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Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!

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Gancio
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PolliceSu   (2)

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    Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
    Risposta #90: Martedì 28 Feb 2017, 11:58:51
    Suona molto come il motivo per cui il termine “selfie”, di per se' detestabile, non mi disturba cosi' tanto: una parola cui non riconosco nessuna dignita’ linguistica viene utilizzata per indicare un’azione sufficientemente stupida da risultare indegna di avere un nome.
    27 minuti di applausi!   [smiley=cheerleader.gif]
    Tritumbani fritti!

      Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
      Risposta #91: Martedì 28 Feb 2017, 12:16:29
      Suona molto come il motivo per cui il termine “selfie”, di per se' detestabile, non mi disturba cosi' tanto: una parola cui non riconosco nessuna dignita’ linguistica viene utilizzata per indicare un’azione sufficientemente stupida da risultare indegna di avere un nome.
      Completamente d'accordo, trattandosi peraltro di un termine che potrebbe avere un significato così ampio da non esservi motivo di riferirlo ai soli autoscatti.

      Piu' seriamente: la tua considerazione e' piu' che ragionevole. Pero' una simile giustificazione puo' essere addotta anche da un addetto ai lavori che parli di Topolino come di un "magazine" perche' vuole esprimersi nel gergo tipico del "business dell'editoria".
      Potrei concordare anche su questo, purchè chi lo usi lo restringa al solo campo professionale, senza estenderlo al di fuori.

      @bunny777, ma pure tu... usare un'orrido inglesismo!
      Ehm... coff coff... EHM... COFF... ::) [smiley=31.gif]

      (ok, ce le stiamo suonando di santa ragione! ;D)


        Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
        Risposta #92: Martedì 28 Feb 2017, 12:22:07
        Ehm... coff coff... EHM... COFF...
        [smiley=as.gif] [smiley=facepalm.gif]

        Non è mia abitudine modificare i post "ex post", di solito è espediente che lascio ad altri, ma stavolta me lo si consenta... [size=9]che vergogna....[/size] sob!

        [smiley=other_hanged.gif]
        Tritumbani fritti!

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        ML-IHJCM
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          Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
          Risposta #93: Martedì 28 Feb 2017, 13:37:18
          (ok, ce le stiamo suonando di santa ragione! ;D)
          Probabilmente il miglior commento alle ultime pagine di discussione. Un gruppo di individui d'accordo su tutto o quasi e che si stiano accapigliando su una serie di inezie:
          Rightly to be great
          Is not to stir without great argument,
          But greatly to find quarrel in a straw
          When honour's at the stake.

          (per usare un presuntuoso anglicismo).

          Citazione
          Potrei concordare anche su questo, purchè chi lo usi lo restringa al solo campo professionale, senza estenderlo al di fuori.
          Coerente con quello che dicevi prima. Personalmente trovo fastidioso questo uso anche in campo professionale, ma ammetto che in certe situazioni puo' essere difficile evitarlo.
          « Ultima modifica: Martedì 28 Feb 2017, 13:38:41 da ML-IHJCM »

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            Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
            Risposta #94: Mercoledì 1 Mar 2017, 16:55:14
            Ammetto che non lo sapevo. Comunque il vocabolario ti da' ragione: a questo punto mi chiedo quando la grafia "leggiero" sia entrata in disuso e se la i che ho segnalato sia stata intenzionale o meno. Considerando che la maggior parte delle parole ho imparato a scriverle da Topolino in anni appena posteriori, mi aspetterei che la forma normalmente usata sulla rivista fosse "leggero".

