Siamo a Roma inizio anni 80", in quella città viveva uno strano Barone svedese, faceva l'allenatore della Roma AS e prima di schierare la formazione consultava un astrologa, si chiamava Nielsen Liedholm, campione d'Italia con la Roma nel 1983 uno scudetto che mancava dai tempi di seconda guerra mondiale.
- 1985
- Per sostituire il Barone, il presidente della Roma calcio Dino Viola sceglie un altro svedese, chi lo sa' non si sa' mai tra astrologi e chiromanti tutto è possibile, il nuovo allenatore si chiama Sven Goran Ericsson.
- Tutto sembra andare secondo le previsioni e la Roma calcio si avvia nella primavera del 1986 a vincere il suo secondo titolo in appena due anni.
- Ad attendere la Roma capolista c'è la facile trasferta di Lecce con i salentini già retrocessi, alla Roma basta non perdere !!
- Quel giorno di maggio a Lecce ad attendere Sven Goran Ericsson e la sua squadra c'è un insolito caldo africano, i calciatori sudano in campo ma non riescono a sbloccare la partita che vedrà alla fine addirittura trionfare il Lecce per uno a zero, i giallorossi perdono partita e titolo di campioni in favore della Juventus di Trapattoni.
- 24 anni dopo
- Sven Goran Ericsson si trova ancora a Roma a fare l'allenatore ma questa volta dall'altra parte del Tevere.
- Il campionato lo sta' vincendo la Juventus di Lippi, con la Lazio seconda.
- Manca un ultima giornata per assegnare il titolo, la Lazio e dietro di due punti, anche vincendo non basterebbe, deve sperare che Lippi e la sua squadra perdano la partita.
- Quel giorno del maggio 2000 ad attendete la Juventus, c'è il diluvio universale a Perugia, il campo è una risaia, la partita andrebbe sospesa, ma l'arbitro Collina, il miglior arbitro del mondo fa' giocare comunque.
- La Juventus perderà incontro è q in favore della Lazio riportando lo scudetto nella capitale che mancava dal 1983, quello vinto dal Barone.