Letto durante il pomeriggio questo bel volume che mi sento di promuovere a pieni voti !
Tutte le scelte fatte in ambito editoriale mi trovano felicemente sorpreso. Partendo innanzitutto da una bellissima copertina classicheggiante firmata da Bacci, dai buonissimi editoriali di Luca Boschi (peccato per quell'olandese Khoronen...) e da una ottima selezione di storie miscelate tra grandi classici (non eccessivamente inflazionati) e sorprendenti inedite straniere.
Ma passiamo ora alle storie nel dettaglio
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Paperino e l'anti-dollarossera : Storia che, come confermato da Luca Boschi nell'articolo di apertura, è un'opera completa (la settima in ordine temporale) di Romano Scarpa.
Che goduria e quanta "gioia nostalgica" in queste storie !
La prima volta la lessi in uno Zio Paperone serie storica (il 146 del 2001) e, dopo tanti anni, mi ritrovo a rileggerla in questo nuovo corso dell'Almanacco Topolino.
Disegni di una bellezza e di un umorismo travolgenti (l'aereoplano che zig-zaga a casaccio tra gli altri velivoli è magistrale come verve comica) e la trama è tambureggiante e ricca di soluzioni assurde in modo continuo.
Bella anche la riproposizione con le pagine alternate tra colore e b/n.
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Topolino e le terre parallele (storia divisa in tre parti, tutte presenti in questo albo) di Byron Erickson e Cesar Ferioli :
Ecco, questa è la storia che più di tutte rende importanza a questo primo numero ed ai propositi di questa testata: portare in Italia storie meritevoli che, chissà per quale oscuro motivo, non erano state ancora pubblicate nel nostro paese.
Questa è una storia davvero ben fatta in ogni frangente: personaggi particolari e cari ai lettori (Topolino e tutto il "solito cast", il Professor Enigm, Atomino, due villain belli cattivi), trama ben orchestrata, tematiche adulte, viaggio dimensionale utilizzato in modo "sensato".
La trama prende spunto, per coloro che hanno dimestichezza con i supereroi, dalle realtà possibili per gli stessi personaggi in universi paralleli. Qui abbiamo un Topolino che è completamente immerso in una storia investigativa, ma non nei classici "canoni" spesso indigesti a molti lettori. Lo stile di scrittura è crudo, non si lesina l'utilizzo di armi, esplosivi, azioni realmente deplorevoli. In più abbiamo l'inserimento di mezzi solitamente presenti in film o opere fantascientifiche come le vasche di rigenerazione "medica" o l'acceleratore mesonico.
Bello anche il fatto di vedere i vari personaggi presenti nel cast di Topolinia che però, in seguito alle azioni del Topolino "alternativo", si muovono con caratteri diversi dal solito.
Veramente una bella storia che mi ha gasato un bel po'
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Paperino, la spada e la rosa : Storia dal sapore classico in cui si rivede Panchito nel suo amato Messico. La trama ci regala un giallo simpatico da leggere impreziosito dai disegni del Maestro Rota.
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I diari del Klondike :
Un piccolo gioiello !
Khoronen sceneggia e affresca una ten-page che in ogni punto si va ad inserire tra le pieghe delle storie passate, quelle di Don Rosa ma non solo....
Il giovane Paperone si dimostra
come sempre un gran lavoratore cocciuto ed intraprendente e trova in miss Paperett, zia della futura segretaria, una possibilità per cominciare il suo cammino a Skagway.
Veramente riuscita e con un ritmo andante che, alla fine, lascia pure grossa curiosità per il continuo.
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Archimede Pitagorico nel paese dei sogni : Storia in cui Barks fa interagire Archimede con Ciccio (a prima vista coppia più strana non si può
) ) e, tramite un espediente narrativo, lancia una feroce critica al progresso tiranno ed estremamente invasivo.
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Paperino e quel matto d'un cugino : Paperoga, in questa storia nelle mani di Lockman e Strobl, è un uragano !
Divertente la sua esuberanza e il suo spirito di iniziativa che travolge Paperino in un giro del mondo repentino tra aerei, razzi, navi militari e mille peripezie. Molto molto divertente.
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Zio Paperone e le cianfrusaglie vittoriose :
Qui forse le parole sono superflue...
Pezzin e Cavazzano in pienissima forma, storia poco ristampata e soprattutto fuori dal giro delle "solite" testate di ristampe (fino ad oggi solo Almanacco Topolino e Super Almanacco Paperino).
Sempre bellissima
Insomma per me un primo numero riuscitissimo e che dimostra una costruzione furba e ruffiana (in senso ovviamente positivo) in casa Panini. Cosa che nei progetti passati troppe volte si era toppata ???
Incrocio le dita per il proseguimento.
Voto finale : 4 stelle pienissime, tendenti alle cinque O0