La
cover di
Andrea Freccero è meravigliosa e illustra quello che vedremo nella storia di apertura.
Torna
Newton Pitagorico questa volta alle prese con un'escursione con le GM. Marco Nucci come al solito scrive una bella sceneggiatura che è ricca di gag ma anche di emozioni. Infatti i personaggi sono ben caratterizzati: Qui e Quo sono convinti che Newton ne combinerà una delle sue e questa loro preoccupazione la si vede benissimo, esce proprio fuori da loro, e questo anche grazie a un ottimo comparto grafico di Baccinelli che ha seguito alla perfezione le indicazioni di Nucci. Per quanto riguarda Qua, è invece l'unico che è più tranquillo perché crede che il Genietto voglia solo fare la gita senza creare problemi. E in effetti sembra che sia così, ma poi nelle ultime pagine, che sono spettacolari alla più nucciana maniera, ci viene svelato nientemeno che
Newton non è mai andato con QQQ in gita, ma il suo robot-sosia l'ha fatto.
Troppo mitico come finale per una storia che non annoia neanche per una sola vignetta, proprio perché è bello vedere tutta questa introspezione caratteriale di Qui e Qua. Poi ragazzi, guardatevi pagine 27-28 perché già con quelle si capisce come Nucci tenga sempre in considerazione l'umanità dei personaggi! E sembra banale
il fatto che Qui e Qua chiedano scusa
ma a mio parere banale proprio non è. Perché a me vengono in mente storie del passato che ho letto in qualche vattelapesca che saranno divertenti ma non mi dicono niente a livello di caratterizzazione dei personaggi. Cioè, sono proprio personaggi piatti. Invece, parlando più in generale, noto che negli ultimi tempi (epoca Bertani) si mantiene sempre una certa qualità di base anche per le storie minori (tranne in alcuni casi). E con qualità intendo da tutti i punti di vista, ma nello specifico ultimamente proprio nella caratterizzazione dei personaggi. Quindi grazie ad Alex Bertani per questa qualità mediamente alta. E grazie a Nucci per storie come questa: davvero, non c'è storia scritta da quest'autore che non mi sia piaciuta. Tornando alla storia in sé, inizialmente pensavo non fosse una storia facente strettamente parte della saga principale di Newton Pitagorico, più che altro perché i disegni non erano di Intini. Però posso confermare che invece è proprio parte della saga, perché viene sempre tirato fuori il plot principale di queste storie e cioè che Newton vuole dimostrare a suo zio Archimede che non è l'unico genio in famiglia. E non solo per questo. È presente anche la continuity con dei capitoli precedenti: nello specifico ci sono proprio dei ricordi di Qui e Qua relativi a due capitoli precedenti della serie, con le rispettive didascalie tipo "vedi Topolino X". Tutto questo nelle ultime due vignette di pagina 11, per chi lo volesse sapere. Dato il fatto che la storia fa parte della saga, si presume che anche la stessa venga ristampata organicamente insieme alle altre quando usciranno i relativi volumi di Topolino Extra.
Si conclude
Fantomius e, come mi aspettavo, si conclude magnificamente a mio parere. Qui vediamo finalmente Cuordipietra Famedoro a cui verrà rubato, con qualche intoppo (visto che all'inizio
tutto il denaro per poi
essere restituito ai Paperopolesi.
Diciamo che non c'è molto da dire se non che questa storia è stata a dir poco eccelsa per un personaggio così fantomatico come Fantomius. Ci sono alcune cose che vorrei far notare.
1) In questa storia Fantomius fa uso di Villa Lalla, una delle sue altre residenze che abbiamo conosciuto nelle storie di Paperinik di Gervasio.
2) Viene usata la parola "dittatore" quindi in questo episodio ci viene fatto intendere esplicitamente che quella di Famedoro non era altro che una piccola dittatura, ovviamente accompagnata da gag (come l'imposizione delle cravatte dello scorso episodio) com'è giusto che sia.
3) Paperon De' Paperoni sta per tornare a Paperopoli quindi ci viene confermato che durante la dittatura non era ancora tornato in città. Ci viene pertanto ribadito l'anno 1930 indicato da Don Rosa come anno di ritorno dello Zione dai viaggi intorno al mondo (e anche lo stesso Marco Gervasio ce l'aveva ricordato in una didascalia de "Il Ladro e il Miliardario").
4) Già dell'episodio precedente Dolly Paprika e Lady Senape sono diventate Dark Paprika e Black Senape. Bello questo restyling del lato oscuro ma penso (e spero) che poi tornino con le loro tute di sempre.
5) Con la chiusura di questa serie di episodi la saga di Fantomius raggiunge un numero di storie tale per cui si possono fare già altri due volumi della Definitive se mantenuti con la media foliazione degli albi dedicati al personaggio. Il volume 7 conterrebbe da "La settima arte" fino a "La luce di Zeus" e il volume 8 tutta questa storia quindi dal prologo fino a "La Fine e l'Inizio".
