Sono corso ad acquistare questo Topo perché volevo godermi delle belle storie dopo che i numeri 3321 e 3322 mi avevano deluso parecchio... sento di aver vinto la scommessa!
La cover è piacevolissima, devo dire che in questo periodo se ne sfornano parecchie belle, e apprezzo moltissimo la fiducia che si continua a dare a disegnatori come Mottura.
Paperinik e l'inghippo del B&BGli echi del diabolico vendicatore potevano essere fuori luogo, tremavo già all'idea di ritrovare un pasticcio come
in questa storia e invece per fortuna così non è stato, forse perché non si hanno troppe pretese e si riprende semplicemente il Paperino "cazzuto" di quei tempi... non che non lo sia oggi, tra DD e PK un numero dopo l'altro, ma sicuramente a questi particolari toni i lettori non sono abituati... spero che il responso sia positivo! Ho avuto quasi paura per loro vedendo la vignetta in cui
Paperino fracassa il cartello in testa allo zione, e dire che rileggo proprio in questi giorni le storie del Martina anni '50, ma sapendo in che epoca mi trovavo con queste pagine del Topo mi sono immedesimato nei lettori millennials ... ma quanto alla validità della storia, nulla da ridire, almeno per questa prima puntata.
Papere all'ultima spiaggiaMolti criticano i disegni, io trovo che, a parte la già citata vignetta finale, si sposino perfettamente con la leggerezza della vicenda... le papere di Picone sono divertenti e fresche, ma sanno anche il fatto loro! Sarà che lo stile intiniano mi piace, non è il mio preferito ma era ottimo per le storie di Bum Bum, trovo che abbia la sua "dimensione di utilizzo" in cui risulta vincente. Continuo ad aspettarmi la presenza di Paperetta Yè Yè nel gruppetto di amiche dopo averla trovata in Piccole grandi papere, ma immagino che sia un personaggio difficile da gestire in quanto non sufficientemente umoristico? La vicenda è scontatuccia, ma com'è che a differenza delle storielle degli ultimi numeri precedenti a questo non mi ha dato così tanto fastidio? Sospetto che sia perché ha una sua coerenza di trama e una accettabile caratterizzazione dei personaggi...
Young Donald Duck - Il Club dell'AvventuraNon so perché ci siate rimasti male per non aver trovato la gang di PP8, in fondo questo non è esattamente PP8... e poi non è detto che qualcuno di loro non possa fare capolino nei prossimi innumerevoli episodi, e poi dopotutto la separazione prima o poi doveva avvenire nella vita di Donald... Meo Porcello uscito dal cilindro senza preavviso, un po' come la storia martiniana di inizio numero non mi delude dopo avermi fatto sudare freddo... l'ho trovato fastidioso e arrogante al punto giusto! E poi un ottimo sfondo, con dialoghi credibili e divertenti tra la nonna e lo zione.
Indiana Pipps e la tavola del re delle ondeContinuo a non capire perché la faccia dei pippidi che disegna Vian non mi convinca... sarà che gli incisivi sono posizionati troppo avanti sul muso? Mi sembrano strani... mah, saranno paranoie mie, comunque a parte questi piccoli particolari adoro Vian e ho apprezzato molto questa avventura. Kranz mi risulta indigesto, dall'inizio alla fine, ma dopotutto un antagonista ci vuole, e in mancanza di meglio... Indiana ottimamente caratterizzato, e la caccia al tesoro sarà pure identica a molte altre anche come sviluppo, ma la trovo impreziosita da immagini e racconti mitici che distraggono a sufficienza... forse un auspicato recupero di quel "Sense of Wonder" che, da Cimino a Barks, tutti i grandi maestri possono insegnare ai nuovi artisti disney.
Sì, forse proprio grazie alla cura e al "sense of wonder", è un ottimo numero estivo. Ottimo anche l'editoriale, personale ma formale allo stesso tempo... li fa sempre così bene?