Noto con dispiacere che il mio ultimo post auspicava un aumento di umiltà da parte di Fognini che in queste settimane si è dimostrato veramente inaccettabile arrivando addirittura a fare il gesto del dito medio al pubblico..
Ma almeno la buona notizia è che il grandissimo Federer vince a Shanghai il quarto titolo di questo 2014 raggiungendo quota 81 titoli in carriera.. Quello di Shanghai era uno dei tre master che mancavano al palmarès del campione elvetico (gli altri due se non erro dovrebbero essere sicuramente Roma e credo Montecarlo).. La finale di oggi però non è la partita del torneo che bisogna ricordare.. Quello a cui tutti penseranno ricordando questo torneo è la bellissima semifinale con Djokovic..una partita bellissima.. Credo fossero anni che non si vedeva Roger in così gran spolvero..credo non abbia mai avuto un gioco così aggressivo e di questo dobbiamo sicuramente dare merito anche a Stefan Edberg.. Federer ha ricacciato in gola per l'ennesima volta la parola declino a tutti quelli che gliela tirano da anni..e ora..avanti verso il Master di fine anno !!!
Su Federer tutto giusto (come Masters 1000 gli mancano Roma e Montecarlo, entrambi su terra rosa), aggiungo anche che è tornato al secondo posto della classifica ATP e che Djokovic è lontano meno di 1000 punti, gap che potrebbe essere colmato se Roger vincesse il Masters di fine anno. Il 2015 si potrebbe aprire con Federer n.1, un evento impronosticabile fino a poco tempo fa.
Piccola digressione su due italiani:
Su Fognini credo che ci si possa mettere il cuore in pace, non vedo proprio come potrebbe fare il salto di qualità con la testa che si ritrova. Sprecare un talento come il suo è un grandissimo peccato, ma non è una novità per l'Italia...
Mi dispiace invece per la Giorgi, che ha perso una grandissima occasione di vincere la sua prima finale WTA, sprecando malamente anche un MP come le capitò nella sua prima finale (quella di ieri è stata la seconda) contro la Cornet.
Contro la Pliskova si è visto tutto il repertorio di questa giovane tennista, e cioè grandissimi colpi d'attacco ma anche colossali errori e ingenuità dovute al fatto che spinge in maniera forsennata per tutta la partita, senza un briciolo di tattica.
Se avesse un vero allenatore, per ora la allena il padre, e uno staff di livello, potrebbe arrivare sicuramente tra le top 10, ma allo stato attuale ci si deve accontentare delle prestiogiose vittorie, ma fini a se stesse, con campionesse del calibro di Sharapova e Wozniacki.