Gli altri punti sono
SPOILER.
6) È il 1930 ma alla fine di questa storia per fortuna Fantomius non appende la maschera al chiodo, argomento a cui MG aveva fatto riferimento nella sua più recente intervistasu youtube: aveva detto che questa chiaramente non era l'ultima storia di Fantomius.
7) Jen Yu alias Lady Senape
RIMANE a vivere con Fantomius, Dolly e Copernico. Una cosa che non mi sarei mai aspettato. Ho paura per il povero Fantomius che quella Papera gli tiri qualche altro tiro mancino in futuro. Comunque scelta interessante questa. Vedremo che cosa ne salterà fuori.
8 ) Fantomius, alla fine della storia, decide di fare quello che immaginavo: tornare nel futuro per aiutare un certo "marinaio" a vincere una certa "lotteria". L'unica cosa che mi chiedo è se lo vedremo anche noi lettori in una prossima storia oppure se bisogna prenderlo come dato per scontato (anche perché lo abbiamo visto sotto certi aspetti in Tutto cominciò così). Solo che non ho capito allora perché in Tutto cominciò così Fantomius, nel futuro, dice che sta per appendere la maschera al chiodo: in realtà, siccome torna nel futuro ad aiutare Paperino dopo quest'avventura contro Cuordipietra, non dovrebbe appendere la maschera al chiodo adesso, ma più avanti, visto che sappiamo che le storie di Fantomius continuano. Boh, sicuramente ci verrà svelato questo particolare "in futuro", tanto per rimanere in tema.
9) Famedoro annuncia tra sé e sé vendetta terribile e crudele nei confronti di Fantomius, questo proprio nelle vignette finali. Che bello! A me questi finali in sospeso piacciono da morire e quando il grande MG li mette su Fantomius, mi sale l'hype al massimo!
10) Una cosa non importante ma che mi ruota in testa. Dunque ora Lord Quackett ha perso un anno di vita: ha un anno in meno, visto che non è nel suo presente di partenza.
Comunque questa storia è stata entusiasmante in ogni singolo episodio e in ogni singola vignetta. Disegni più che maestosi anche in questo episodio. Dunque confermo i miei più sentiti complimenti a Marco Gervasio che, ancora una volta, ha soddisfatto pienamente le mie aspettative.
Si chiude anche il
Micromondo con un episodio un po' sottotono: mi aspettavo qualcosa di più, anche perché il primo episodio era riuscitissimo. Il secondo e questo un po' mah. Non brutti chiaramente però avrei voluto qualcosa di più. Sicuramente bello l'abbraccio che si danno zii e nipoti alla fine. I disegni sono più che buoni e già solo per quelli non mi dispiacerebbe se dedicassero un Topolino Extra anche a questa storia, nonostante non sia una saga che continua.
L'ultima storia è divisa in due parte ha come protagonista
Topolino, in compagnia di Pippo il quale ha costruito degli occhiali che vanno online. E da qui poi si creerà un piccolo giallo. Storia che mi è piaciuta anche se chiaramente nulla di eccezionale. I disegni di Lucio Leoni sono caratteristici e li apprezzo molto. Credo che sia una storia di magazzino sia perché appunto Leoni è da un po' che non si vede sul Topolino (a parte una recente breve e una storia di Paperinik di qualche anno fa non si è più visto) sia perché in questa storia il lettering non è digitale ma è a mano. Una cosa che proprio non sopporto in una storia inedita (perché di fatto, per quanto sia vecchia, non è mai stata pubblicata e pertanto è inedita) è quando ha il lettering a mano. Il lettering a mano è bello da vedere a mio parere nelle storie ristampate mentre nelle storie nuove vorrei vedere esclusivamente lettering digitale. Tra l'altro il lettering digitale IMHO identifica all'istante, nella maggior parte dei casi, una storia come inedita. In ogni caso meno male che capita raramente, solo in alcune di queste storie di magazzino.
La one-page story dedicata a
Superpippo è in mia opinione qualcosa di scandaloso e molto peggio persino delle recenti storielle di Ciccio.
Per quanto riguarda il
prossimo numero non ne sono del tutto entusiasta perché ci saranno orrori come
YDD e assurdità come
Paperi, Mestieri e Guai, oltre a una breve di
X-Mickey, mondi di cui non so quasi nulla e comunque non mi interessa più di tanto. Speriamo in una bella storia di
Indiana Pipps e sicuramente a renderci gioiosi ci saranno
Miao e la storia disegnata da
Guerrini. E poi di questa storia di
Topolino si sa qualcosa? Se non sbaglio forse è stato detto che è di Sergio Cabella. Comunque speriamo che sia un bel giallo che non deluda.