsi elevati" che in questi casi servono solo a riempire la bocca per cercare di "impressionare" l'interlocutore.

Ho già espresso alcuni miei punti di vista (compreso quello che gli albi andrebbero migliorati; anche se il miglioramento su un volume di ristampe è quasi sempre soggettivo), non li ripeto e non devono per forza essere condivisi.

Riguardo a MrcoCX alla fine mi sembra che ha inveito contro la Panini per le sue trovate commerciali (mica è una onlus) e chi le asseconda dandogli del gonzo (ottima argomentazione :).

Per molti dei miei amici recuperare vecchie edizioni di dischi e fumetti per decine o centinaia di Euro è da folli, ma non è che mi danno del gonzo per ciò. Loro si accontentano del della ristampa in CD a pochi Euro di tal vinile o della storia inclusa in un volume indipendentemente dalla sua livrea.

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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Lunedì 22 Feb 2016, 12:05:21 »

A me non sembra di difendere la Panini (anche perché ho già scritto che l'aumento di prezzo e la diminuzione delle pagine di questi nuovi Grandi Classici mi hanno fatto prendere la decisione di acquistarli solamente se tutte le storie contenute in un numero mi mancano).

A me pare invece (in generale) che spesso chi si accanisce contro un editore lo faccia "a prescindere" e spesso le argomentazioni si riducono a "insultare" quelli che assecondano alcune operazioni commerciali che vengono ritenute "becere" non si capisce nemmeno per quale motivo.

Se mi dicono "la Panini fa schifo", posso prendere atto dell'affermazione, ma c'è poco da discuterci su.

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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Lunedì 22 Feb 2016, 10:23:47 »

Come scritto, ognuno per me può collezionare quello che gli pare e io al massimo posso trovarlo "curioso" o persino inutile. Ma finisce lì.

Quello che proprio non capirò mai è il perché la Panini "prenda in giro" il cliente solo perché fa uscire lo stesso volume con copertine diverse e il conseguente "accanimento" contro i "gonzi" che alimentano questo mercato. Non è che se domani smettono di proporle, la qualità del volume standard automaticamente migliora.
E non capisco nemmeno che male vi facciano le persone che comprano entrambe le versioni. Presumo che se voi foste i titolari di una fumetteria probabilmente per "etica morale" rifiutereste il cliente che vi chiede il volume con cover variant.

D'accordo con Topo_Nuovo quando dice che non gli va di acquistare a "scatola chiusa". Se sono in fumetteria la vedo e posso decidere al momento, ma se hai uno shop on line con prevendita dovresti farmi vedere il prodotto finito prima della prenotazione (ma questo è un po' il "male" di tutti: il prodotto finito in preordine non viene quasi mai mostrato; e vale per CD/DVD/Libri/ecc.).

Conclusione.
Ovvio che se non ho scelta acquisto l'unico articolo disponibile, ma se ho l'alternativa posso decidere di conseguenza.

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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Domenica 21 Feb 2016, 23:16:49 »

Ecco Mongo, mi hai dato lo spunto per spiegare a Grazia la differenza tra un collezionista e un "collector".
E' vero Grazia, "collector" nella lingua d'Albione significa collezionista, ma io lo uso in senso ironico per definire una figura ben diversa del collezionista.

Il collezionista topoliniano cerca il numero 432 di Topolino (per dire), il "collector" è ghiotto de "Lo scrigno dei numeri uno" delle edizioni con copertina "variant" eccettera.

Se trasliamo il concetto nel mondo del collezionismo discografico, il collezionista cerca la prima stampa italiana del primo album dei Doors del 1967 su etichetta Vedette, il "collector" la ristampa "deluxe" con booklet di 80 pagine e cd di inediti rimasterizzato che più rimasterizzato di così non si può....almeno fino alla prossima rimasterizzazione che uscirà tra un cinque anni circa in un edizione ovviamente "for collector only".

Poi ognuno fa ciò che vuole, certo, io ti ho comunque spiegato la differenza tra il collezionista e il collector.

Questa è solo una tua visione della situazione.
Colleziono dischi da decenni e nessuno mi ha mai imposto di  prendere tutte le versioni (CD/LP,Box,ecc.) dello stesso titolo che venivano rilasciate.
Conosco persone che dello stesso album prendono 2 copie: una la tengono sigillata e l'altra l'ascoltano. E' lo stesso ragionamento delle copertine variant, in un certo senso.

Uno colleziona ciò che gli pare. Non c'è una "regola" nel collezionismo.
Io posso decidere di collezionare il N. 54 di qualsiasi periodico esca in edicola. Sarebbe curioso, ma non vedo il problema.

E se uno volesse collezionare solo ristampe? O solo copertine variant? A tuo giudizio sarebbe quindi "meno collezionista"?

