1)Ma non è vero
Dove vedi tutta questa potenza? Da cosa hai ricavato questa impressione? Pensa all'incantesimo chiudiporta a Moria, per non far entrare il troll: credi che Gandalf l'abbia fatto apposta, a farlo così debole? E che abbia fatto apposta anche a ritardare così tanto l'apertura della porta di Moria, rischiando che i suoi compagni fossero tutti catturati dalla Cosa nel lago?
Solo con l'Unico Anello avrebbe un potere simile a quello che descrivi, e questo lo dice lui stesso.
2)Di cosa son riusciti a fare gli Stregoni Blu nulla sappiamo. Chissà, senza la loro opera di "conversione" forse l'esercito di Sauron avrebbe potuto essere mille volte più grande, e sottomettere la Terra Di Mezzo già prima della partenza della Compagnia...
ahah si è creato un mini-dibattito tolkeniano!magnifico! attenzione, che poi però parton le sedie!!
comunque a questo punto siamo davvero OFF TOPIC. Direi che le due ultime pagine più o meno sarebbe il caso di dirottarle, soprattutto se si continua.
Non è giusto andare così nello specifico, se chi legge non ne sa magari ancora nulla, e ha intenzione di leggere i libri.
O si crea un topic apposito...o si dirotta magari il quello di Tolkien che c'è già, anche se partiva da presupposti un pochino diversi, ma ci può pure stare...
allora
punto n.2: Per carità, tutto è possibile ed interpretabile. Anche gli ultimissimi scritti, redatti poco prima della morte di Tolkien accennano a qualcosa del genere, circa un "aiuto" dei Due all'est. Ma io li prenderei con le pinze. Son poche righe, non finite, senza spiegazioni nè approfondimenti, e parecchi problemi di coerenza. Non c'è nulla di definitivo, e soprattutto vanno a stravolgere completamente cose più importanti e già cristallizzate e definite. Oltre che scritte coerentemente e compiutamente. Ad esempio l'ordine di arrivo dei 5 stregoni. Importante e non modificabile a rigor di logica e di nomenclature. Soprattutto considerando quanto Tolkien tenesse in considerazione i nomi, mai mai dati a caso.
Pallando e Alatar("il secondo venuto").
Se nell'ultima versione sono inviati molto prima degli altri, beh, si crea un grosso problema. Meglio quindi attenersi alla prima versione. Come credo volesse Tolkien, alla fin fine.
La versione resta quindi quella del fallimento, come più credibile. Soprattutto perchè è lo stesso Tolkien a dircelo.
E, in mancanza d'altro con un minimo di consistenza, conta l'interpretazione che dà l'autore, riguardo alle sue stesse intenzioni e al suo pensiero.
E io a questo suo pensiero, scritto e documentato, mi attengo.
"...temo che abbiano fallito, come fallì Saruman, benché in modo diverso: e sospetto che abbiano fondato o iniziato culti segreti e tradizioni magiche che durarono oltre la caduta di Sauron."
(Realtà in trasparenza, lettera 211)punto n.1 quanto al resto...Forse non ci si intende bene sul concetto di "potere", probabilmente per colpa mia. Non uso forse le parole adatte, e non riesco ad esprimere il concetto come vorrei.
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Io non parlo di poteri "fattivi" per così dire. Parlo della forza, dello spirito, dell'essenza stessa che anima Gandalf, ciò che risiede dentro di lui in "potenza", come "base", dato dal fatto che lui è ciò che è.
no, temo di essermi spiegata peggio di prima..
che Gandalf sia minore di Sauron, in una sorta di gerarchia divina, beh, non lo credo affatto. Sono, di base, esattamente la stessa identica cosa.
Ovviamente i percorsi sono differenti. Non dimentichiamoci mai che gli Istari sono spiriti "incarnati", spogliatisi della loro "divinità", e come tali soffrono, invecchiano (seppur lentamente) e "muoiono".