            Non direi, sai? Sono debitrice di questo al mio consorte (ci sta bene da queste parti "consorte") che proprio su "leggiero" mi faceva notare poco tempo fa che negli anni '60 le storie di Topolino avevano piu o meno tutte "leggiero", dove il dittongo  si perde se non è accentato (quindi invece "leggermente") e che, secondo antica regola, c'era un'alternanza di dittonghi o/uo, tipo si diceva "sonare" e "arrolare"(!), e "io suono" e "arruolo".
            Con "leggiero" mi ha fatto vedere varie storie, una mi pare fosse  "T. e il canguro di cristallo", su "sonare" ad es. Paperin fracassa, e su "arrolare" l'eroe di Duckburg.
            Avevamo anche osservato che di solito nelle ristampe venivano corrette queste forme.
            Quindi se nessuno si ricorda "leggiero" è perchè in seguito hanno fatto un'epurazione delle i ;D

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            Ser Soldano
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              Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
              Risposta #95: Mercoledì 1 Mar 2017, 17:15:06
              Sinceramente io evito il più possibile di leggere i post su Facebook e quei commenti senza virgole, pieni di k e di abbreviazioni da codice fiscale, in cui non sembra esserci la minima idea di cosa sia la lingua italiana, se non altro per evitare travasi di bile.
              Sulla dilagante esterofilia mi accodo a quanto già espresso in precedenza: un conto sono alcune parole intraducibili, se non con una lunga circonlocuzione, un conto sono le parole delle quali esiste un perfetto corrispondente nella nostra.
              Per quanto la nostra stessa lingua ha subito molti innesti da parte dei galli e dei barbari germanici: in linea di massima tutte le parole che suonano diverse dal loro corrispondente latino sono state importate nel corse dei secoli: gatto, cavallo, guerra, guardia, uccello, persino parlamento, e poi un ulteriore numero incalcolabile. Cifra e zero vengono dall'arabo...

              Purtroppo la diffusione dei correttori automatici ha reso certi erroracci piu' comuni. Ma davvero non si riesce ad insegnare a un computer la corretta sillabazione italiana?
              Visto che la questione è stata posta: sì, i software SANNO come andare a capo. Basti pensare a Word, che conosce benissimo le sillabazioni delle parole, ma anche allo stesso Photoshop.

              Io posso affermare di aver letto il mio primo libro (un giallo di Agatha Christie) a 18 anni, qualche mese dopo aver finito la scuola (ovviamente, avevo letto qualcosa anche prima, ma era sempre roba "imposta dall'alto", mentre quel "primo" libro ero andato io a prenderlo, senza che nessuno mi dicesse niente)!
              :o
              Lo dici come se fosse una cosa meritevole di attenzione...
              Boh... io, il mio primo libro "NON IMPOSTO dall'alto", fu Ventimila Leghe sotto i mari, avevo 7 anni. E da lì non mi sono più fermato: giunto a 18 anni avevo già divorato tutto Verne, moltissima Agatha Christie, buona parte di Ellery Queen, una serie infinita di Urania e di Gialli Mondadori e, lo crediate o meno, persino il vocabolario Zingarelli, non consultato ma proprio letto tutto, per non parlare dei libri di scienze che in casa non mancavano mai (mia madre insegnava alle medie), letti e riletti come libri di fiabe quando ero alle elementari.
              E ovviamente pure i libri di fiabe, eh.

              « Ultima modifica: Mercoledì 1 Mar 2017, 17:28:15 da Michelangelo »

                Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
                Risposta #96: Mercoledì 1 Mar 2017, 17:17:15
                Sembrerebbe che tu abbia usato il verbo inglese "to edit" (= "rivedere, modificare, correggere"; oltreche' "curare", nel senso dei curatori di un libro) piuttosto che un equivalente italiano. Errori come purtroppo tendono a fare molti (incluso certamente il sottoscritto), ma in questa discussione e' abbastanza buffo ;). Soprattutto dopo il tuo

                (che, senza alcuna ironia, ho molto apprezzato: una brillante soluzione al problema che avevo posto).

                Purtroppo la diffusione dei correttori automatici ha reso certi erroracci piu' comuni. Ma davvero non si riesce ad insegnare a un computer la corretta sillabazione italiana?

                E' decisamente curioso che, sebbene io stesso sia convinto che le riforme della scuola vadano annoverate tra le cause prime della decadenza linguistica, non riesca a non percepire una frase del genere come un'espressione piu' o meno qualunquistica e tipicamente diffusa sulle labbra dei veri responsabili del disastro.

