Papersera.net

Introduzione
La bella pellerossa e il sostituto di Babbo Natale

Indice
Paperino e il ritorno di Rebo
Paperino mago temporaneo
Indiana Pipps all'inseguimento della stella verde

L'autore
Claudio Sciarrone

Come eravamo
Box Office '95
Parla Il Fatto

Buon indice, anche se al posto della storia centrale ci avrei visto sicuramente qualcos'altro... ok che serve a introdurre Sciarrone, ma possibile che più avanti non abbia più spazio?

A sorpresa, hanno cambiato la cover prevista... ecco in allegato la sostituta:

ma in copertina non doveva esserci topolino con delle valigie?

ad ogni modo... il primo anno in cui comprai un topolino, in novembre, quindi queste storie mi mancano tutte, dal prossimo saranno storie che conosco, spero non fra quelle già recuperate...

ma in copertina non doveva esserci topolino con delle valigie?

A sorpresa, hanno cambiato la cover prevista... ecco in allegato la sostituta:

Boh, chissà se l'hanno cassata o è soltanto slittata a più avanti... e soprattutto per quale motivo...

 

Boh, chissà se l'hanno cassata o è soltanto slittata a più avanti... e soprattutto per quale motivo...

mi era scappata l'ultima riga 

la stella verde!

sarà per la colorazione, sarà perchè è stata poco ristampata (e quindi non l'ho letta più dall'uscita), ma ho un bellissimo ricordo di questa storia...

Davvero un buon indice anche se soltanto composto da tre storie. C'erano molte storie meritevoli (come ad esempio Il Bambalione, Torna a casa Paperino, Topolino e la valle degli orsetti, Paperino e il segreto della felicità, Irrompono gli Y-Bassott, Topolino e l'imperatore della risata...) ma tutte non ci stavano

Nessuno disegna la natura come Roberto Vian. Nessuno.

La stella verde è una sceneggiatura coi controfagotti. Ritmo impeccabile, dialoghi impossibilmente realistici. Qui si vede proprio che splendidi risultati si possono ottenere quando l'autore si prende il tempo e il numero di pagine che servono affinché alla storia non manchi nulla.

E che Pipps! A me piace che Indiana sia anche un po' pasticcione, però chi sono io per dire a Bruno Sarda come usare il SUO personaggio? E comunque, l'Indiana degli inizi, assai più "pippico", ha rapidamente perduto gran parte di quella caratteristica, specialmente dopo che De Vita cominciò a metterci mano.

Adoro anche l'espressione tenerona che solo Vian è capace di dargli

Bella storia. Non la rileggevo da una vita, ma ora la apprezzo assai di più che all'uscita.

La stella verde! Insieme all'iceberg di smeraldo, è forse la storia di Indiana Pipps a cui sono più legata!

Ottimo indice, poche storia, ma di qualità.

il topolino story perfetto a mio avviso..2 grandi storie di cui una della vecchissima guardia e una della seconda generazione di autori e una storia di lunghezza media con un ottimo esordiente.

Per chi critica le "tante" storie di Nino Russo, ricordiamoci che in quegli anni lui era molto presente..e a breve arriveranno i vari Faraci ecc.

il topolino story perfetto a mio avviso..2 grandi storie di cui una della vecchissima guardia e una della seconda generazione di autori e una storia di lunghezza media con un ottimo esordiente.

Per chi critica le "tante" storie di Nino Russo, ricordiamoci che in quegli anni lui era molto presente..e a breve arriveranno i vari Faraci ecc.

Io invece critico il fatto di aver incluso in questo volume Il ritorno di Rebo dal momento che nella prima serie di Topolino Story non era stata pubblicata Paperino e il razzo interplanetario. Sicuramente non è il tuo caso, ma non vorrei che quei lettori che non conoscono il primo capitolo della serie rimangano spaesati. È comunque vero che questo rischio ci sarebbe stato in ogni caso, perché non tutti coloro che acquistano questa seconda serie posseggono già la prima.

Insolita posa triste per Topolino: mi ricorda quasi quella su Epoca fatta da Carpi per la morte di Walt Disney.
Credo sia la prima del genere in questa serie: la maggior parte sono tutte ridenti oppure arrabbiate, annoiate o di sorpresa/stupore. Non ne ricordo altre puramente tristi: questa lunga collana è anche un modo per ricordarci le mille sfaccettature di un personaggio a volte considerato troppo 'tutto di un pezzo'. E' anche vero che sembra di vedere più il Mickey di Gottfredson (non solo per il look ma proprio per l'espressività e la dinamicità) che non quello di altri autori: sicuramente un omaggio al secondo papà di Topolino.

