Appena finito "Tartarughe divine" di Terry Pratchett e...
WOW!!
Chi pensa che questo autore sia solo un mago del Fantasy o un comico, non ha capito nulla.
È un maestro della satira più feroce.
In questo romanzo la critica alla religione la fa da padrone, ma non in maniera astiosa, tanto che il punto di vista del narratore è filtrato attraverso quello del protagonista, un contadinotto buono e semplicione (lo vedrei bene interpretato da Pippo, in una parodia del romanzo) che nel corso del libro, evolve, impara e finisce col pensare con la propria testa e scegliere non tra il bene il male, ma semplicemente la via del buon senso e dell'onestà.
Nonostante ciò il tutto è infarcito di humor e di considerazioni profondissime sulle persone, sull'approccio al divino e sul rapporto tra divinità e fedeli.
La maggior parte delle religioni del Mondo Disco sono politeiste, ma gli abitanti della regione Omnia sono strettamente monoteisti. Essi credono che esista un solo dio, chiamato Om, e uccidono chiunque osi sostenere che esistano altri dei. Nonostante il fanatismo religioso, gli abitanti di Omnia hanno perso la vera fede e si trovano a partecipare alle cerimonie religiose più per abitudine e fede nel clero (la temibile Quisizione ed il suo capo Vorbis, dedita principalmente alla tortura, che Pratchet descrive come parodia dell'Inquisizione) che non per fede in Om.
Questo è un serio problema, perché gli dei del Mondo Disco traggono il loro potere dalla fede dei credenti.
Un giorno il dio Om si trova intrappolato nel corpo di una tartaruga, quasi privo di poteri, perché ormai un solo abitante di Omnia, il monaco Brutha, crede veramente in lui. Il dio si trova quindi, suo malgrado, a dipendere dal monaco per cercare di riacquistare la fede dei suoi credenti e con essa il suo potere divino.
La storia narra il percorso di miglioramento di Om. All'inizio della storia Om è un dio egoista e vanitoso, che non si interessa neanche lontanamente al genere umano. Con lo scorrere delle pagine il dio comprende e apprezza il genere umano, capisce che vale la pena lottare per l'umanità e, dopo aver riacquistato il suo potere, non solo affronta gli dei del pantheon per scongiurare una guerra e salvare la vita di molti umani, incluso Brutha, ma addirittura rivoluziona la sua religione, dando dei nuovi comandamenti che promuovono una fede molto più tollerante e pacifista.
Consigliatissimo!