                L'ho anche detto in modo alquanto forbito, fornendo cosi' un esempio di come un linguaggio grammaticalmente corretto possa essere un pessimo italiano, se il primo scopo della lingua e' la comunicazione. Incidente semi-involontario (la frase si e' formata quasi da se', ma poi rileggendola ho deciso di non modificarla), sulla cui ironia potrebbe perfino valer la pena di riflettere.

                Piu' seriamente: non voglio certo accusare l'Avvocato (di cui ho piu' volte apprezzato l'amore per la nostra lingua e l'impegno ad usarla nel migliore dei modi) di essere corresponsabile del disastro. Ma ho troppo spesso letto simili espressioni in testi di gente la cui buona fede, nel voler che la scuola veicoli cultura, mi pare molto piu' dubbia di quella dei professoroni, soloni e parrucconi che attaccano.

                Immagino che una delle motivazioni per il mio dubbio sia il fatto che "professoroni, soloni e parrucconi" e' una frase fatta. Vale a dire, una di quelle espressioni che si usano per rinunciare a pensare (ed invitare il proprio pubblico a fare lo stesso).
                [Dato che di solito se predico bene poi razzolo male, mi trovo io stesso ad utilizzare spesso e volentieri frasi fatte - come, appunto, quella sul predicare e razzolare.]

                Per tornare vagamente in tema: recentemente mi son letto questa. Invito tutti a controllare l'ortografia dell'ultima vignetta. Certi errori un tempo erano forse meno comuni, ma purtroppo non del tutto assenti. Come saggiamente osservato sopra,

                Guarda, era un riferimento ironico e non velato ad un caso concreto, che sarebbe lungo spiegare, per cui proprio un noto professore, scomparso di recente, era tra i primi firmatari di un documento per la salvaguardia della sintassi, dopo che per anni si era fatto padrone di nuove forme d'insegnamento ove però la grammatica era stata praticamente demonizzata. Frase fatta sì, ma usata consapevolmente in quanto tale per ironia! ;) ;)

                *

                Solomon Cranach
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                • Spero che i buddisti si sbaglino.
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                  Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
                  Risposta #97: Mercoledì 1 Mar 2017, 17:29:06
                  Lo dici come se fosse una cosa meritevole di attenzione...
                  Boh... io, il mio primo libro "NON IMPOSTO dall'alto", fu Ventimila Leghe sotto i mari, avevo 7 anni. E da lì non mi sono più fermato: giunto a 18 anni avevo già divorato tutto Verne, moltissima Agatha Christie, buona parte di Ellery Queen, una serie infinita di Urania e di Gialli Mondadori e, lo crediate o meno, persino il vocabolario Zingarelli, non consultato ma proprio letto tutto, per non parlare dei libri di scienze che in casa non mancavano mai (mia madre insegnava alle medie), letti e riletti come libri di fiabe quando ero alle elementari.
                  E ovviamente pure i libri di fiabe, eh.
                  E infatti Dippy mica si stava vantando della cosa.
                  Se avessi continuato a leggere il suo post anziché iniziare a scrivere la storia della tua vita magari te ne saresti accorto...
                  « L'UNICA DIFFERENZA FRA LA FOTOCAMERA E NOI
                  È CHE LA FOTOCAMERA, QUESTA STUPIDA, NON SBAGLIA MAI,
                  MENTRE NOI SBAGLIAMO IN CONTINUAZIONE, IN OGNI DISEGNO.
                  ED È QUESTO CHE CREA LA MAGIA!
                  »

                  J. Giraud

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                  PolliceSu
                    Re: Basta effetti speciali! Vogliamo storie classiche!
                    Risposta #98: Giovedì 2 Mar 2017, 16:40:29
                    E infatti Dippy mica si stava vantando della cosa.
                    Se avessi continuato a leggere il suo post anziché iniziare a scrivere la storia della tua vita magari te ne saresti accorto...
                    Sì, me n'ero accorto... ma vuoi mettere raccontare la storia della propria vita, come se fossi il Numero Uno di Alan Ford?
                     ;D ;D

                    « Ultima modifica: Giovedì 2 Mar 2017, 17:23:07 da Michelangelo »

                     

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