, direi che se le vendite sono state deludenti abbiamo un'ennesima prova del fatto che il Papersera non è un campione rappresentativo del consumatore Disney italiano
In quanto appassionati, ovviamente non siamo una campione rappresentativo, sopratutto per quanto riguarda le edicole. Probabilmente c'è una maggiore corrispondenza con le utenze delle fumetterie.
Mah sai, io ho sempre creduto che fossero segnali di successo della testata quando non addirittura sistemi per spremere un po' di più un'utenza che rispondeva bene al prodotto,
All'epoca era una cosa pensata da molti, altro che "è evidente che la serie sta andando male"
ma da come si è conclusa la storia, sto cominciando a pensare che il cambio di periodicità possa essere stato un tentativo di aumentare la presenza e farsi notare di più dal pubblico più "generalista", mentre l'aggiunta di nuove serie mirava ad ampliare quell'utenza con un'offerta più variegata.
Potrebbe essere come dici te, ma se il pubblico generalista vede:
- A Giugno DoubleDuck - Vol. 1
- A luglio Le storie della Baia - Vol. 2
- Ad Agosto C'era una volta in America - Vol. 1
- A settembre Star Top - Vol. 2
- A Ottobre Darkenblot - Vol. 3
- A novembre Tutti i milioni di Paperone - Vol. 5
- Adicembre Fantomius - Vol. 5
E' facile che percepisca che in sette mesi sono usciti sette volumi differenti, non elementi della stessa serie.
Non solo: se era un formato che non funzionava, perchè hanno praticamente trasformato la Legendary in una Definitive a Novembre passato?
Per soffocare ulteriormente un mercato asfittico?
Ben fatto Panini, complimenti....
Dico che non hai letto bene la mia risposta.
Quella dove dici "
hanno tentato di pubblicare nuove testate che potessero essere più desiderate dal pubblico,"?
Con la P.I.A.?
Neppure con storie in ordine cronologico?
Così oltre a non vendere al lettore occasionale non vendi neppure all'appassionato.
Ben fatto (2) Panini, complimenti
2....