Se accanto alle storie irristampate da 50+ anni inserissero qualche perla più famosa di nobile lignaggio invece di *burp* comare orsa o *doppio burp* Magò innamorata di Macchia cowboy ingannata dai Bassotti o le storie anni '90, credo che ne saremmo più felici un pò tutti...
Mah.
New_AMZ, che possiede più di 10000 albi, si "lamenta" di aver già tutte le storie e dichiara di voler mollare la serie.
Io, dal basso dei miei
</mode finta modestia on> soli 1700, mi rallegro che me ne manchino ben nove, (fra cui -ripeto- un Cimino/Bordini degli anni migliori, e due Martina d'epoca di tutto rispetto), ma se le avessi già tutte mi accoderei alle sue rimostranze, come mi è capitato in passato.
Se per darmi una "perla più famosa di nobile lignaggio" intendi propinarmi l'ennesima ristampa di "Archimede e l'illogica vittoria" (bellissima storia, l'ho pure votata per il sondaggio della miglior storia degli "altri", ma ne ho già CINQUE copie), io, egoisticamente, preferisco qualcosa che non ho già. Perfino se si tratta di Maga Magò che strappa i peli della coda a Bambi mentre Dumbo dall'alto spruzza acqua in testa a Pippo che si mette la mano davanti alla bocca dopo aver visto Gambadilegno vestito da marinaio.
Sai quali sono le due riviste che stampano perle famose di nobile lignaggio? Tesori e Anni d'Oro. Il cui acquisto io salto due volte su tre, perché ho già tuttotuttotutto. Quindi ben vengano le rarità.
Il problema di questo criterio è che, ovviamente, è soggettivo che più soggettivo non si può: le storie che mancano a ME interessano a ME, quelle che mancano a te interessano a te. Ma alla fine ognuno di noi decide se acquistare un albo per motivi soggettivi (mi bastano i soldi? ho già tutte le storie? ho spazio sulla libreria?). Il paradosso a cui porta questo è che questo mese lascerò in edicola i Tesori, con dentro quattro assoluti capolavori della storia del fumetto che però praticamente conosco già a memoria, e mi porterò a casa (anzi lo ho già fatto) i Grandi Classici.
Anche perché questi ultimi, non è che ci presentino un albo tutto di Comari Orse, via! Rileggiamo bene l'indice: Martina, Barosso, Carpi, De Vita, Chendi, Cimino, Bordini, Perego, Siegel... direi che il nobile lignaggio non manca proprio.