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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Domenica 21 Feb 2016, 23:03:30 »

Io trovo più logico "dare contro" alla Panini se mi vende a caro prezzo poche pagine di fumetto (esempio fra tanti), ma se lo stesso prodotto lo rilascia con 200 copertine diverse e tutte vendono mi chiedo perché non dovrebbe farlo.
Il collezionista le acquisterà tutte 200, mentre altri prenderanno la copertina che gli piace di più oppure quella standard che costa meno (tanto a lui interessa solo il contenuto).

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Le altre discussioni / Re: I Grandi Classici (Nuova Serie) 1

« il: Domenica 21 Feb 2016, 21:26:29 »

Scusa l'intromissione, ma "collector" in italiano non vuol dire collezionista?

Vera la differenza tra un articolo raro perché col tempo è diventato di difficile reperibilità sul mercato e uno "pensato apposta per i collezionisti" (che, appunto, il collezionista "completista" lo acquista per questo motivo), però alla fine uno colleziona un po' ciò che gli pare.
Per qualcuno può essere "inutile" spendere qualche Euro in più solo per una copertina differente, per altri può essere addirittura inutile acquistare un volume che contiene storie non inedite e che magari sarebbero doppioni perché possedute su altre testate.

Nessuno obbliga ad acquistare nulla. Se la Panini usa questi "mezzucci" di continuo sta a significare che ha riscontro di vendite.
Ho la serie completa dei "vecchi" Grandi Classici: di questi nuovi comprerò solo i numeri con storie che non posseggo già altrove.

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Commenti sugli autori / Re: Corrado Mastantuono

« il: Sabato 25 Mar 2017, 13:53:24 »

Locandina della 23a edizione di Torino Comics.
Presente Mastantuono come ospite a Torino Comics.

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Commenti sugli autori / Re: Paolo Mottura

« il: Giovedì 30 Giu 2016, 19:19:35 »

E' praticamente OT, ma non sapevo dove postarlo (al limite cancellatelo/spostatelo)

A chi è interessato alle prodezze musicali di Mottura, Venerdì 8 Luglio suonerà con il suo gruppo Malecorde ad Assago, nel parcheggio del Forum alle ore 19:30.

QUI il programma della giornata.

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Non Solo Disney / Re: Asterix

« il: Venerdì 7 Apr 2017, 22:02:50 »

No so se l'affermazione di Ferri è di comodo o meno, ma la cartina "storica" d'Italia che è stata pubblicata a corredo del comunicato stampa presenta 2 grossolani errori che Goscinny e Uderzo non avrebbero MAI commesso: Venexia non esisteva  (potrebbe essere un omaggio alle origini di Uderzo, però...) così come la suddivisione dei mari che circondano la nostra penisola, chiamati unicamente "Mare Internum".

Così, tanto per far notare quanto la Panini lavora "bene" non solo con la Disney...

Il 19 Ottobre 2017 tutto il mondo potrà leggere la nuova avventura dei galli più famosi e amati del fumetto. Tutto? No, perché in Italia abbiamo la Panini e avremo il privilegio di essere gli ultimi a goderci le peripezie di Asterix e compagni (altrimenti come può sfruttare Lucca Comics per vendere in autonomia, a discapito delle fumetterie, qualche copia in più al loro stand).

Quest'anno si correrà il 100° Giro d'Italia. Poteva Panini lasciarsi sfuggire l'occasione di mettere un titolo farlocco che ricordasse la corsa ciclistica? Ovviamente no e quindi in esclusiva mondiale (e poi qualcuno dice che non siamo fortunati) ecco che l'originale "Asterix et la transitalique" diventa magicamente "Asterix e la corsa d'Italia" che non è esattamente la stessa cosa perché basandomi sul titolo francese non mi sembra che sia una competizione tra concorrenti quella che affronteranno i nostri galli.

Per completezza ecco i primi titoli internazionali già comunicati

Inghilterra "Asterix and the race through Italy"
Germania "Asterix in Italien" (fa un po' Sturmtruppen... AHHAHAHA)
Spagna "Asterix en Italia"
Olanda "Asterix en de race door the laars" (Asterix e la corsa attraverso lo stivale; se google translate non sbaglia, credo sia il titolo più curioso, considerato che non è per l'albo italiano).
Portogallo "Asterix e a transitalica" (tra quelli annunciati il titolo più fedele all'originale; una volta tanto che la Panini poteva evitare di sforzarsi e copiare banalmente gli altri...)

Spagna e Germania forse sono meno fedeli del nostro, però almeno non hanno travisato e hanno optato per continuare la serie di "Asterix in...".

QUI si trova qualche informazione aggiuntiva e un paio di vignette in anteprima.

QUI invece il resoconto e qualche scatto della conferenza tenutasi in quel di Bologna per il lancio del nuovo albo.

Ovviamente in Francia hanno annunciato un paio di edizioni per collezionisti (extralussuo e... di più!), però non biasimo la Panini se da noi non vedremo nemmeno l'edizione Lusso: per quanto bella (e costosa), il nostro mercato non fa numeri sufficienti per giustificarne l'uscita.