E quali sono i programmi?
Ciao caro Tang e ciao a tutti!
Scusa se non ho risposto immediatamente quando mi hai posto questa domanda ma, in realtà, non l'ho fatto perché non avevo programmi, in quanto lasciavo al caso - che immaginavo prolifico - la sua qualità e contenuto. Mi ero dunque ripromesso di risponderti al rientro da Vienna, cosa che ora farò anche se non sarà un elenco di eventi musicali ma, l'ennesimo sfogo di delusione che ho provato rimettendo dopo 6 anni piede sul suolo di quella che fu la capitale asburgica, nonché la capitale della grande musica.
Sei anni fa constatai di come Vienna fosse oggi Mozart-centrica - ma con fini esclusivamente turistico-commerciali - e avesse dimenticato in buona parte tutti gli altri compositori che, in una qualche maniera, avevano fatto grande il suo passato musicale.
Tale fu la delusione che mi ero ripromesso di non rimettere più piede su quel suolo ma, visto il desiderio del mio figliolo più piccolo di visitare le case e le tombe dei grandi compositori - sei anni fa era ancora molto piccolo e non studiava musica - ho ceduto, sperando almeno in parte di ricredermi su questo mio primo giudizio.
Invano in questi giorni ho cercato un concerto "serio". Gli unici che a mo' di venditori ambulanti mi sono stati proposti erano incentrati sempre su Mozart e le sue ouverture dalle più celebri opere liriche e di Johann Strauss che proprio non sopporto per nulla. Ad un certo punto ho detto apertamente a chi mi offriva sempre le stesse salse: Beethoven, Schubert, Brahms, Schoenberg ... questi sono i compositori che voglio ascoltare. Perché Vienna si è dimenticata di loro? Mi guardavano perplessi e stupiti .. e non rispondevano
Se questo Mozart-centrismo può trovare una qualche giustificazione nel fatto che fu il più grande compositore austriaco puro, non giustifica però la dimenticanza degli altri compositori austriaci: Schubert - che pure è un gigante - relegato a due case, quella natale e quella della morte e Schoenberg - altro gigante - la cui tomba- unica testimonianza a lui dedicata - è dimenticata da tutti i visitatori.
La realtà è che Vienna è costretta a subire la presenza ingombrante di un Beethoven a cui dedica di malavoglia qualcosa ma, per il resto, esiste solo Mozart.
La statua di Mozart è in un bellissimo parco con davanti un'aiuola di fiori a forma di chiave di violino e con frotte di turisti che la fotografano. La statua di Beethoven è la, in un punto disperso, assai rovinata e con davanti solo me, mio figlio e mia moglie.
La casa di Mozart pur se originariamente solo al primo piano ora occupa l'intero palazzo con ogni ben di Dio.
La casa Pasqualati - la casa principale in cui abitò Beethoven fra le innumerevoli a Vienna - è un piccolo appartamento e non si è neanche sicuri che sia quello che occupò il compositore.
La casa di Brahms è stata distrutta nel 1906 per motivi che non conosco ed ora, egli trova ospitalità in una piccola camera della casa di Haydn.
Per il resto ... nulla!
... per fortuna che c'è "Il fregio di Beethoven di Klimt!
... e per fortuna che ho comprato i 69 cd dell'opera integrale di Schubert!
... e anche che mio figlio, per la prima volta, ha posato le sue mani su un clavicembalo. Era meravigliosa la sua felicità!