Domanda sulla collana: secondo voi è possibile o invecee altamente improbabile  che la collana continui da su :'(bito sino ad arrivare-dopo il numero dedicato al 2010 -sino al 2014 o addirittura al 2015? Lo chiedo perché vedo che- se non semprsempre- spesso queste serie tendono ad essere allungate, (ma forse non è questo una delle collane suscettibili di questi allungamenti immediati).Forse ci sarà nel 2020/ 2025; voi che ne pensate?

La prima serie di Topolino Story non fu allungata, rispettando il piano dell'opera, e immagino che ciò avverrà anche adesso. 2014 e 2015, poi, li vedrei impossibili per mille motivi.

La prima serie di Topolino Story non fu allungata, rispettando il piano dell'opera, e immagino che ciò avverrà anche adesso. 2014 e 2015, poi, li vedrei impossibili per mille motivi.

se non ricordo male..si imparo' che il primo topolino story doveva fermarsi prima del 78 poi pero' aggiunsero qualche uscita...ufficialita' non c'e' l'ho anche perche' era la prima uscita del corriere legata a disney e non c'era piano dell'opera..pero' quando mi lamentai dell'interruzione qualcuno mi fece presente che di primo acchito dovevano esserci meno numeri poi ne hanno aggiunti !
detto questo non penso che prolungheranno stavolta..perche' finire con un numero tondo è la soluzione migliore. poi ovviamente mai dire mai

detto questo non penso che prolungheranno stavolta..perche' finire con un numero tondo è la soluzione migliore. poi ovviamente mai dire mai

Ma non è solo per quello... è alquanto impensabile che ristampino storie di un anno fa o addirittura dell'anno corrente, dai!

Al limite aspettano un altro po' di anni e ritornano alla carica di nuovo... all'infinito!

Ma non è solo per quello... è alquanto impensabile che ristampino storie di un anno fa o addirittura dell'anno corrente, dai!
Al limite aspettano un altro po' di anni e ritornano alla carica di nuovo... all'infinito!

Però in quest'ultimo caso, per una terza collana che sia quantitativamente consistente, bisognerebbe aspettare almeno un quarto di secolo e non 'solo' 10 anni, come accaduto tra la prima e la seconda.

Una ipotesi solo teorica potrebbe essere questa:
nel 2016 fanno uscire altri sei albi con cadenza bimestrale (dal 2011 al 2016 - quest'ultimo magari a gennaio '17) e poi dal 2017 l'uscita sarà unica, un albo per anno, sempre in uscita nel gennaio successivo: potrebbe diventare un appuntamento tradizionale per un sunto dell'anno topoliniano appena trascorso.

Un albo l'anno? Bell'idea, per quanto sia utopica. Parliamo sempre di un prodotto legato ad RSC e Gazzetta. Non credo ci siano precedenti in tal senso... il gioco non varrebbe la candela, mi sa.

Comunque, recensito anche questo volume, mi sento di aggiungere e confermare il mio rammarico per la gestione delle introduzioni. Sparito da tempo ogni riferimento extra all'anno in questione, per due terzi sono sempre farcite di animazione, a volte con riferimenti a film mai apparsi in Italia (in questo numero addirittura, per paradosso, non si parla di Toy Story, se non nel "Come eravamo")... perché sprecarle così, quando si potrebbero aggiungere due paroline in più sul tema portante della collana (anche sugli stessi argomenti cartacei accennati nelle descrizioni nella galleria delle cover), che è TOPOLINO? Certo, dando un'occhiata alla vecchia serie mi rendo conto che anche in passato si faceva più o meno così...

Ma non è solo per quello... è alquanto impensabile che ristampino storie di un anno fa o addirittura dell'anno corrente, dai!

Al limite aspettano un altro po' di anni e ritornano alla carica di nuovo... all'infinito!

non e' da escludere che tra qualche anno ristampino tutto (ricordiamoci che la prima serie e' di 10 anni fa) e che poi aggiungano cosa manca

Un albo l'anno? Bell'idea, per quanto sia utopica. Parliamo sempre di un prodotto legato ad RSC e Gazzetta. Non credo ci siano precedenti in tal senso... il gioco non varrebbe la candela, mi sa.

