A me la Panini ha chiesto foto dettagliate dei difetti e dopo averle visionate hanno deciso che avevo diritto alla sostituzione, così non è stato per dei manga arrivati con le pagine ingiallite perchè, a detta loro, non era una cosa della quale ritenersi responsabili, in quanto dipendente dalla carta (ho manga più vecchi con le pagine bianche, ma ho preferito glissare...).
Io resto dell'idea che la distruzione dei volumi sia una scelta opinabile, soprattutto alla luce della situazione attuale, e proporrei due possibili soluzioni, che possono essere pro venditore e pro consumatore:
- In caso di prodotti stampati bene e con difetti esterni, come nel mio caso, la Panini potrebbe ritirare i volumi nel momento in cui consegna i nuovi e poi venderli sul proprio sito a prezzo ridotto specificando la natura del problema. A me una botta esterna su un volume cartonato stona, ma tanti altri ci passerebbero sopra e guarderebbero al risparmio. Così la Panini non ci perderebbe, dubito che un ritiro le costi così tanto, poi sai mai, e farebbe pure una bella figura contro gli sprechi.
- In caso di prodotti davvero fallati, con errori di stampa irrecuperabili, valuterei se fosse possibile ritirare il volume quando si consegna quello senza difetti, specie se parliamo di tomi di 800-1000 pagine, così da riciclarne la carta, vista la penuria di materia prima in giro. Ad esempio, hanno pubblicato l'ultimo volume di Fullmetal Alchemist con un errore su tutta la tiratura e stanno invitando i compratori a restituire i volumi, anche in fumetteria, per avere il volume buono. Se i volumi fallati verranno ritirati, e immagino riciclati, perchè non fare lo stesso con tutti invece di chiederne la distruzione?