Papersera.net

Lo consigliate?

Mi raccontate la trama della fonte d'argento?

Come c§§§§§o fa amz ad averlo?

Come c§§§§§o fa amz ad averlo?

New Amz è uno con le mani dappertutto...

- Il Dottor Paperus
- Topolino e l'incantesimo di fonte argento

Due grandi storie ma manca la migliore dell'annata: L'unghia di Kalì  :(

...e non m'importa che sia stata ristampata recentemente in 75° Topolino

Lo consigliate?

Mi raccontate la trama della fonte d'argento?

Come c§§§§§o fa amz ad averlo?

1.Si lo consiglio, (ricordate, era presente nel mitico n°1 dei Maestri Disney)  

2.In breve: Pippo eredita da un lontano zio, la villa di Fonte argento, giunto li con Topolino, si affezionerà a uno strano serpente (che chiamera' Camillo) che si rivelera' essere una fata...
Non racconto il finale per chi non l'ha letta...  

3. Boh! /  Io pero' preferisco la sorpresa. 


Ciao.

 Topolino Story 1958

Siamo giunti al decimo numero. secondo l'attuale piano dell'opera dovremmo essere a metà.
Un numero in larga parte dominato dai disney italiani, con un Barks relegato alle brevi.

Il Dottor Paperus (Chendi/Bottaro): Una grande parodia. Grande in tutti i sensi. Un Bottaro al massimo della forma, divertente e inquietante. Gli spiritelli sono stupendi, il tratto poi mostra parecchie influenze Barksiane (paperi), Taliaferresche (Paperina), Biolettiane (diavoli) e DeVitapadresche (cavalli).
Uno spettacolo per gli occhi retto da una trama intrigante cosparsa di gag spettacolose (lo scudo falso che provoca 10 anni di guerra, le prime mattaglie). Un capolavoro del fumetto Disney.

Bongo e il letargo forzato (Lockman/Alvarado): Debole e poco credibile vicenda che però ha il pregio di far sorridere sul finale.

Archimede Pitagorico e il picnic (Barks): Scoprire che per risolvere i problemi di un picnic basta starsene a casa. Poche tavole che narrano una parabola geniale.

Archimede Pitagorico cerca l'oro (Barks): Simpatica, da notare il fatto che Archimede per tutta la storia ceda la scena ad Edi, standosene bellamente sullo sfondo.

Archimede e il muro di piuma (Barks): Nella media della serie. che è alta.

Il Grillo Saggio e il Ratto Baratto (Fallberg/Strobl): Vicenducola del grillo. c'è anche Paperino.

Topolino e l'incantesimo di Fonte Argento (Martina/Carpi): Il duo migliora a vista d'occhio. Una fiaba fascinosa. devo ammettere che mi sono preoccupato mentre la fatina era in fin di vita. il Gambadilegno di Carpi è bellissimo, peccato che tutta la sequenza in cui appare non sia minimamente intrecciata col resto della storia. Stesso problema che aveva la storia della settimana scorsa coi poteri di pippo-marea IMHO abbastanza inutili per l'economia della storia. Vabbè, piacevole comunqe.

Il come eravamo parla di Papa Giovanni, della rapina di Milano e di "Nel blu dipinto di blu".
Proseguono le copertine e la scheda è su Clarabella.

In definitiva, un altro buon numero il cui piatto forte è il dottor Paperus.

Topolino Story 1958


1- Il Dottor Paperus (Chendi/Bottaro): Una grande parodia. Grande in tutti i sensi. Un Bottaro al massimo della forma, divertente e inquietante. Gli spiritelli sono stupendi, il tratto poi mostra parecchie influenze Barksiane (paperi), Taliaferresche (Paperina), Biolettiane (diavoli) e DeVitapadresche (cavalli).
Uno spettacolo per gli occhi retto da una trama intrigante cosparsa di gag spettacolose (lo scudo falso che provoca 10 anni di guerra, le prime mattaglie). Un capolavoro del fumetto Disney.


2- Archimede Pitagorico e il picnic (Barks): Scoprire che per risolvere i problemi di un picnic basta starsene a casa. Poche tavole che narrano una parabola geniale.
Archimede Pitagorico cerca l'oro (Barks): Simpatica, da notare il fatto che Archimede per tutta la storia ceda la scena ad Edi, standosene bellamente sullo sfondo.
Archimede e il muro di piuma (Barks): Nella media della serie. che è alta.

3- Topolino e l'incantesimo di Fonte Argento (Martina/Carpi): Il duo migliora a vista d'occhio. Una fiaba fascinosa. devo ammettere che mi sono preoccupato mentre la fatina era in fin di vita. il Gambadilegno di Carpi è bellissimo, peccato che tutta la sequenza in cui appare non sia minimamente intrecciata col resto della storia. Stesso problema che aveva la storia della settimana scorsa coi poteri di pippo-marea IMHO abbastanza inutili per l'economia della storia. Vabbè, piacevole comunqe.

4- Il come eravamo parla di Papa Giovanni
 

1- Capolavoro! Non l'avevo mai letto, ed ora che l'ho fatto mi sento più ricco internamente.

2- Stupende, divertenti ed istruttive le storielle di Barks su Archimede. Avevte notato come EDI sia sempre in primo piano? Fa parte di una storia parallela...

3- Bella storia del duo più mitico della Disney italiana.
Peccato per il brusco stacco dalla vicenda di Gambadilegno al ritorno a Fonte Argento..

