Esperimento “Leggere PK – Frittole per la prima volta senza aver letto le precedenti due serie”
3° volume
O.G.R.E.
Storia senza infamia e senza lode, disegni senza infamia ma con lode. La cosa più importante, dal punto di vista della continuity, è l’evasione di Vulnus Vendor, qui meno carismatico della sua prima apparizione, ma consapevolmente folle come al solito: il suo o.g.r.e. crescerà e diventerà incontrollabile ma prima bisogna distruggere la città! Macchetto fa il suo, mentre Freccero è bravissimo. Anzi di più.
Paperoga, anche quando non si mostra, è divinamente presente.
Il Metodo Orientale
Appendice divertente come al solito. Belli i disegni di Pastrovicchio.
Kronin
O io non ho capito niente e il reboot di Pk non è tale, o non ha capito niente Ambrosio!
E questa cosa acquista spessore detta da uno come me che non ha letto le prime due serie.
Non dico niente di più sennò Ambrosio mi viene a cercare, ma a causa sua, per me questa storia è inqualificabile! Nel senso che non ha senso. Nel senso che uno si sarebbe dovuto leggere chissà quali e quante storie per poter capire questa. Nel senso che… è meglio smetterla sennò Ambrosio mi viene veramente a cercare!
La Mamma è sempre La Mamma
Non è la migliore delle appendici ma se la paragono alla storia principale vince a mani basse.
Grandi Speranze
L’episodio che da solo vale l’intero volume. L’omaggio a Philip K. Dick và dal nome dell’antagonista ai ricordi innestati a Lyla da Duckart. Ottime, d’impatto e narrativamente perfette le matite di Mastantuono, non così perfetti i testi di Cordara che però ha il notevole pregio di aver amalgamato il racconto di Dick nelle trame di Pk. Altro livello rispetto a “Kronin”.
Immagine a Fuoco
Particolare storia di Camera 9, vista dall’interno del suo casco. In soggettiva, si dice. E dalle cose che pensa, guai a guardare a lui come un semplice cameraman; è più smart di quanto si pensi.