A voler essere pignoli il precedente c'è, benchè non a firma RCS. La Collezione a Colori di Tex (Repubblica/L'Espresso) è partita dagli originari 50 albi fino a raggiungere, tre/quattro anni fa, la produzione inedita in edicola.
Ebbene, dopo una pausa, in cui hanno approfittato per riproporre anche speciali e albi fuori serie, l'anno scorso hanno ripreso da dove erano rimasti riallineandosi alla seria attuale.
Certo, fare un discorso del genere con Topolino Story vorrebbe dire comunque aspettare qualche anno (almeno 10?) per avere un po' di materiale su cui lavorare... e poi, perchè no?
Sperare non costa niente.

in realtà già di per sè questa testata è una prosecuzione della precedente...


ammetto che mi sorprende sempre leggere di una ragazza appassionata di tex

C'è qualcosa che non mi torna. Laddove dice: una mostra ... in occasione del festiva Expocartoon, con sede all'EUR di Roma.
Orbene, solitamente Expocartoon si teneva alla Fiera di Roma e non all'EUR, e non mi sembra che l'edizione 1995 si sia tenuta in sede diversa da quella abituale. Tra l'altro, mi ricordo quella mostra, e mi ricordo anche che era alla Fiera di Roma. Forse si confonde con "60 anni insieme", tenutasi all'EUR ma nel 1993? O con qualche Romics, all'EUR sì, ma dopo il Giubileo? Insomma, questa affermazione mi lascia molti dubbi.

Vol 16 - 1995

Le perplessità aumentano ancora di più. Nell'introduzione questa volta viene detto che Brandy & Mr. Whiskers nel 1995 giunge in Italia e viene fatta una lunga digressione sulla serie. Serie, che ricorderei, è del decennio successivo. Quindi non è semplicemente una svista, quella del volume precedente, ma un errorone che si protrae incontrollato. E, sì, questa cosa è davvero da evitare perché va contro i principi informativi stessi della collana.

Paperino e il Ritorno di Rebo (Bottaro). Sempre piaciuto Bottaro, specialmente in questa sua bizzarra fase senile in cui da autore completo riprese tutti i suoi cicli e filoni per portarli avanti e chiuderli. Certo che cmq non è proprio l'aspetto prettamente narrativo il suo forte, ma quello visivo, umoristico e via dicendo. Storia che rimane godibilissima, ovviamente.

Paperino Mago Temporaneo (Russo/Sciarrone). Si continua con le storielle "riempitive". Che tanto riempitive non sono, perché se una storia riempitiva del Topo odierno venisse realizzata in questo modo non sarebbe certo vista come tale. Quindi per quanto non sia la mia prima scelta, non mi lamento.

Indiana Pipps all'Inseguimento della Stella Verde (Sarda/Vian). Il kolossalone di Indiana, scritto dall'autore che lo lanciò, colorato e disegnato magistralmente, insomma un must. Veramente bello, e spinge a riflettere su come mai poi l'autore abbia smesso di ragionare in questi termini, e il personaggio abbia deragliato così tanto.

Che bella annata, e che belle storie.
Me li ricordo quei numeri di topolino, li portavo sempre in giro e, in particolare, quello con rebo fu molto letto. All'epoca non conoscevo Bottaro nè capii molto di questo recupero, ma la storia mi piacque per i disegni particolari e i dialoghi frizzanti. Mi ricordo che mia sorella mi leggeva la storia imitando le voci di ogni personaggio, dando a Gastone un particolare accento francese 

Sul mago temporaneo bella storia, con sciarrone che nella quadrupla con il drago nero da il meglio di sè. Per Indiana Pipps stesso discorso di Rebo, storia letta e riletta, con quello spregevole grassone, i coccodrilli e il travestimento da medico: davvero frizzante.

Per quegli anni di Topolino sono ottimi, anni dell'infanzia ma anche di un'ottima media qualitativa, con autori come de vita, scarpa, bottaro, cavazzano in attività, sceneggiatori validi come russo, concina, panaro e cimino, e le nuove leve che emergevano, come Sciarrone, intini, ziche: un gran fermento insomma.