Macchia Nera e l'inarrestabile Ombra
Letta la storia che ha suscitato qualche perplessità circa le frequentazioni di Macchia devo dire che il personaggio ne esce più che bene, sia nel rapporto con il subalterno Sgrinfia sia in quello con la cagnetta Ombra che alla fine viene considerata una sua 'pari grado'. Marco Nucci approfondisce brillantemente il Phantom, facendocelo vedere in uno dei suoi covi segreti (in realtà una villa circolare - dove ammiriamo diversi quadri di famiglia - che si affaccia su una ampia vallata) raggiunto tramite un piccolo aereo vintage (il Blot 66). Molti i look sfoggiati da Macchia: dal classico mantello nero all'elegante vestaglia da casa bordeaux, da una tenuta casual con tanto di bandana viola a pois ad un'altra sportiva con maglione a collo alto beige fantasia (senza dimenticare la tenuta carceraria grigia, sebbene indossata per poco). Nel rapporto con la cagnetta Macchia passa da una iniziale indifferenza (e insofferenza) ad un costante e crescente interesse per le particolari caratteristiche di Ombra. I due saranno sempre più uniti, in un finale sotto certi aspetti sorprendente.
Mi chiamo Paperinik (seconda parte)
Le questioni nate nella prima parte vengono risolte nella seconda, dove il vendicatore va oltre le previsioni creando una nuova situazione legalmente ingarbugliata che sicuramente vedremo svilupparsi nelle prossime storie. Paperone ci tiene a precisare che la sua spingarda è più un cimelio che una pericolosa arma mentre Gastone ha una sorta di innamoramento per Paperinik, vantandosi col cugino di essergli più amico di lui. Marco Gervasio ha trovato modo di riprendere le vecchie atmosfere con nuovi personaggi fissi che creano nuovi interessanti problemi al papero mascherato. Lo stesso influencer Quack Dellas potrebbe tornare a collaborare con Duckan, ai suoi danni. Davide Cesarello illustra il tutto con risultati alterni: a volte convincenti, altre volte meno, con disegni quasi da fanzine.
Paperino e il caos in giardino
Breve piuttosto elaborata dove gli alieni sono aspettati ma, per fortuna, non si vedono, pur arrivando. Marco Rota si è così liberato da noiose illustrazioni verdognole.
Quando Pippo... ripara lo steccato
Le gentili matite di Giorgio DiVita illustrano una simpatica quanto caratteristica e folle quotidianità pippesca.
Area 15 - La Combo perfetta (Episodio 3)
Molto 'tecnica' e anche eccessivamente colorata questa opera in tre parti di Claudio Sciarrone. Sicuramente interessante il rapporto tra zione e Quo, rivisto e corretto dall'autore, sebbene abbia messo un po' in disparte i nuovi amici dell'Area. La sfida con Rockerduck è su un campo forse più familiare al pivello che alla vecchia tuba. Ammirevoli le espressioni dei personaggi, quasi da animazione. Però il contesto non mi ha mai preso, sicuramente per una questione generazionale che invece, spero, avrà attirato molti giovani lettori.