Il sedicesimo numero della Definitive Collection torna ad occuparsi di una serie ritenuta un po' particolare per queste pagine, ma non per questo con scarso potenziale. Veniamo introdotti al volume con una bella copertina di Paolo Mottura, che ha realizzato anche un altro bozzetto riprodotto a inizio albo. Le storie sono tutte recentissime, specie l'ultima, e ognuna ha una valutazione diversa. Il mio tredicesimo milione e Il mio quattordicesimo milione fanno parte di quel pezzo di saga molto sottotono, e, pur avendo una potenzialità, si applicano poco. Per fortuna il mio quindicesimo milione, sceneggiata da Vito, riporta la serie ad un livello accettabile e diverte, con battute e gag non scontate e originali. La storia più recente, invece, e' anch'essa tra le migliorii dell'intero corpus con una trama davvero degna di nota. Con due storie riuscite su quattro il volume raggiunge comunque la sufficienza, anche grazie a Mottura, e riguardo agli extra, poco e niente: brevi testimonianze dei disegnatori coinvolti non possono ritenrsi sufficienti