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C'è solo una cosa che non capisco nella prima storia: Nelle ultime tavole Tip e Tap dicono che Mostly ha imparato che "è inutile scimmiottare qualcuno per farsi apprezzare", ma a me non pare questo punto venga detto in precedenza nella storia, cioè Mostly non dice che si atteggia così per imitare qualcun'altro (chi poi? Wilma? Gilberto? Un personaggio del suo film preferito?).

Credo si riferisca al "prendere in giro", cosa che Mostly avrebbe voluto fare con Gilberto, essendo "sfigatello", così da farsi maggiormente bello agli occhi degli altri.

Svaluta gli altri (soprattutto quelli con difettucci un pochino più evidenti) e tu apparirai molto meglio di loro; se poi farai ridere il gruppo intorno a te, ancora meglio! Sarai il numero uno della classe...  /

Bravo Topo nel proporre questa storia!  

Credo si riferisca al "prendere in giro", cosa che Mostly avrebbe voluto fare con Gilberto, essendo "sfigatello", così da farsi maggiormente bello agli occhi degli altri.

Svaluta gli altri (soprattutto quelli con difettucci un pochino più evidenti) e tu apparirai molto meglio di loro; se poi farai ridere il gruppo intorno a te, ancora meglio! Sarai il numero uno della classe...  /

Bravo Topo nel proporre questa storia!  

Ma io intendo dire che dice, per esteso: "Ha imparato che è inutile scimmiottare qualcuno per farsi apprezzare! Bisogna sempre essere se stessi!" Implicando che l'atteggiamento arrogante era dovuto all'imitare qualcun altro. Solo che esce dal nulla ed è incomprensibile.

Nessuno l'ha fatto notare, io per primo, ma questo numero è il 300° diretto da Valentina De Poli. Dato che non l'abbiamo festeggiata degnamente (ma possiamo comunque rimediare almeno un po'), propongo di posticipare tutti i festeggiamenti al 17 aprile quando la direttrice sarà in sella da 6 anni.

Nessuno l'ha fatto notare, io per primo, ma questo numero è il 300° diretto da Valentina De Poli. Dato che non l'abbiamo festeggiata degnamente (ma possiamo comunque rimediare almeno un po'), propongo di posticipare tutti i festeggiamenti al 17 aprile quando la direttrice sarà in sella da 6 anni.

E come la festeggiamo? Le inviamo una torta e un mazzo di rose in redazione?

Anzi, propongo mazzo di rose inviato in redazione per lei e torta per noi al prossimo raduno milanese

Tip & Tap e l'esclusione esclusiva: Nuova storia dedicata al bullismo, prendendo ora in esame un tipo di bullismo più subdolo, ma non per questo meno dannoso. Come per la precedente si può rilevare banalità e facilonerie nella situazione, ma è comunque da lodare l'iniziativa. Disegni buoni di De Lorenzi.

A lezione con Pico - Paperino e l'eroico viaggio educativo: Breve carina, anche se nel finale si dimostra poco originale e si dilunga troopo in alcuni passaggi. Disegni stupendi di Limido.

Le dodici fatiche (e 1/2) di Pippercole - Seconda fatica: Mi sono dimenticato di parlare di questa serie nel commento al numero scorso e quindi decido di farlo qui e definitivamente, sempre se le cose non dovessero cambiare. Ero partito con alte aspettative per questa nuova serie di brevi, ma già dal primo episodio avevo provato una sensazione di sconcerto, che si è perpetrata per tutti gli episodi fin'ora pubblicati (sono alla quarta fatica). Tutta la narrazione delle singole vicende si basa su uno spunto divertente, ma tutto finisce lì. Non provocano un ingente numero di risate, né assurgono ad intenti poetici. Le sto trovando semplicemente poco utili, a dispetto di un rispettabile comparto grafico di Ferraris.

I Bassotti e la tuberosa generosa: Sinceramente la narrazione manca do originalità pur strappando qualche sorriso. Amendola accettabile.

Brigitta e la disputa gastronomica: Del Conte si cimenta come autore completo in chiusura di numero, regalando un ennesimo scontro Paperone/Brigitta, senza particolari guizzi. Per quanto riguarda i disegni, solo complimenti

Personalmente non mi è dspiaciuto questo numero, anche se non è poi un granchè.

La storia sul bullismo non è male, e non sono d'accordo con chi dice che non è realistica. Ognuno ha le sue esperienze, però, a quanto mi risulta, questo tipo di bullismo, più psicologico e tendente ad escludere, è molto più diffuso, anche perchè può essere effettuato anche dalle ragazze.
Nel mio liceo ho visto molti casi di "vittime" vessate o escluse per varie ragioni ma non è mai volato neanche uno schiaffo, almeno nei 5 anni che ho fatto io.
E non è neanche così assurda la storia della "redenzione"...l'ho visto succedere anche come esperienza personale. In fondo, l'idea dell'importanza della popolarità scolastica, tipica dei teen movie sui college american (spesso rappresentata con tratti grotteschi e irreali)i, va scemando con la crescita...a 15-16 anni ci cascano (quasi) tutti, dopo rimane solo nei fanatici.
Certo il bullo della storia è perfino esagerato e poco realistico negli atteggiamenti, così come la genialità di Gilberto e la volubilità delle ragazze e di Tip e Tap, per cui alla fine la conclusione un po' "affrettata" criticata da molti ci sta, nel contesto di una storia di Topolino. Il messaggio che manda è comunque positivo, ed era questo lo scopo. Belli poi i disegni.

Le altre storie poco significative secondo me. Apprezzo anch'io molto i disegni di Limido ma...io provo una sorta di idiosincrasia per le storie in cui compaioo alieni. Io ho una collezzone di Topolino abbastanza piccola (a malapena 400 numeri) e in questi giorni effettuando una rilettura rapida ho provato a contare le storie in avviene il fatidico "contatto" con le forme extraterrestri...arrivati a una 70ina circa (tutti diversi) ho perso il conto. Sarei curioso di sapere il ruolo del SETI nell'universo dei paperi/topi  :o

La storia dei Bassotti divertente ma con un finale telefonato fin dalla prima vignetta. Gradevole quella con Filo e Brigitta. Quella di Pippercole non so, mi sono perso la prima puntata.