Nel complesso l'iniziativa è più che lodevole. Tuttavia i punti deboli non sono pochi. Proverò a elencarli, non per criticare il duro lavoro dei curatori, ma proprio per aiutarli a "gestire al meglio la prossima eventuale iniziativa di questo tipo" (cit. New AMZ).
1) L'aver proposto alcune storie (poche e soprattutto tavole autoconclusive) nella "datata" versione tratta dalla prima serie di ZP (Nr. 1-14), così come alcune storie tratte dai primissimi numeri della nuova serie di ZP: avrei preferito che queste storie fossero riletterate e ricolorate (dato che alcune ristampe più recenti come
Sceriffo di Valmitraglia hanno avuto questo privilegio).
2) L'aver occupato a volte (poche per la verità) male lo spazio PORTFOLIO (parte di quello del vol. 42, per esempio).
3) Sarebbe stato meglio proporre più versioni di certe storie "sfortunate" (
Darkest Africa;
Voodoo Hoodoo; etc.) come è stato fatto (in parte) per
Donald Duck's Atom Bomb.
4) Avrei preferito la versione non lucidata di
Paperino e il gabbiano del faro.
5) Per quanto riguarda le storie sceneggiate da Barks, o ci si limitava a tutti i rifacimenti di Jiippes o si proponevano anche le vecchie versioni, almeno quelle principali, cioè quelle apparse su ZP (come è stato fatto per
Re Paperone Primo). L'ibrido invece non mi è piaciuto (penso alla presenza di
Life Savers di Strobl e all'assenza di
Officer for a Day,
A Day in a Duck's Life e
Pawns of the Loup Garou).
6) Avrei fatto a meno di
Sta' in guardia dal Lago di Guarda e di
Zio Paperone e il casco d'oro, "liberando" un bel po' di pagine per materiale più raro.
7) Mi dispiace che le copertine non c'entrano niente con le storie contenute. Perdippiù, quelle "estrapolate" da vignette delle storie non mi piacciono affatto.
La pubblicazione degli oli e delle copertine di Barks ha varie lacune (che, a dire il vero, potrebbero essere colmate nel 48° volume).
9) Le schede finali dei personaggi le trovo alquanto inutili (dato che non hanno niente a che fare con il volume che le contiene).
10) Forse si sarebbero risparmiati più "soldini" gestendo meglio lo spazio (o con meno volumi, ma più corposi, o togliento la pagina bianca con mega disegno introduttiva ad ogni storia o gruppo di storie). Infine, non son d'accordo con la cronologia delle pubblicazioni: prima 1950-1968, poi 1942-1949, infine 1969-2008 (e poi perchè indicare 2008?). Mah...
Per ora è tutto. Se mi viene in mente altro, lo aggingerò certamente.
Spero di essere stato utile.