Ritornando a quel che intendevo per poteri "fattivi", d'azione...si, Gandalf è limitatissimo, e non solo per via della sua volontà a non adoperarsi in tal senso, è vero. L'iperbole che avevo utilizzato nel messaggio precedente era davvero troppo...iperbolico!
però..però..in fondo, in astratto, nemmeno troppo.
Gandalf non spende tutti quei lunghissimi anni nel tentativo di raggiungimento di una conoscenza tale da poter acquisire e ampliare a dismisura quei "poteri" fisici, concreti, che avrebbe (e perchè no!?)potuto renderlo simile a Saruman, o addirittura a Sauron.
Cosa mai avrebbe potuto impedirglielo?
E' questo che intendo principalmente!
Lui, volendolo, la chiave d'accesso per acquisire il potere assoluto (assoluto ma sempre relativo, alla Terra di mezzo) ce l'aveva a portata di mano, ce l'ha sempre avuto, proprio in virtù di ciò che è. Avrebbe potuto approfittarne. Anche partendo da "basi" ideologiche buone e tese al "bene comune" (d'altronde pure Saruman parte così, no?Anzi, io son convinta, x esempio, che, nel suo delirio di onnipotenza, lui non volesse allearsi davvero con Sauron. Lui probabilmente era convinto che, facendo una finta alleanza, e con gli altri Maiar al suo fianco, alla fine l'avrebbero spodestato, e creato loro stessi un ordine nuovo al mondo, per poi governarlo con la loro conoscenza e saggezza. Ma questa è follia! E, decisamente inquietante, pure vagamente attuale per giunta
ma vabbè..chiusa parentesi...è lo stesso Gandalf a scandalizzarsi e a dirglielo! Non esiste, è inammissibile che loro si innalzino di fronte ai popoli, a fronte della loro conoscenza e della loro superiorità e forza..per imporre con la forza decisioni e comando!)
Tornando a Gandalf..non sarebbe stato certo impossibile, per lui,
ingannare persino i più saggi tra gli elfi, e magari sottrarre anche i loro anelli e soggiogarli alla sua volontà! Con quelli, oppure poteva inventarsi pure altri manufatti della stessa risma o chissà che altro, cosa che gli sarebbe stato pure facile data la fiducia di cui beneficiava..un certo Annatar signore dei doni non aveva già fatto qualcosa di simile a suo tempo?
Si perchè, altra cosa importante da considerare: non esiste mica solo l'unico, eh! L'Anello non è che dia potere in quanto tale. Non esattamente. Dà potere (e il massimo raggiungibile solo al padrone) in quanto in esso Sauron ha riversato il suo spirito, la sua essenza vitale, la sua "potestà divina", i suoi poteri nati dalla conoscenza acquisita, e poi corrotta. Inevitabilmente corrotta.
E qui mi viene pure in mente un altro passo importante. La Conoscenza, come pericolo. La tecnica, la razionalità, la "scienza" fine a sè stessa, o in quanto strument di potere, controllo, dominio.
Come non ricordare il biasimo di Gandalf verso Saruman, passato dall'essere Il Bianco ad autodefinirsi Multicolore?
Gandalf "Il Grigio" mai avrebbe tentato. Ha saputo, e voluto, rimanere un passo indietro.
E' rimasto fallibile, fin debole, approssimativo e, ammettiamolo, senza poi questi grandi capacità "magiche" personali! (come dicevate giustamente!..ma il mio punto era proprio un altro!
)
Egli infatti è "caduto". Ma proprio in virtù di questo, egli è stato soccorso. Una grazia, un potere più grande lo ha salvato. Salvato, riportato indietro, e fortificato, "elevato" ad uno status ancora maggiore. Per completare ciò che brillantemente e correttamente già aveva intrapreso, e completare al meglio la sua Missione.
..scusate la lungaggine, deliri notturni...se ho detto cose che magari ritenete altre boiate, fatemi sapere...