Letto tutto, finalmente...
Non confermo del tutto ma nemmeno smentisco categoriacamente le mie impressioni iniziali di lunedì.
Non è certo lo ZP dei tempi d'oro, quello dal n. 70 in poi, quello anche dopo il 100 e seguenti, in cui ci si presentava Don Rosa quasi sempre e in Storie con la S maiuscola e in cui tutto era molto più serio e presentato meglio (una sciocchezza: a me la nuova grafica degli articolo non piace, preferivo quella classica dei numeri attorno al 100 o al limite quella introdotta attorno al 154...)... dicevo, non è lo Zp dei tempi d'oro ma è un onesto numero, secondo me.
Pecche: Non c'è la storia lunga di apertura numero, nessuna doverosa anticipazione sul numero del compleanno dello Zione, poco approfndimento sugli autori olandesi quasi sconosciuti. Ninete posta come sempre, ormai.
Pregi: gli articoli di Boschi e Beccattini sono puntuali ed esplicativi, nonchè interessanti, le storie olandesi non sono poi così male (tranne forse i disegni della prima) e la serie di tavole disegnate da Hank Porter sono una meraviglia per gli occhi...
Nel dettaglio: - Il segreto di San Nicola da dimenticare per i disegni ma anche per la trama non eccezionale e non molto nuova
- ZP messo nel sacco... tacciamo per l'inutilità
- Il più ricco è San Nicola è una storia carina, con un Paperino dinamico e classico, e con lo stile tal Gulien molto simile a Barks, anche se con qualche sbavatura... il tutto peggiorato per la pessima qualità di stampa ma il bianco e nero ha un suo fascino...
- Un arrivo tempestoso e Caccia al Librone sono due belle storie perchè i disegni di tal Bernabò mi ricordano molto quelli di Branca, allegro andante e anche la trama in entrambi i casi spumeggiante.
- I Good Housekeeping sono spettacolari, dal prrimo all'ultimo, i disengi di Wood e Porter sono bellissimi, io di Truant Officer ricordo il cartone animato...
- Radiocuoco sopraffino era un bel cartone, rovinato dai disengi di questa versione, danno un po' dastidio le vigentte non inquadrate...
- Paperoga ristoratore (im)perfetto è una perla breve di Kinney-Hubbard che ce li hanno resi famosi e ci hanno reso irresistibile il vero Paperoga (forte il capo del ristorante, mancava solo Malachia...)
- Per troppa prudenza bella ma posizionata male
- Nonna Papera libellula dei ghiacci ci ridà le storie della fattoria con Ciccio e i due topini di Cenrentola in un'ambientazione inveranel forse preamtura, con una trama però non bellissima...
- Archimede e la trappola per i Bassotti è un apprezzabile Don Rosa (notare il D.U.C.K. nella quinta vigentta sui fogli della scrivania), simaptico, bel disengo.
Articoli come ho detto molto ben fatti (cnsiderato che spesso manco ci sono più...
Le storie non sono poi così malaccio, non dico che sia il numero della rinascita come avevo affermato ma un onesto numero sì, direi il ilgiore delgi ultimi mesi escluso lo scorso numero
( scusate l'eccssiva lunghezza della recensione, volevo farla un po' analitica...)