Un ottimo volume questo. Belle storie, ben scelte e ben miscelate.
Topolino e la Città di Psathura (De Vita). Ancora un altro De Vita autore completo. Pochi se ne ricordano di questa sua fase, per cui Topolino Story ha il grandissimo merito di aver pubblicato in modo quasi sequenziale una bella percentuale della sua opera da solista. E cosa scopriamo nel leggere queste storie tutte di seguito? Un autore con la A maiuscola, attento all'archeologia, all'avventura, al mistero e all'umorismo. E persino alla continuity, visto che insieme a MU questa storia costituisce un "ciclo di Zapotec" molto omogeneo. Perché non ha continuato? L'avesse fatto oggi avremmo un altro nome di tutto rispetto da aggiungere all'olimpo dei grandi continuatori di un certo tipo di fumetto Disney.
Paperino e la Contesa della Casa (Pezzin/Chierchini). Zomma. Un Pezzin parecchio minore, dai presupposti un po' zoppicanti e gli sviluppi dispersivi. Non l'avrei scelta, complice anche la colorazione moderna, una sorta di "falso storico", come già detto avrei di gran lunga preferito vedere ai tempi dei rimontaggi di Barks/Gottfredson.
Le Nuove Avventure di Red e Toby: La Grande Fuga (Alvarado). Approvo. Questo giro hanno infilato una sola storiellina estera, ma l'hanno scelta bene, prendendola da un corpus poco noto, ma assolutamente inerente al periodo, dato che era il Classico Disney dell'anno precedente. E se si esclude la colorazione delirante, ho trovato buona anche la storiella in sé, semplice, di poche pretese e dal sapore prettamente naturalistico.
Topolino e il Mistero dei Satelliti (Sisti/Asteriti). Mi ha fatto una certa tenerezza vedere la storia d'esordio del buon Sisti, disegnata da un Asteriti in ottima forma. Non sarà uno degli intrecci migliori di Sisti, ma mi ha trasmesso tanto amore per il fumetto Disney, ed è interessante notare quel germe di filologia nella compresenza di Setter, Orango e dell'"Artiglio", caratteristica che non abbandonerà mai l'autore. Inserimento apprezzatissimo.
Zio Paperone e il Ponte di Messina (Pezzin/Cavazzano). Tutt'altro Pezzin, quello di cui tutti ci ricordiamo. Quello degli affaroni di Paperone, dell'attenzione all'attualità e delle idee ficcanti. Ottima storia, divertente e intrattenevole, con quella punta di genialità che fa proprio piacere leggere. Degna conclusione di un ottimo numero.