Vol 16 - 1995
Le perplessità aumentano ancora di più. Nell'introduzione questa volta viene detto che Brandy & Mr. Whiskers nel 1995 giunge in Italia e viene fatta una lunga digressione sulla serie. Serie, che ricorderei, è del decennio successivo. Quindi non è semplicemente una svista, quella del volume precedente, ma un errorone che si protrae incontrollato. E, sì, questa cosa è davvero da evitare perché va contro i principi informativi stessi della collana.
Paperino e il Ritorno di Rebo (Bottaro). Sempre piaciuto Bottaro, specialmente in questa sua bizzarra fase senile in cui da autore completo riprese tutti i suoi cicli e filoni per portarli avanti e chiuderli. Certo che cmq non è proprio l'aspetto prettamente narrativo il suo forte, ma quello visivo, umoristico e via dicendo. Storia che rimane godibilissima, ovviamente.
Paperino Mago Temporaneo (Russo/Sciarrone). Si continua con le storielle "riempitive". Che tanto riempitive non sono, perché se una storia riempitiva del Topo odierno venisse realizzata in questo modo non sarebbe certo vista come tale. Quindi per quanto non sia la mia prima scelta, non mi lamento.
Indiana Pipps all'Inseguimento della Stella Verde (Sarda/Vian). Il kolossalone di Indiana, scritto dall'autore che lo lanciò, colorato e disegnato magistralmente, insomma un must. Veramente bello, e spinge a riflettere su come mai poi l'autore abbia smesso di ragionare in questi termini, e il personaggio abbia deragliato così tanto.