4- Ah! Quelli sì che erano papi....

il Gambadilegno di Carpi è bellissimo...

ah... bei tempi...(sospiro), e' verissimo, specialmente se lo paragoniamo all'attuale caratterizzazione su Topolino, che da qualche anno a questa parte, sia per "merito" dei disegnatori, sia per una scelta "dall'alto", lo ha reso quasi un simpatico ladruncolo...  :(  

Ciao.

Due grandi storie ma manca la migliore dell'annata: L'unghia di Kalì  :(

In compenso viene citata più volte, con tanto di vignette (che, per chi non l'ha mai letta, consiglio di non guardare con attenzione perché sono parecchio spoilerose : ).

Era chiaro fin dall'inizio che Topolino Story non avrebbe potuto pubblicare tutto quello che avrebbe meritato.
Nel 1958 erano venuti fuori almeno due capolavori assoluti, chi ha selezionato le storie ha dovuto fare una scelta (certo, il massimo sarebbe stato pubblicarli entrambi sacrificando Fonte Argento e i riempitivi di Bongo e il Grillo...).
E pensa a tutto quello che è apparso nel 1960... inevitabilmente con quel numero arriveranno le recriminazioni di chi voleva vedere pubblicata una storia piuttosto che l'altra.
Certo che quelli erano altri tempi...

Parlando d'altro: avete notato che dall'Incantesimo di Fonte Argento sono spariti i grigi presenti invece nei Maestri Disney? E il bello è che l'articolo introduttivo si dilunga a parlare delle retinature  /

In compenso viene citata più volte, con tanto di vignette (che, per chi non l'ha mai letta, consiglio di non guardare con attenzione perché sono parecchio spoilerose : ).
 /

e invece li ho già visti!!! ma porca di quella...  

Parlando d'altro: avete notato che dall'Incantesimo di Fonte Argento sono spariti i grigi presenti invece nei Maestri Disney? E il bello e' che l'articolo introduttivo si dilunga a parlare delle retinature  /

L'ho notato si', dal momento che pur essendo la prima volta che leggo Fonte Argento, da quel che mi diceva l'articolo introduttivo mi sarei aspettato di vederli...  /
Questo numero m'e' piaciuto comunque.

Non vorrei girare il coltello nella piaga, ma l'attribuzione del Dottor Paperus a Carlo Chendi in qualità di sceneggiatore è un errore. Carlo Chendi collaborò a qualche passaggio, mettendo a posto qualche battuta perché lui, all'epoca, faceva il dattilografo di Bottaro, nel senso letterale: trascriveva a macchina le sceneggiature da mandare alla Disney. E ogni tanto faceva qualche aggiustamento, essendo anni di superproduzione per Bottaro. Anche se non è una prova, io possiedo l'edizione cartonata del Dottor Paperus uscita negli anni Settanta con l'autografo di Bottaro. Sotto il titolo, il Maestro ha firmato ma ha aggiunto un "di": cioè, "Il Dottor Paperus di Bottaro". Ricordo che il centro Pazienza dovette scusarsi per aver attribuito a Chendi la sceneggiatura dell'opera. Sarebbe interessante chiedere al pur ottimo Carlo se è in grado di affermare che il capolavoro è, al pari, suo e di Bottaro. Sono sicuro che non potrebbe farlo.

Parlando d'altro: avete notato che dall'Incantesimo di Fonte Argento sono spariti i grigi presenti invece nei Maestri Disney? E il bello è che l'articolo introduttivo si dilunga a parlare delle retinature  /

Vero, neanch'io sono riuscito a capacitarmene, pensavo fosse una retinatura diversa dal solito, mah!...

Ciao.

Sarebbe interessante chiedere al pur ottimo Carlo se è in grado di affermare che il capolavoro è, al pari, suo e di Bottaro. Sono sicuro che non potrebbe farlo.

Ma non era proprio per questo (il desiderio di Chendi di essere considerato coautore in tutto e per tutto) che il sodalizio Chendi/Bottaro si è rotto con strascichi polemici?

Non vorrei girare il coltello nella piaga, ma l'attribuzione del Dottor Paperus a Carlo Chendi in qualità di sceneggiatore è un errore. Carlo Chendi collaborò a qualche passaggio, mettendo a posto qualche battuta perché lui, all'epoca, faceva il dattilografo di Bottaro, nel senso letterale: trascriveva a macchina le sceneggiature da mandare alla Disney. E ogni tanto faceva qualche aggiustamento, essendo anni di superproduzione per Bottaro. Anche se non è una prova, io possiedo l'edizione cartonata del Dottor Paperus uscita negli anni Settanta con l'autografo di Bottaro. Sotto il titolo, il Maestro ha firmato ma ha aggiunto un "di": cioè, "Il Dottor Paperus di Bottaro". Ricordo che il centro Pazienza dovette scusarsi per aver attribuito a Chendi la sceneggiatura dell'opera. Sarebbe interessante chiedere al pur ottimo Carlo se è in grado di affermare che il capolavoro è, al pari, suo e di Bottaro. Sono sicuro che non potrebbe farlo.

Purtroppo visti i rapporti tra i due che sono certo conosci meglio di me, a meno di prove davvero oggettive tutte quelle storie andanno sempre considerate scritte da Bottaro/Chendi (ordine alfabetico) e solo loro sanno in che percentuale questo e' vero...