Papersera.net

Ma non è solo per quello... è alquanto impensabile che ristampino storie di un anno fa o addirittura dell'anno corrente, dai!
Al limite aspettano un altro po' di anni e ritornano alla carica di nuovo... all'infinito!

Però in quest'ultimo caso, per una terza collana che sia quantitativamente consistente, bisognerebbe aspettare almeno un quarto di secolo e non 'solo' 10 anni, come accaduto tra la prima e la seconda.

Una ipotesi solo teorica potrebbe essere questa:
nel 2016 fanno uscire altri sei albi con cadenza bimestrale (dal 2011 al 2016 - quest'ultimo magari a gennaio '17) e poi dal 2017 l'uscita sarà unica, un albo per anno, sempre in uscita nel gennaio successivo: potrebbe diventare un appuntamento tradizionale per un sunto dell'anno topoliniano appena trascorso.

Un albo l'anno? Bell'idea, per quanto sia utopica. Parliamo sempre di un prodotto legato ad RSC e Gazzetta. Non credo ci siano precedenti in tal senso... il gioco non varrebbe la candela, mi sa.

Comunque, recensito anche questo volume, mi sento di aggiungere e confermare il mio rammarico per la gestione delle introduzioni. Sparito da tempo ogni riferimento extra all'anno in questione, per due terzi sono sempre farcite di animazione, a volte con riferimenti a film mai apparsi in Italia (in questo numero addirittura, per paradosso, non si parla di Toy Story, se non nel "Come eravamo")... perché sprecarle così, quando si potrebbero aggiungere due paroline in più sul tema portante della collana (anche sugli stessi argomenti cartacei accennati nelle descrizioni nella galleria delle cover), che è TOPOLINO? Certo, dando un'occhiata alla vecchia serie mi rendo conto che anche in passato si faceva più o meno così...

Ma non è solo per quello... è alquanto impensabile che ristampino storie di un anno fa o addirittura dell'anno corrente, dai!

Al limite aspettano un altro po' di anni e ritornano alla carica di nuovo... all'infinito!

non e' da escludere che tra qualche anno ristampino tutto (ricordiamoci che la prima serie e' di 10 anni fa) e che poi aggiungano cosa manca

Un albo l'anno? Bell'idea, per quanto sia utopica. Parliamo sempre di un prodotto legato ad RSC e Gazzetta. Non credo ci siano precedenti in tal senso... il gioco non varrebbe la candela, mi sa.

A voler essere pignoli il precedente c'è, benchè non a firma RCS. La Collezione a Colori di Tex (Repubblica/L'Espresso) è partita dagli originari 50 albi fino a raggiungere, tre/quattro anni fa, la produzione inedita in edicola.
Ebbene, dopo una pausa, in cui hanno approfittato per riproporre anche speciali e albi fuori serie, l'anno scorso hanno ripreso da dove erano rimasti riallineandosi alla seria attuale.
Certo, fare un discorso del genere con Topolino Story vorrebbe dire comunque aspettare qualche anno (almeno 10?) per avere un po' di materiale su cui lavorare... e poi, perchè no?
Sperare non costa niente.

in realtà già di per sè questa testata è una prosecuzione della precedente...


ammetto che mi sorprende sempre leggere di una ragazza appassionata di tex

C'è qualcosa che non mi torna. Laddove dice: una mostra ... in occasione del festiva Expocartoon, con sede all'EUR di Roma.
Orbene, solitamente Expocartoon si teneva alla Fiera di Roma e non all'EUR, e non mi sembra che l'edizione 1995 si sia tenuta in sede diversa da quella abituale. Tra l'altro, mi ricordo quella mostra, e mi ricordo anche che era alla Fiera di Roma. Forse si confonde con "60 anni insieme", tenutasi all'EUR ma nel 1993? O con qualche Romics, all'EUR sì, ma dopo il Giubileo? Insomma, questa affermazione mi lascia molti dubbi.

Vol 16 - 1995

Le perplessità aumentano ancora di più. Nell'introduzione questa volta viene detto che Brandy & Mr. Whiskers nel 1995 giunge in Italia e viene fatta una lunga digressione sulla serie. Serie, che ricorderei, è del decennio successivo. Quindi non è semplicemente una svista, quella del volume precedente, ma un errorone che si protrae incontrollato. E, sì, questa cosa è davvero da evitare perché va contro i principi informativi stessi della collana.

Paperino e il Ritorno di Rebo (Bottaro). Sempre piaciuto Bottaro, specialmente in questa sua bizzarra fase senile in cui da autore completo riprese tutti i suoi cicli e filoni per portarli avanti e chiuderli. Certo che cmq non è proprio l'aspetto prettamente narrativo il suo forte, ma quello visivo, umoristico e via dicendo. Storia che rimane godibilissima, ovviamente.

Paperino Mago Temporaneo (Russo/Sciarrone). Si continua con le storielle "riempitive". Che tanto riempitive non sono, perché se una storia riempitiva del Topo odierno venisse realizzata in questo modo non sarebbe certo vista come tale. Quindi per quanto non sia la mia prima scelta, non mi lamento.

Indiana Pipps all'Inseguimento della Stella Verde (Sarda/Vian). Il kolossalone di Indiana, scritto dall'autore che lo lanciò, colorato e disegnato magistralmente, insomma un must. Veramente bello, e spinge a riflettere su come mai poi l'autore abbia smesso di ragionare in questi termini, e il personaggio abbia deragliato così tanto.

Che bella annata, e che belle storie.
Me li ricordo quei numeri di topolino, li portavo sempre in giro e, in particolare, quello con rebo fu molto letto. All'epoca non conoscevo Bottaro nè capii molto di questo recupero, ma la storia mi piacque per i disegni particolari e i dialoghi frizzanti. Mi ricordo che mia sorella mi leggeva la storia imitando le voci di ogni personaggio, dando a Gastone un particolare accento francese 

Sul mago temporaneo bella storia, con sciarrone che nella quadrupla con il drago nero da il meglio di sè. Per Indiana Pipps stesso discorso di Rebo, storia letta e riletta, con quello spregevole grassone, i coccodrilli e il travestimento da medico: davvero frizzante.

Per quegli anni di Topolino sono ottimi, anni dell'infanzia ma anche di un'ottima media qualitativa, con autori come de vita, scarpa, bottaro, cavazzano in attività, sceneggiatori validi come russo, concina, panaro e cimino, e le nuove leve che emergevano, come Sciarrone, intini, ziche: un gran fermento insomma.