DoubleDuck - Corto circuito (Episodio 1)
Il 'nuovo' DD senza l'Agenzia è circondato da una realtà meno 'glamour' e più quotidiana, fatta di mille lavoretti per sbancare il lunario; da questa situazione trae 'vantaggio mediatico' Liz Zago: la segretaria ha uno spazio maggiore, prima sacrificato dalla presenza preponderante di agenti segreti, spie, controspie, capi e viaggi intorno al mondo. Oltre a Qwerty, nuovo character somigliante ad un giovane Archimede che ha fatto il suo ingresso solo di recente. Anche Kay K (alias Red Primrose) ha un ruolo molto diverso da quello in cui l'avevamo conosciuta: è tornata ad essere una criminale internazionale, una pericolosa avversaria per l'ex collega DD.
Amelia befana per forza
La DeSpell continua ad essere 'vessata' da maghi e stregoni per la sua cronica difficoltà nel raggiungere l'obbiettivo che si è prefissata da (molto) tempo. Ragion per cui ogni ragione è buona per farle pagare un 'dazio' e questa volta la costringono a diventare una befana, operazione favorita anche dalla sua ottima conoscenza del paese dove andare ad agire: il Calisota. Divertente storia di Arrighini resa ancor più convincente dalle brillanti matite di Limido.
Pippo vs Nocciola - Il doppio delle metà
Questa nuova serie di un classico filone si caratterizza per la presenza di Gilberto, anch'egli poco incline (come lo zio) a dare credito alla strega. Situazione interessante sebbene la presenza di un altro stregone identico a Pippo (chissà perché, non era neanche un parente) non mi abbia convinto.
Miao - Con gli occhi di un gatto
Malachia è finalmente tornato con una storia tutta sua e sembra essere tornato anche a casa sua, che sarebbe quella di Paperino, grazie ad una esplosione nella casa di Paperoga che ha costretto il papero a dormire in tenda (situazione decisamente rifiutata da Malachia che ha preso la palla al balzo per richiamare Paperino al suo 'dovere'). Con una 'minaccia' finale da parte di Paperoga, però: "Appena ho sistemato, torno a prenderti!" "Senza fretta!" la risposta silenziosa del piccolo felino. Bravi Salati e Faccini (il suo Malachia è quello che più si avvicina all'originale dei '60, dopo diversi look poco convincenti da parte di altri disegnatori) ad aver ripreso un micio accantonato da troppo tempo.
Paperina e la casa armonica
Finalmente Paperoga paga per le catastrofiche invasioni in una simpatica breve di Bosco. La Migheli, che sfiora la sufficenza solo con i quacktonians, tende a infantilizzare anche i paperi adulti (o a invecchiarli, a seconda delle posture spesso curve e rattrappite, da artrosi avanzata). Nel nuovo corso di Bertani (che ha eliminato Luciano Gatto) non si capisce la presenza di questa disegnatrice: spero solo che il soggetto in questione sia uno degli ultimi lavori della precedente direzione, ancora da 'smaltire'.
Young Indiana
Questa nuova serie di sei episodi si concentra sugli anni del college frequentato dal cugino di Pippo (simpatico vedere i due in un quadretto con la zia Tessy) dove viene approfondito anche il personaggio di Kranz, all'epoca stranamente amico di 'Indy' (come viene chiamato Pipps) insieme ad un terzo compagno di origine nativa americana. Kranz sembra più alto ma è Indiana ad essere più basso: i due da adolescenti erano alti uguali e in seguito solo uno crescerà moltissimo.